Page 1995. || Taekook

27-blue blood

Sentimmo delle voci improvvisamente, decidemmo di seguirle tutti e tre senza dividerci.

''Jimin tira fuori il coltellino!'' ordinai io. Lui fece come dissi e Chae si preparò con i pugni davanti al petto, io andai cauto davanti a loro.

Camminammo in avanti, smettendo di voltarci perchè ora eravamo più sicuri che mai. Continuammo la nostra strada senza mai fermarci e ad un certo punto vidimo delle altre ombre e delle voci che ci chiamavano.

Erano le nostre voci, ma com'era mai possibile.
''Jimin usa sto cazzo di coltello appena si avvicina.'' ma non ricevetti risposta.

''Jimin?'' mi girai e non lo trovai, cazzo. Chaeyoung si voltò anche lei avendo la mia stessa reazione, Jimin da solo non era di sicura una cosa positiva.

''Cazzo.'' esclamammo entrambi.

Chaeyoung cors dalla parte opposta cercando di ricordarsi la strada, avrebbe dovuto essere facile siccome eravamo andati sempre dritti, ma il
problema era a metá, c'erano troppe vie.

''Chae aspetta!'' la chiamai, si gira con un'espressione di preoccupazione, presi un bastone che trovai incastrato in una roccia e glielo lanciai.

Lei lo afferrò subito, aveva una presa infallibile, come la sua mira.

Sentimmo tremare i nostri piedi e cadde della polvere dal soffitto, brutto segno. "Ma che cazzo.'' dissi.

Vidimo arrivare di colpo Namjoon e Jin che sembravano esausti e sporchi in faccia. "Che vi è successo alla faccia.'' chiese la ragazza mentre io andavo verso di loro mettendogli le mani sulle spalle e sorridendo rilassato.

''È una lunga storia.'' alzò lo sguardo "ma da ció che vedo non lo sará ancora per molto.'' poi si sporse a guardare Chae che era più lontana da noi.

''Non dividiamoci più ragazzi.'' disse seriamente Nam.

''Beh si, in realtá stavamo proprio per parlarvi di questo, abbiamo perso Jimin.'' appena lo dissi rimasero sconvolti e incazzati.

''Voi cosa?'' urlarono insieme, telepatici gli innamorati.

''Stavamo camminando dopo aver sentito delle voci e visto cose, subito dopo ci giriamo e lui non c'è più." abbassai lo sguardo sapendo che era tutta colpa nostra che non avevamo più guardato dietro a noi e lui era l'ultimo.

''Jimin è un osso duro ce la puó fare, noi dobbiamo cercare gli altri per evitare di rifare tutto da capo.'' disse il più alto ma il suo ragazzo, da bravo eomma del gruppo che era andò contro a questa sua idea di merda.

''Ti è caduta una pietra in testa e non ti fa più ragionare, sei uscito di senno o cosa?
sbraitò.

''Okay non è il momento di litigare!'' dissi io.

Mi voltai verso l'unica ragazza del nostro gruppo e lei scosse la testa ''Io lo vado a cercare.'' iniziò ad andare. "Aspetta Chae vengo con te." si affrettò ad andare Jin.

''Si e ora andrá pure Nam e ritrovandomi da solo dovró venire con voi, non possiamo andare tutti quanti.'' dissi facendoli ragionare.

''Sentite, sono il più grande e ho il senso dell'orientamento, vado io e lei verrà con voi, mi raccomando trovate gli altri o avremo fatto tutto ció per niente.'' disse prima serio e poi sconsolato abbassando lo sguardo.

Chae si avvicinò a lui alzandosi in punta di piedi mentre lui si abbassa e gli sussurrò: trovalo.

Ma con l'eco che c'era qui noi sentimmo.

Lui annuì e le diede una leggera spinta per incoraggiarla a farla venire nella nostra direzione.

Iniziammo a camminare mentre nessuno di noi spiccicava parola. Di solito ci confortavamo l'un l'altro ma sta volta niente. Un immensità di nulla.