36-the feather of desires

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Little warning: presenti scene smut, finalmente qualcosa riguardante anche la terza ship.
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Avevo la piuma dei desideri, questa cazzo di penna con la piuma sopra mi attraeva un sacco.
Volevo usarla.

Andai fuori di casa per andare a cercare Yoongi quando lo vedi proprio fuori che faceva una passeggiata da solo.

''Ei Yoongi.'' lo salutai e lui ricambiò, mi sorrise stranamente e allora ricambiai anche io. Gli mostrai la penna trovando una banale scusa ''Puoi schiacciare il tappo, non riesco a farla funzionare si è bloccata. Per favore.'' decisi di usare le maniere gentili per farmi credere, ed infatti ci riuscii alla grande, schiacciò la pena.

*''Desidero una scopata con lui''*

Mi puntò gli occhi addosso, mi fece un sorriso malizioso e mi prese per una mano iniziando a correre, non capivo se sembrasse più incantato o più sbronzo. "Corri più veloce Jimin!'' feci come richiesto e mi portò all'ingresso della mia stessa casa. Sapeva dove abitavo? Minimo mi aveva già spiato qualche volta.

Aprì la porta poco delicatamente, la richiuse sbattendola e per poco l'avrebbe distrutta notando la forza che stava assumendo. "Sali.'' mi ordinò.

Salii e a quel punto arrivato davanti alla porta di camera mia, aprì anche quella con poca delicatezza e mi spinse subito sul letto prendendomi le gambe e mettendole sul suo collo.

Si avvicinò a me come un felino e mi tirò su la maglietta lasciandomi dei baci sulla parte appena sopra i boxer, baci che mi facevano rabbrividire subito.

''Toglila.'' mi ordinò, a quel punto dopo aver tolto subito la maglia lasciai che un suo dito mi accarezzasse gli addominali e rise maliziosamente.

Mi tolse i pantaloni e poi arrivò al punto dei boxer, mi eccitai da morire e con una veloce mossa me li tolse, non ebbi neanche il tempo di rendermene conto.

Mi accarezzò nella parte sotto delle cosce arrivando a toccarmi il culo, poi passa all'inguine e muovendomi un po' gli feci capire subito cosa doveva fare.

Iniziò a stuzzicarmi un po' ma poi finalmente toccò il mio punto debole, uscì un orgasmo sincero dalla mia bocca. Non mi trattenevo cazzo. Forse proprio perché non volevo farlo.

Iniziò a toccarlo delicatamente, si mise della saliva sulle dita e iniziò a spingerle dentro al mio bellissimo culo, allora fremetti involontariamente. Cazzo quanto mi piaceva, avrei voluto facesse così anche non sotto l'effetto di una piuma magica.

Intanto che mi lubrificava naturalmente, continuava a fare un su e giù con le sue mani posizionate nel mio membro, mi baciò infilando la lingua senza un minimo di pudore.

Gli diedi subito l'accesso alla mia bocca e iniziammo a fare una danza con le nostre lingue, conoscevamo già ognuno la parte interna della bocca dell'altro.

Una volta finito di lubrificare mi posizionò girato nel letto, mi tirò uno schiaffo sul sedere e poi fece:

''Tre, due, uno... zero!"

Entrò bruscamente dentro di me e fin da subito iniziò le spinte, non mi disse neanche che ero stretto come tutte le coppie che facevano sesso ma cercò solo-riuscendoci-di dare piacere ad entrambi.

Iniziò una sessione di spinte sempre più veloci tenendomi per i fianchi, entrambi ci muovevamo e io lasciai cadere la mia testa in basso dallo sfinimento.

Ero un cazzo di arrapato costante.

Iniziai a gemere al suo tocco, non smettevano di uscire suoni e versi dalla mia bocca. "Le tue corde vocali mi piacciono da paura.'' mi disse in seguito, io cercai di annuire mentre usciva un altro orgasmo.

Alla fine venni.

Una volta dopo le spinte mi fece voltare di nuovo, mentre mi stendevo sul letto continuava a muoversi come un felino per farmi impazzire.
Mise la vista del suo bellissimo culo di fronte alla mia faccia e mosse i fianchi, gli toccai la sua parte posteriore con la mani, mi eccitavo al solo pensiero di me che entravo dentro di lui, ma preferivo di sicuro che lo facesse lui.

