37-a new village

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''Tutti pronti.'' chiese Jin tenendo ancora la mano del suo fidanzato. Noi annuimmo tutti e da lì ci dirigemmo per una strada nuova per quelli arrivati da poco.

Namjoon e Jin camminavano davanti a tutti mentre io e Jungkook eravamo in mezzo, davanti a noi c'era Chaeyoung che scherzava con Irene, aveva un cappello da contadina, in bocca aveva un pure del grano.

Dietro di noi c'erano Youngjae e Hoseok che parlavamo e scherzavano e poi ancora dietro c'erano Yoongi e Jimin.

Da dietro sentiamo un ''Scusa, ieri ti ho visto?'' da parte di Yoongi che si rivolse a Jimin. Chaeyoung davanti a noi scoppiò in una risata.

Sussurrai all'orecchio di Jungkook una cosa.
''Ei Jungkook, oggi voglio portarti in un posto.'' lui si girò verso di me e mi sorrise capendo che mi riferivo alla cosa che mi aveva chiesto.

Camminammo per un tempo indeterminato, finalmente dopo una giornata intera di 'cammina e ferma' arrivammo al villaggio.

"Tieni assaggia." gli diede il fiore dal gambo di limone e lo mangiò. (F)

I genitori di Jin erano seduti nel terrazzo della loro casetta. Una casa davvero accogliente.
Seokjin iniziò a correre verso di loro e i due si alzarono applaudendo felici e ridendo, il padre scese le scale e lo abbracciò.

Arrivammo anche noi. I nuovi si inchinarono salutando e ricevendo un 'non darci del voi e non chiamarci signori, suvvia non siamo così vecchi.' allora diedero l'okay e si rimisero in riga.

La madre aprì in modo grande le braccia e Chaeyoung quasi le saltò addosso. "Ahh!! Mi sei mancata Chae!'' si strinsero in questo abbraccio che sembrava non finire, barcollando come due ubriache.

Una volta staccate anche il padre abbracciò chi conosce giá. La madre si avvicinò a me. "Ciao Taehyung!'' mi avvolse in un caloroso abbraccio, come quello di una madre.

''Ciao!'' ricambiai il grande abbraccio facendo la stessa barcollata di Chaeyoung. Staccandomi dall'abbraccio notai lo sguardo interrogatorio di Jungkook, abbassai la testa rendendomi conto che per lui sentire il mio vero nome era del tutto strano.

''Vieni con me.'' mi tirò da un braccio e mi portò lontano dagli altri. "Come mai non me l'hai detto, è un nome normalissimo.'' in realtà non sapevo che rispondergli.

''L'ho detto l'altra volta, non dico il mio nome agli sconosciuti.'' gli feci, mi resi conto solo dopo di ció che avevo appena detto, mi guardò deluso e quasi ferito.

''Quindi per te sono uno sconosciuto?'' rimaso in silenzio e lui dopo pochi secondi scosse la testa sconsolato ed incazzato, si diresse esattamente dall'altra parte della mia visuale andandosene.

''Jungkook aspetta.'' gli presi la mano e lo tirai verso di me. "No, non ti aspetto cazzo!'' sbraitò. ''Lo accettavo le prime volte, me ne sono addirittura dimenticato iniziandoti a chiamare sempre così. Ora mi fai addirittura che sono uno sconosciuto? Abbiamo scopato cazzo!'' gli tappai la bocca evitando di fargli dire altro.

''Non urlarlo magari.'' tolsi la mano dalla sua bocca. ''Ascolta, non intendevo dire che sei uno sconosciuto, perché non lo sei e lo sai. Mi hai detto di fare una giornata insieme e non mi muoveró da qui finchè non smetterai di rimanere della tua idea.'' mi misi a braccia conserte col muso.

''Evita di rompermi il cazzo per cinque minuti e poi ne riparleremo.'' sussurrò arrabbiatissimo e poi mi trascinò di nuovo verso gli altri. Mangiammo la cena parlando del più e del meno fin quando Jin iniziò la vera conversazione.

''Mamma, Papá. Sapete che vi voglio un sacco di bene e sono sempre felice di venirvi a trovare, ma voglio essere sincero. Non siamo qui per questo.'' parlò seriamente a braccia conserte con una mano di Namjoonie che gli carezzava la spalla.

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