Page 1995. || Taekook

35-plan

Mi svegliai nelle braccia di V, avvolse la mia pancia e aveva la bocca poggiata sui miei soffici capelli.

Avrei voluto stare così tutto il tempo. Ma mi alzai.

Andai su per prendere dei vestiti ma Yeontan iniziò ad abbaiare svegliando V. "Che palle Tannie!'' si lamentò.

Si alzò e venne verso di me abbracciandomi e ridendo, ricambiai anche io e poi mi baciò. "Dove stavi andando?'' mi chiese strofinandosi la maglia sugli occhi. "A prendere dei vestiti.'' annuì subito dopo e mi prese il volto fra le mani dicendo una cosa che mi faceva piacere.

''Sai, io non penso sia colpa tua se sta succedendo questo casino.'' sorrise e mi baciò sulla fronte.

''Vedremo come la pensano gli altri, ora dobbiamo scoprire cos'è questo 1995."
dopo un po' realizzai una cosa che avevo completamente rimosso.

''Cazzo!'' mi staccai velocemente da lui e mi chiede dove io stia andando, andai correndo su prendendo dei vestiti completamente a caso, mi fiondai in bagno e in un men che non si dica mi feci una doccia.

Mi vestii con una maglia a maniche un po' più lunghe delle corte-bianca-e un pantalone nero, infilai degli stivali di V e corsi giù per le scale con i capelli bagnati.

''Ma che cavolo stai facendo.'' mi fece. "Muoviti, so cosa vuol dire il tuo tatuaggio! O almeno per metá, dobbiamo andare alla locanda.'' iniziai a correre per la casa ma mi bloccò da una mano.

''Kookie staranno ancora dormendo. Soprattutto con ció che è successo ieri, nessuno avrá voglia di iniziare una nuova giornata.'' mi disse serio ma con voce tranquilla. "E invece dovrebbe essere il contrario! Ad ogni modo muoviti a prepararti, rischio di dimenticare!'' anche se non era vero, cercavo solo una scusa a cui potesse credere.

''Prima lascia che ti asciughi i capelli.'' annuii sbuffando, salimmo per le scale mentre si faceva la sua solita risatina e prese un asciugamano pulito e un pettine.

Iniziò a strofinate l'asciugamano nei miei capelli, delicatamente e poi pettinò un po' verso giù, poi li mosse a caso con le mani.

''Non avete un phon qua?'' domandai e lui mi guardò male. ''Un'asciugacapelli, sai quel coso principalmente nero o bianco che si attacca alla presa, sai la corrente elettrica, l'elettricità? Okay!'' lasciai perdere.

Si tolse i vestiti e si fece una doccia, intanto io mi diedi una sistemata alle scarpe. "Sai hai un bel culo." sentii dire ovattato. Mi misi una mano davanti alla faccia "Grazie.'' e risi insieme a lui.
Finì di farsi la doccia e si 'asciugò' anche lui i capelli, si mise una maglia bianca e una giacca beige. I pantaloni neri e le scarpe pure.

''Possiamo andare.'' mi guardò con aria soddisfatta. "Alla buon ora.'' portai la testa indietro quasi lasciandomi cadere e mi alzai scattante, andai verso la porta ed uscii seguito da lui. Scendemmo le scale e mi diede la mano.

Che bella sensazione.

Aprimmo la porta e Tannie passò sotto le mie gambe uscendo per primo, che gentleman direi.
Mi lasciai scappare una leggera risatina a quell'avvenimento e iniziammo a camminare.

Dopo un po' arrivammo alla locanda e aspettammo che anche gli altri arrivassero. "Voglio farti assaggiare una cosa!'' mi fece felicemente. Schioccò un dito e JayB capí tutto, andò in una stanza e tornò con una ciotola di latte. ''É latte, lo conosco.'' feci ridendo.

''Si ma non hai bevuto questo, mischiato a del liquido bianco.'' me ne porse un po' e li mischiammo.

Lo beve prima lui sporcandosi tutte le labbra e i contorni. Lo assaggiai anche io, dalla stessa ciotola e ''Cazzo che buono!'' era una figata assurda.