Tre ragazzi spensierati con un'amicizia bellissima si ritroveranno a litigare per un libro con un passato dietro, pieno di misteri che attrarranno il più piccolo dei tre: Jeon Jungkook.
Conoscerà l'amore della sua vita ma la loro non sarà una stori...
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Eravamo tutti seduti, io, i miei amici e il gruppetto dei ragazzi nella foto.
Iniziammo a raccontare tutti e tre. "Racconteremo tutto ma dovete prometterci di non interromperci, è una storia lunga e se perdete dei pezzi poi non capirete più nulla.'' partii io per poi guardare Jimin, il ragazzo bipolare, mi guardò serio e allo stesso momento curioso.
Aveva davvero dei bei capelli.
Ricevemmo un va bene e degli sguardi di consenso, tralasciando l'occhiataccia di Youngjae da parte di tutti quanti.
''Era un giorno normale come tutti, era successo pochi giorni fa a dirla tutta, un po' prima che Kook arrivasse qui. Siamo andati a casa mia e di mia nonna-non volevo spiegare del perchè io viva con lei- dopo aver mangiato ci ha portati in questa soffitta dove tieneun sacco di cose. Era piena di ragnatele, polvere e librerie piene di scaffali. La dentro Kook ha trovato un libro, grande e vuoto con solo una foto disegno di voi più mia nonna, il medaglione, delle frasi e dei modi per tornare qui, sono un sacco di pagine. Alcune scarabocchiate, alcune rovinate e tolte, addirittura alcune strappate a metà. É un libro davvero vecchio e rovinato, risale a quando era giovane, proprio a quando non riuscì piú a tornare qua. Non abbiamo subito scoperto tutto questo, mia nonna ha tirato un urlo a Kook di non toccarlo, ma per la sua fottuta curiosità é tornato di nascosto in soffitta per giorni.'' Gli lanciai uno sguardo.
Continuo.
''L'ultima sera mentre io e Hobi ci facevamo una doccia abbiamo lasciato Kook da solo, dopo ció solo porte bloccate, finestre aperte, fogli svolazzanti dappertutto e freddo mischiato al buio e alle urla. Una sola cazzo di luce che proveniva da quella merda.'' indicai la collana.
Continuò Hobi al posto mio.
''La nonna di Yoongi ci ha raccontato tutto, ciò che è successo anni fa e perchè non è più tornata, lei voleva davvero tornare.'' mi guardò triste e poi ritornò a parlare.
''Abbiamo indagato per giorni, fatto schemi sulla lavagna, guardato il libro, ci ha raccontato un sacco di altre cose e abbiamo guardato tutta la soffitta da cima a fondo, ma niente. Il niente fino a quando si è ricordata di un fiore che aveva in una tasca, contenuto in una bustina e appassito. Grazie a quello, visto che la collana ce l'aveva Kookie, siamo riusciti a venire fin qua, il resto lo sapete.'' finì.
''Aggiungendo che ci ha fatto disegni, mappe e discorsi lunghissimo per farci imparare tutto su di voi e su questo posto.'' li guardai tutti voltando di mano in mano la testa.
Hobi prese dalla tasca il fiore e lo guardò mostrandolo a tutti, glielo preso dalle mani e lo diedi Jimin. "Glielo hai dato te.'' dissi aggiungendo il motivo per cui fosse importante per lei: la metafora di lei-il fiore- che rimane nella busta nella tasca-il mondo- per sempre.
