30-first night

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La cena era andata davvero bene, come sempre ci stavamo divertendo riuscendo pure a dimenticare gli avvenimenti passati.

Eravamo davvero tutti molto stanchi, più che plausibile dato che eravamo stati quasi due giorni svegli, parlando soprattutto per gli altri, io un pisolino me lo ero fatto prendendola scherzosamente.

Era una strana situazione, volevo dimenticare che saremo potuti morire lì o di fame e sete o di freddo, o impazziti o addirittura annegati.

Pensavo a come si sarebbe potuto sentire il mio piccolo Tannie e mi veniva un male al cuore enorme, non me ne fregava se morivo io ma se pensavo che avrebbe potuto soffrire anche lui non salvandosi come noi ci stavo davvero tanto male.

Come sempre non lo davo a vedere però.

Io e Jungkook eravamo andati via prima degli altri, il che era strano visto che ero sempre l'ultimo a lasciare le cene o le feste.

A proposito di feste fra poco ci sarebbe stato il cambio dell'acqua e non vedevo l'ora di festeggiarlo.

Era un semplice giorno che avveniva ogni anno dove i minerali dell'acqua cambiavano per l'ennesima volta, lasciandoci una grande sorpresa.

Facevamo una festa dove tutti sceglievamo il nostro colore: il mio il viola e ci vestivamo con esso, chi più stravagante, chi meno. Facevamo una grande tavolata facendo avanti indietro per dei giochi e delle sfide divertenti, insomma una festa perfetta per noi.

Arrivammo a casa mia, aprii la porta e Tannie entrò scodinzolando come sempre. Mi voltai verso Jungkook e gli feci segno di venire, mi seguì in cucina dove preparai il cibo al mio animaletto.

''Vuoi andare a dormire?'' mi chiese e io annuii, in realtà volevo solo una scusa per andare insieme nel letto, sempre che si scordasse che c'erano quelli degli ospiti.

Per me non era un problema dormire in quello dove avevano dormito i miei amici ma forse per lui si e avrei usato questo come scusa.

Finii di preparare il cibo e lo diedi a Yeontan, lui mi abbaiò saltellando felice e gli accarezzai delicatamente la testa tre volte.

Salii le scale e lui mi seguì fino alla camera. "Io vado in bagno.'' è ció che mi disse. Annuii, non per acconsentire, ovviamente poteva fare quello che voleva.

Socchiusi la porta della camera e mi svestii, misi dei pantaloni del pigiama azzurri e poi mi fermai sul letto.

Una foto del passato.

Mi fermai ad ammirarla per un po'. I boxer mi si vedevamo siccome il pantalone era un po' largo e mi scendeva a sinistra o a destra, dipendeva da come lo posizionavo.

Jungkook aprì la porta senza bussare, io mi alzai di scatto non sapendo che fare, non avevo bisogno di nascondermi in realtà mi piaceva far vedere la mia perfezione.

''Ah, emh, scusami'' fe e per chiudere la porta ma gli andai incontro bloccandolo. "Ho finito.'' e mi misi la parte restante del pigiama: la maglia bianca.

''mh, okay, va bene, hai un pigiama in piú?'' mi chiese timidamente e io gli dissi che sarei stato un pazzo se non ce lo avessi avuto, uno con una casa così vorresti che non avesse altri pigiami?

Gliene diedi uno nero, vedendo che lo indossava sempre e lui mi sorrise facendomi un inchino, stranamente un sincero grazie.

Andò in bagno e io lo aspettai sdraiandomi da quella che ora era la mia parte di letto. Quando tornò girai lo sguardo verso di lui, era così bello cazzo, ma dovevo togliere questi pensieri dalla mia testa. Mi girai di nuovo dall'altra parte per guardarlo negli occhi appena venne vicino a me.

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