5-don't get that book pt2

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La scala era quasi finita in testa a Hobi. Le risate.

Mia nonna si scusò con lui per l'inconveniente e salimmo tutti quanti. Non venivo qua da non so quanto... Ricordavo che da piccolo la mamma mi ci portava spesso e guardavo le vecchie foto di famiglia.

''Porca miseria che bello che è qua sopra, a parte i ragni e il freddo." disse Kook. Mi stavo già immaginando un Hobi che correva per la soffitta dopo questa bellissima notizia.

''Da piccolo ci venivo spesso.'' mi rattristai un po' ma poi ripensai alla scenata che avrebbe fatto fra pochi secondi il mio amico.

Era fermo, non si muoveva neanche di un millimetro. Gli passai davanti spostandomi il
ciuffo. "Hobi che hai?''-sapevo cosa aveva- ''Troppa bellezza ti ha spaventato?'' risi.

"Ha-hai, hai detto, ragni?'' chiese spaventato lui voltandosi verso il più piccolo. "Hobi basta non toccarli....'' cercò di rassicurarlo Kook.

E fra 3, 2, 1...

''Aaaa fatemi scendere!'' iniziò a correre qua e la urlando questa frase. Ognuno aveva le sue fobie, non c'era nulla da fare o dire.

Mia nonna come sempre venne 'soccorrendolo'
e con la sua gentilezza-e amore-verso i ragni provò a calmarlo.

''Tesorino è tutto okay, lo tolgo subito guarda.'' lo prese in mano con una dolcezza immensa, lo guardò, sorrise e si avvicinò alla finestra,
la famosa finestra dove da piccolo salii per andare verso il camino... pensavo venisse babbo natale. Lo posò delicatamente con un piccolo soffietto e tornò a guardare noi, sorrise di continuo era incredibile questa donna, la amavo più della mia stessa vita... che in realtà non amavo poi così tanto.

''Grazie..." disse a toni bassi il mio amico.

Mia nonna lo guardò sorridendo.
''Non c'è di che bellissimo!'' gli fece l'occhiolino.

Feci un giro per la soffitta ritrovando un sacco di ricordi di quando ero piccolo. C'era una foto di me con i miei e mia nonna.

Mi mancava la famiglia che avevamo.

Continuai il mio tour, più che tour avrei potuto definirlo un ripasso veloce degli avvenimenti.
C'erano i soliti libri, le ragnatele con i ragni che tessevano la loro tela bellissima. Era una cosa che amavo guardare. C'erano i mobili di una volta, di quel marrone scuro. Il camino spento purtroppo, oltre che spento pieno di ceneri dell'ultima volta che era stato acceso. Supposi anni fa quando venimmo per l'ultima volta come una famiglia.

Guardai Kook sorridendo, era così carino quando si concentrava su ció che osserva, o meglio, che ammirava-in quel momento-.

''Quanti libri che hai, magari avessi io una libreria così grande e bella.'' era proprio lui a parlare senza neanche distogliere lo sguardo dai libri. La lettura era la sua passione fin da piccolo.

Era davvero carino il mio piccolo Kook.

Ad un momento quel docile e confortante silenzio venne interrotto da una voce che urlò, quella di mia nonna.

''Non prendere quel libro!'' non l'avevo mai vista così, così, arrabbiata? Jungkook rimase fermo senza spiccicare parola. "Jungkook mi dispiace.'' sapevo si sarebbe sentita in colpa ora, la conoscevo troppo bene.

''Scusami. Sono io che ho curiosato troppo, non volevo toccare quel libro, se non vuoi che lo apra non lo faccio, stai tranquilla.'' accennò un sorriso un po' intimorito. 

Altro silenzio per svariati secondi.

''Grazie Jungkook.''

Page 1995. || TaekookWhere stories live. Discover now