Page 1995. || Taekook

14-love and ties

Little warning: questo capitolo contiene scene smut +18, buona lettura a chi è amante (come me) di questi momenti.
———————————————————————

''Quei due non si sopportano proprio." disse il mio ragazzo continuando a fare il suo lavoretto con i fili.

''Jimin non lo sopporta vuoi dire." lo corressi io.

''A quel ragazzo non va mai bene nessuno, arrenditi eomma del mio cuore.'' venne verso di me, mi tirò a se e mi strinse.

Mi diede un leggero ma dolce bacio sulle labbra,
non mi bastava solo un bacio ne volevo altri. "Continua.'' gli dissi seriamente ma sorridendo appoggiato al suo collo.

''Va bene..." soddisfatto commentò lui per poi continuare. Mi baciò senza smettere, conoscevo il sapore della sua lingua a memoria, quella ruvidità e quel colore, amavo alla follia i suoi baci.

Mi trascinò verso la porta continuando a baciarmi, chiuse-con fatica siccome era girato dalla parte opposta-la porta a chiave.

Mi prese in braccio e fece scendere le sue mani dai fianchi al culo, mi faceva già eccitare, maledizione qualunque cosa facesse questo ragazzo mi faceva eccitare.

Ero costantemente eccitato?

Si.

Mi tolse i vestiti di dosso ad una velocità pazzesca, mentre io tolsi i suoi-intanto il bacio continuava-.

Mi buttai con una spinta sul letto, mi leccai la lingua tenendo la bocca aperta per respirare.
Con le mani mi aprì delicatamente le gambe, arrivò in mezzo ad esse, prima continuava a baciarmi, mi fece dei succhiotti sul collo-cosa che mi faceva eccitare ancora di più- e poi iniziò a baciarmi per tutto il corpo finchè non arrivò al membro, il punto debole di ogni uomo.

Lo prese tra le mani facendo uscire dei versi di piacere dalla mia bocca. Dopo averlo toccato per un po' mi guardò e poi lo prese in bocca, fece una sequenza di su e giù bellissima.

Mi tenevo stretto al letto, porca puttana quanto piacere mi dava quel ragazzo. Smise di fare ció che stava facendo per tirarmi su dal letto, mi fece girare e mi fece segno di tenermi stretto a ció che avevo davanti, non ebbi neanche il tempo di realizzare che era già entrato dentro di me con una spinta secca e forte. "Aish." urlai un gemito molto acuto.

Iniziò con spinte lente e poi spinse più in profonditá, mi toccava il membro nel mentre aumentava il numero e la velocità delle spinte, avanti e indietro, stavo urlando di piacere.

Avrebbero dovuto insonorizzare questa cazzo di stanza, volevo urlare più forte porca puttana.

''Ah cazzo!'' urlai lasciandomi sfuggire un'altro dei tanti orgasmi-diceva fossero musica per le sue orecchie-. "Spingi più forte!'' urlai quest'altra cosa.

Non se lo fece ripetere due volte. Continuava con le spinte, dopo un po' rallentò e mi disse:

''Jin...sto per venire dentro di te.''

Porca troia fallo. Avevo solo questo pensiero in testa.

E lo fece.

Venne dentro di me.

Continuava a segarmi mentre mi baciava la pancia e mordicchiava nella zona vicino all'ombelico.

Dopo tutto questo piacere venni anche io. Cazzo quanto amavo farlo con lui, tutta questa aggressività mi faceva stare bene.

Prese ciò che ne uscì dal mio membro con un dito e lo leccò. "Ti amo.'' gli dissi prendendogli il volto fra le mani.

Stava ancora osservando il mio membro, pieno di noi.