31-moon and sun

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Oggi è il compleanno del nostro Yoon piango lo amo tantissimo.
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C'era una luce accecante ma allo stesso tempo bellissima che entrava dalla finestra, mi ero appena svegliato e giustamente come sempre ci avrei messo dieci secondi prima di capire chi fossi.

All'improvviso sentii un rumore, mi voltai e vidi V. ''Cazzo.'' sussurrai evitando che mi sentisse, speravo avesse il sonno pesante e non leggero come il mio.

Avevo il culo ai livelli massimi di dolore, aprii la porta e scesi le scale cercando di non farmi sentire.

Ed ecco che sentii abbaiare. "No., Tannie!Smettila, sta zitto cazzo.'' Alzai lo sguardo e notai qualcuno. "Jimin?'' chiesi a bassa voce e ancora abbassato ai livelli del cagnolino che saltava vicino alla mia gamba.

''Oh, ei Jungkook." Lo sorpresi mentre stava rovistando fra le cose del padrone di questa casa.

''Ma che cazzo fai? Non gli starai mica rubando qualcosa spero, altrimenti saró ben contento di fare la spia.'' Gli  venne il volto bianco, ma che cosa cercava?

''Emh, no non sto rubando niente, volevo solo riprendermi una cosa che è mia ma stranamente non la trovo.'' "Pensavo di averla lasciata qua, chissà dov'è!'' fece una risatina strana, era pessimo.

Tornò a cercare qualcosa e lo alzò di colpo. "Trovato!'' disse contento, ma arrivò V che infondo al corridoio stava sicuramente camminando da poco.

Era lì sopra le scale che osserva la scena pieno di domande. ''Chim?'' chiese lui al suo amico, con quel soprannome.

''Ta-'' si bloccò di colpo e velocemente disse: "V!'' l'amico lo guarda per storto e il più grande deglutì. Il mosso andò verso di lui afferrando la cosa che aveva fra le mani. ''Non ci posso credere, scherzi!?'' gli fece in seguito.

Lui cercò di riprenderglielo dalle mani ma il più alto lo alzò, Jimin era un tappo per poterci arrivare.

''A che ti serve Jimin? Anzi per chi ti serve!'' disse ad alta voce confuso guardandolo per traverso.

''Una stupida scommessa, lascia stare.'' continuò il grande, ma l'altro non abboccò e se lo nascose fra le braccia conserte.

''Te lo do se mi dici a che ti serve.'' parlò V per primo, iniziando un nuovo discorso per commerciare.

Jimin gli si avvicinò all'orecchio e gli sussurrò delle parole incomprensibili, non me ne fregava nulla in realtà di ció che gli stava dicendo. "Ah.'' è l'unica cosa che sentii dire dal mosso.

Glielo diede e l'altro gli saltò al collo. "Grazie, grazie, grazie!'' corse via felice uscendo dalla porta di casa e lasciandola pure aperta, Yeontan iniziò a seguirlo e V si mise una mano sulla faccia per la disperazione.

''Tannie!'' e poi sospirò accettando anche questo, io mi feci  una risatina delle mie e gli
andai vicino mettendogli le mani sulle spalle e massaggiandole.

''Non dirlo anche a me, preferisco godermi
la giornata senza intoppi.'' e poi mi staccai.

Lui si girò a guardarmi e rise scuotendo la testa e sospirando, poi chiuse la porta sapendo che il cagnolino sarebbe rimasto con Jimin tutto il tempo.

Ci sedemmo al tavolo della cucina e bevemmo del latte, mi fece anche assaggiare il gambo di una piantina che sapeva di limone e un'altra me la mise nei capelli sopra all'orecchio.

Page 1995. || TaekookWhere stories live. Discover now