Di Nuovo Maggio | Achille Lauro

Il mondo non é come pensi

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"Sbaracca tutto!"

Ordina Samantha entrando nel salotto della sua casa e facendo alzare lo sguardo della sua coinquilina dal block notes pieno di disegni abbastanza inquietanti.
Come risposta alza semplicemente un sopracciglio:

"Andrew non sarà più il nostro capo"

"Che hai combinato?"

"Un tipo mi ha proposto di lavorare per lui, un ragazzetto, mi sto informando su chi è, da dove arriva e che fa nella vita"

"Abbiamo lasciato Andrew per uno sconosciuto?"

La ragazza si alza di colpo dal suo posto, fulminando con lo sguardo l'altra:

"Non è stata una cosa voluta, Lisa, ora dobbiamo riuscire a giocarcela bene, come abbiamo sempre fatto"

"Sì, ma te non puoi metterci in questi casini senza dirmi niente. Non puoi decidere anche per me! Ora è ovvio che ti seguo perché ho bisogno di soldi più di te, ma insomma, che cazzo hai combinato per finire nelle grinfie di questo sconosciuto?"

"Nulla di grave. È stata una cosa voluta da entrambe le parti, ma, credimi, non succederà niente"

Lisa sospira, togliendosi gli occhiali da vista e riponendoli nella custodia, chiudendo il quaderno dei disegni:

"Me lo auguro, mi fido di te, lo sai, ma secondo me, a questo giro, hai fatto una cazzata. Non dovevamo lasciare Andrew per un coglione."

La squadra:

"Samantha, sei sicura di non aver combinato nulla?"

Lei scuote la testa in risposta, ma l'altra l'analizza attentamente, stringendo gli occhi:

"Che cazzo hai fatto?"

"Nulla Lisa, lasciami stare. Mi stai pesando"

"Le tue decisioni pesano anche su di me! Ed è giusto che io sappia la realtà delle cose. Ti ha minacciato? Ti ha picchiato? Che cazzo ha fatto per convincerti?"

Samantha sospira, cercando di calmarsi mentalmente, dal momento che non vuole dare fuori con l'unica amica che ha avuto in poco più di vent'anni di vita:

"L'ho fatto incazzare, ma non è per chiedergli "scusa" che ho accettato questa cosa. Mi ha messo ansia qualcosa in lui, ho trovato uno sguardo che non vedevo da tempo, credimi, non è uno qualunque questo ragazzo, va tenuto sott'occhio, dobbiamo collaborare per l'ennesima volta, sfruttarlo e uscirne con qualcosa di nuovo"

Lisa sospira, gonfiando leggermente le guance e ragionando, mentre Samantha non smette di fissarla, attendendo una sua risposta positiva o meno:

"Proviamo, se qualcosa va storto la colpa sarà tua e ne pagherai le conseguenze, sappilo"

"Sei con me, quindi?"

"Sono obbligata Sam. L'amicizia è anche questo, purtroppo"

"Grazie"

Dice semplicemente lei, colpendo il pugno che la ragazza le sta porgendo:

"Hai informazioni su 'sto tipo?"

"Per ora nulla di troppo."

Lisa stringe le labbra, scuotendo leggermente la testa:

"Senti. Appena scopri il nome, avvisami, conosco meglio i nomi delle persone, rispetto a te, potrei rintracciarlo e analizzarlo più facilmente per non farci sfuggire niente. Com'è fatto fisicamente?"