13-old notes

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Chissà cosa stavano facendo i miei amici.

*Nel mondo reale.*

Dovevamo trovare una soluzione, subito. Non mi vedevo fra qualche anno a pensare a che cosa avrei potuto fare se Kookie fosse stato qua, assolutamente no.

''Avete trovato qualcosa?'' chiesi io a Yoongi e a sua nonna.

Non avevano trovato niente, stavamo cercando da ore ormai, l'anziana donna stava guardando tutto il libro, Yoongi stava cercando nei cassetti e io stavo guardando se potevo trovare altro nei libri o negli scaffali.

Intanto pensavamo a cosa fare, ripetutamente
ma senza arrivare ad un finale plausibile. "Io non ho trovato niente.'' si fece avanti la Nonna. Aveva un volto spento, dovuto sia alla preoccupazione che ai ricordi riemersi.

Yoongi incazzato buttò dei fogli a terra e si sedette mettendosi una mano sul volto. Andai ad abbracciarlo. "Yoon... lo riporteremo qui te lo prometto.'' lo strinsi a me cercando di togliergli almeno un po' di tristezza con la mia luce interiore.

''Yoongi, non tornerete a scuola finchè non troveremo una soluzione...'' disse la nonna.

''Ma signora Min dobbiamo andare, se scoprissimo tutto ció fra un anno non potremo trovare una scusa..." le ricordai i possibili malintesi.

''Va bene, voi due andrete a scuola... dopodiché ogni pomeriggio verrete qua e mi aiuterete a trovare una soluzione, io intanto la mattina faró degli schemi o qualcosa del genere.'' specificò lei.

''Va bene...'' e continuammo a guardarci in silenzio. Mi rialzai aiutando il mio amico a fare lo stesso e continuammo a cercare una soluzione.

Passarono le ore e venne sonno a tutti, nel frattempo la nonna ci aveva raccontato un sacco di cose su quel mondo, per esempio che vivevano in una sorta di villaggio, il tempo era diverso, le persone anche e non c'era la nostra tecnologia.
Ci aveva parlato dei suoi amici.

Chaeyoung, l'aveva  descritta come uno spirito libero, la versione femminile di joker. Aveva i capelli verdi e si vestiva quasi sempre di nero, era bassa e fatta a modo suo, era divertente ma solo con chi voleva, chi non le andava giù diventava una sua preda.

V, un ragazzo dai capelli neri e mossi, alto e bellissimo, era misterioso ma dolce con le persone a cui teneva, aveva un passato dietro che in pochi conoscevano-per rispetto non ce lo aveva detto-.

Jimin, non amava quelli nuovi, un ragazzo particolare e misterioso, aveva i capelli bianchi e un po' spettinati-come se il vento li spazzasse via ogni volta che azzardava un passo-. Girava sempre con un coltellino in tasca, era il migliore amico di V e Seokjin ed era quello un po' fuori di testa del gruppo, tra l'altro ci aveva raccontato che era bipolare, meglio non farlo incazzare diceva.

Seokjin, fidanzato con Namjoon, era gentile e definito come l'eomma del gruppo, si divertiva con poco e amava cucinare. Era sempre responsabile e insieme a V era l'unico che riusciva a tenere a bada Jimin nei suoi momenti di incazzatura.

Youngjae, il suo colore preferito era il rosso, era un bel ragazzo, amava bere i liquidi colorati-una bevanda in quel mondo- e incuteva paura alle persone che attaccavano i suoi amici o che semplicemente non gli andavano molto a genio.
Era anche il raggio di sole del gruppo, come me nel mio trio.

Namjoon, il più alto, fidanzato con Jin e anche lui molto responsabile e sempre presente per tutti. Era gentile con tutti e difendeva sempre i suoi amici, anche quando avevano torto ma non prima di avergli fatto capire cos'avevano sbagliato.

e infine..

Chaewon, la nonna di Yoongi.
Ci aveva raccontato che era una ragazza bionda, cambiava colore degli occhi in base al suo stato d'animo. Sempre gentile con tutti e legatissima ai suoi amici, definita come 'la pazza che quella notte si aggirava da sola per i boschi.'  Le doveva mancare molto tutto ció.

Page 1995. || TaekookWhere stories live. Discover now