''Fai qualcosa per me.'' mi tirò su prendendomi per la braccia e una volta sollevato alla sua altezza si mise seduto a gambe aperte.
Con un piede sulla mia spalla mi abbassò, seguii ció che richiese e mi fece notare che posizionava il suo sguardo sexy sul suo di membro.

Mi misi seduto su di lui e mi infilò di nuovo il membro dentro al culo. Feci dei leggeri su e giù facendolo eccitare da morire, poi uscì di nuovo e glielo presi in mano, con l'indice gli toccai la punta e poi i testicoli, il tutto con la giusta delicatezza.

Dopo lo presi in bocca, facendogli un pompino che lo fece gemere di continuo. Feci su e giù e lui mise la testa indietro. Intanto mi tirava i capelli, pres lui il controllo dei miei movimenti. Glielo lasciai fare.

''Sto per venire.'' lo guardai con un sorriso di vittoria per avergli creato tutto questo piacere.
''Bene.'' aumentai la velocitá e lasciò il suo liquido uscire ed entrare nella mia bocca, lo ingoiai tutto assaporandolo. Me ne rimase un po' sulle labbra, avvicinò le nostre teste e mi leccò il labbro per poi mordermelo.

Ci sdraiammo sul letto e ci guardammo.

Domani l'effetto sarebbe svanito...

-

''Si hai ragione!'' Irene si mise a ridere di gusto, ci eravamo buttate sul divano e non smettevamo.

''E poi è arrivato e gli fa-imitò la voce di Youngjae-: ma quello è il mio!'' cadde a sinistra scoppiando in un altra sonora risata, mi divertivo un sacco con lei. Non era come le ochette.

Sentimmo bussare alla porta. "Hai sentito anche tu?'' mi fece. "I fantasmi, uuuu." imitai il suono dei fantasmi facendola ridere, le feci la linguaccia e mi alzai. Quando aprii la porta vidi Chim.

''Mochi.'' lui sorrise di vittoria. "Ce l'ho fatta.'' mi porse la piuma dei desideri. Cazzo si era davvero scopato Min Yoongi. "Tutta tua.'' gli concessi la mia spada.

Voleva dire che domani avrei potuto fare ció che avrei dovuto fare giá fin da subito.

''Vuoi unirti a noi?'' chiesi al mio amico e lui scosse la testa avvisandoci di star andando alla locanda. ''Hai preso le pastiglie?'' gli domandai io, annuì e ci salutò uscendo dalla porta.

''Min Yoongi si è scopato Jimin.'' lei mi urlò un 'cosa!' e io le feci: ''Si! Incredibile vero?'' continuammo tutta la sera andando avanti così.

Ci eravamo divertite un sacco, avrei voluto non finisse ma era diventata notte. In realtà ero pure stanca. ''Vuoi dormire qua?'' mi rispose sinceramente e voleva dormire qua.

Ci addormentammo immediatamente sul divano, lei a sinistra e io a destra, ancora vestite. Sembravamo morte da quanto eravamo immobili, nessuna delle due russava e stavamo ferme. A dirla tutta faceva pure freddo.

Feci un sogno.

Eravamo io e Chaewon che correvamo tenendoci la mano, ridevamo e urlavamo. Più che un sogno mi sembrava quasi un ricordo, a dirla tutta lo avevamo fatto molte volte. Ci abbandonavamo alla nostra libertà, da sole senza nessuno. Noi due contro il mondo, mi mancava la mia migliore amica.

Alla fine del sogno cercai di dirle che mi mancava abbracciandola ma mi svegliai di colpo in piena notte. Mi alzai sperando di non svegliare Irene.

Ma dormiva profondamente, quindi mentre presi il bicchier d'acqua neanche mi sentii, ad un certo punto si lamentò ma per scomodità non per colpa mia.

Feci un sospiro rilassato e andai a prendere una coperta che midi addosso ad entrambe, mi riaddormentai.

Il resto della notte passò velocemente, neanche me ne resi conto. La giornata di domani sarebbe stata lunga per tutti. A maggior ragione per me che dovevo fare una cosa in più.

Dovevo isolarmi dagli altri senza che nessuno se ne rendesse conto, utilizzando la scusa di Jimin che si era fatto Yoongi. Avrei creato drama così tutti avrebbero fatto casino e non si sarebbero resi conto che non ero piú con loro.

Avrei potuto trovare il modo di riportare Chaewon qui mettendomi a contatto con lei, avrei contattato la voce in modo che potesse tornare giovane e che potesse rimanere qua per sempre.

Mi mancava. Come mi mancava il respiro quand'ero sono sott'acqua.

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