Io sempre in cerca di quello che ho perso

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"E ora?"

Lauro alza lo sguardo dal telefono, fissando Samantha, seduta sul letto con indosso la sua maglietta a coprirle metà corpo, che lo guarda con gli occhi assonnati e lucidi dal sonno dal quale si è appena svegliata:

"E ora cosa?"

"Come andiamo avanti? Cosa facciamo con tutte queste storie?"

A Lauro è chiaro che non alluda unicamente all'amica, ma anche a ciò che hanno fatto la notte appena conclusa:

"Non... Non ne ho idea. Non lo so Samantha, non so proprio cosa dirti."

Lei abbassa gli occhi, stringendosi alle gambe e nascondendosi il viso tra queste, mentre l'altro la fissa, passandosi la lingua sulle labbra:

"Te ne andrai di nuovo, immagino."

"È la scelta migliore?" Chiede Lauro, senza sicurezza. Non vuole scegliere da solo, perché la cosa riguarderebbe entrambi. Non unicamente lui: "Saresti felice senza di me?"

"Che ne so. Non ho mai vissuto senza di te chiedendomi come sarebbe stata la mia vita se ci fossi stato."

"Il tempo in cui sono rimasto in prigione eri qui. Da sola. Con Lisa."

"Non ero sola. Non lo sono mai."

Lauro la guarda, esterrefatto, ma non lo vuole mostrare, conta dieci secondi, ragione e chiudere occhi, per poi parlare:

"Potevi rimanerci con lui, allora."

"Sei tu che ti sei presentato alla mia porta."

"Potevi lasciarmi fuori."

Alza di poco la voce il biondo, ma non vuole alterarsi, eppure la visione del ragazzo con Samantha cresce nella sua testa, facendolo innervosire e facendogli serrare i pugni. È completamente investito dalla gelosia, ma spera che lei non lo sottolinei:

"La smetti?" Chiede lei, esasperata: "Sei insopportabile quando sei così pesante. Che problemi ti crea Samuel? Non sono mica la sua ragazza. Né la tua."

Lauro tace, ma quella frase lo ha ferito, eppure lo sa, ne è consapevole, Samantha non è roba sua e lui va bene. O vorrebbe che gli andasse bene:

"Hai ragione. Scusa."

"Resterai qua?"

Il ragazzo la guarda negli occhi, avvicinandosi a lei, pensando a come risponderle, ma preferisce sporgersi con il viso e accarezzarle la guancia con il suo naso, con brevi movimenti circolari:

"Resterei anche tutta la vita."

Samantha apre le braccia, prendendolo tra queste e stringendolo a sé, lasciando che l'altro la imiti, mettendosela meglio sulle gambe e prendendo il telefono che ha sentito distrattamente vibrare:


Chiamami appena puoi,
ho buone notizie.


Recita il messaggio arrivatogli da Daniele. Lauro non risponde, abbandona nuovamente il telefono e si stende sul letto, tenendo Samantha tra le sue braccia:

"Voglio saperne di più."

"Di cosa La'?"

"Della storia tra te e Samuel, sei sempre stata molto generica e tutt'ora non riesco ad identificare il vostro rapporto."

"Non stiamo insieme."

Taglia corto lei e Lauro sospira:

"Quello l'avevo capito, intendo..."

Di Nuovo Maggio | Achille LauroWhere stories live. Discover now