Tre ragazzi spensierati con un'amicizia bellissima si ritroveranno a litigare per un libro con un passato dietro, pieno di misteri che attrarranno il più piccolo dei tre: Jeon Jungkook.
Conoscerà l'amore della sua vita ma la loro non sarà una stori...
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Stavo tornando da scuola, triste come ogni volta che ci ripensavo. E a cosa? A lui, all'amore della mia vita, colui che mi aveva cambiato, colui che mi aveva dato coraggio.
Colui che mi aveva amato, che probabilmente mi ama ancora.
Entrai dalla nonna di Yoongi come ogni giorno, gli chiesi se potevo salire su in soffitta e mi rispose: "Certo che puoi Jungkook." Una voce iniziò a risuonarmi in testa e mi disse: "Certo che ti amo ancora."
Ormai erano mesi che quella porta d'armadio era chiusa, non lo vedevo da così tanto e mi mancava. Oh si che mi mancava. Ricordavo tutto di quel giorno, i suoi saluti, gli abbracci, i baci, le carezze e quelle fottute parole, le sue. Ricordavo soprattutto la mia tristezza nel lasciarlo andare.
"Addio ragazzino." ripensai alle sue ultime parole, mi scese una lacrima dal sapore salato, una di quelle veramente reali. Appoggiai la mano alla porta dell'armadio e iniziai a piangere e a parlargli fra un singhiozzo e l'altro.
Caddi per terra, solo e depresso. Avevo iniziato a detestare la vita, avrei preferito morire che dover sopportare tutto quel dolore. Presi il libro e come ogni giorno disegnai le lineette come fanno i carcerati(CH).
Lessi un po' di pagine e riguardai il disegno che fece Jin di me e TaeTae. Lui con i suoi bellissimi capelli mossi e neri, ed io col mio innocente sorriso.
Mi mancava tutto di lui, le scopate soprattutto, ci risi su pensandoci. Purtroppo avevo seguito troppo alla lettera quello che mi aveva detto la mia amica Chaeyoung, mi ero immerso nel buio senza neanche farlo apposta e ora non riuscivo più ad uscirne.
Sentivo ancora le voci, più mi avvicinavo a quella porta più erano forti. Sentivamo l'uno la presenza dell'altro. Sapevo che era in quel posto, lo sentivo.
Avevo voglia di lui, tantissima.
Mi arrivò una notifica, era Hobi. Aprí la chat e iniziai a leggere nella mia mente ma nonostante lo stavo facendo non riuscivo a pensare ad altro che a V.
Hobi: Ei so che ti mancano Kookie, mancano anche a me. Jungkook: Già, mi mancano. Mi manca. Hobi: Sei da Chaewon? Jungkook: Si, torno a farmi i cazzi miei, bye. Hobi: Okay, riprenditi mi raccomando.
Spensi il telefono e mi rimisi a guardare il libro fino a che entrò dal vasistas una piuma che tracciò qualcosa sul mio braccio.
Era lui. Era V.
Imagine.
The end.
(Mettete le cuffie, ascoltate "colors" di Halsey e immaginate tutta la fan fiction come un video edit.)
