Tre ragazzi spensierati con un'amicizia bellissima si ritroveranno a litigare per un libro con un passato dietro, pieno di misteri che attrarranno il più piccolo dei tre: Jeon Jungkook.
Conoscerà l'amore della sua vita ma la loro non sarà una stori...
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Ci svegliammo abbracciati, io con la testa vicino all'incavo del suo collo e lui con le braccia avvolte attorno a me. Non riuscivo proprio ad immaginare un continuo senza Taehyung.
Mi accarezzò delicatamente la testa con la paura di svegliarmi senza sapere davvero che lo ero già da molto prima di lui.
"Sono sveglio stai tranquillo." gli sorrisi alzando lo sguardo rivolto verso di lui. Mi baciò le labbra ancora secche per la dormita e risi riaffondando la testa nelle coperte, vicino al suo petto.
"Non voglio che tutto questo finisca." dissi tristemente appoggiandomi sul cuscino e guardando il soffitto. Taehyung mise la sua testa a poca distanza dalla mia, guardandomi dall'alto al basso.
"Neanche io."
"Ho paura." gli dissi io mentre mi alzavo dal letto per andare di sotto. Si alzò insieme a me venendo a contornare nuovamente la mia pancia con le sue rassicuranti braccia.
"Di cosa hai paura?" mi chiese iniziando a baciarmi lungo il collo ma io mi ritrassi. "Non possiamo trattenerci, dobbiamo vederci con gli altri ricordi? È il giorno delle sfide." lo abbracciai accollandomi al suo collo.
Continuò l'abbraccio ponendo le sue mani sulla mia schiena e mi guardò per un attimo negli occhi, lo baciai. Ma lui mi iniziò a baciare per tutta la faccia. "Smettila, smettila!" lo allontanai spingendolo e si fece una risatina delle sue.
Scesi saltellando per le scale e andai in cucina, presi un bicchier d'acqua e andai fuori casa. Se c'era una cosa che adoravo era uscire fuori in piena mattina.
Con gli uccellini che cantavano e il sole che brillava. "Taehyung?" urlai. Lui scese di corsa ma gli dissi di non preoccuparsi, volevo solo godere di quella vista.
Ammirammo abbracciati ancora un po' il sole mentre parlavamo di quanto fosse bello e poi salimmo in camera per prendere i vestiti. Alle sfide dovevamo tutti vestirci di bianco, maglia e pantaloni a maniche corte che per fortuna tutti avevamo. In realtà avevamo preso una maglia e un pantalone lunghi e li avevamo tagliati per me.
Quando finimmo di prepararci uscimmo di casa assicurandoci che Yeontan venisse dietro di noi. Non poteva mancare, era la mascotte.
Arrivammo e trovammo già tutti lì, come sempre eravamo gli ultimi ma questo non voleva dire che avremo perso.
"Quanta gente." commentai io vedendo che non eravamo i soliti di sempre, c'era tantissima gente, molta che non conoscevo a parte di vista.
Intravidi una ragazza bellissima e d'istinto aprii la bocca per la sorpresa. Capelli lunghi e chiari, un misto di biondo e argento al sole.
Ammirai quella dea finché non iniziai a sentire lo sguardo di fuoco del mio fidanzato. "Solar, vieni qua." urlò Taehyung. La ragazza si avvicinò a noi e io la guardai meglio.
"Non vi siete ancora conosciuti, lui è Jungkook, il mio ragazzo." mi tirò a sé possessivamente ed intanto io capii le sue intenzioni. "Ciao Jungkook, Solar piacere."
