Capitolo 72

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COMUNQUE VADA, IO SO CHE

CI HO MESSO TUTTO IL CUORE

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POV NIALL

Finalmente il giorno di Capodanno è arrivato, sono in camera e mi guardo allo specchio prima di uscire, ho un po’ la faccia di uno che sta per andare in guerra, un po’ è come se ci stessi andando in realtà, sarà una guerra su talmente tanti punti di vista che non so come né uscirò, la domanda che mi assilla da ieri è, né uscirò?

Intanto è ora che io esca di qui, di casa, perché il cellulare mi vibra nella tasca ed è segno che Harry è qui.

Mi do uno schiaffetto ed esco dalla camera, Sarah è sul divano intenta a scrivere al cellulare, stanotte l’ho tenuta fra le braccia fino a non avere più forza, ho respirato a fondo il suo odore, assaporato le sue labbra come se qualcosa dentro di me mi dicesse che presto non avrò più la fortuna di farlo.

Da una parte mi piace sentirmi così, mi piace sapere di appartenere a qualcuno, di essere qualcosa per un qualcuno, forse lo sono già stato, sicuramente tra le ragazze a cui ho spezzato il cuore, qualcuna che teneva veramente a me c’era, Veronica, Lilly, loro a me ci tenevano sul serio, ma ero io a non essere pronto, ma ora pare che lo sia.

Tutto questo mi fa sentire un cretino, perché quando mai mi è importato di cose simili?

La risposta è mai, se non era una, sarebbe stata un’altra, mentre ora se non è lei, forse non so se vorrei qualcun'altra.

Mi sento eccessivamente impotente in questa situazione così nuova, sono finito dritto dentro le mie paure più profonde, dipendere da qualcuno, il problema è che se mi giro attorno non vedo da nessuna parte il cartello lampeggiante che riporta la scritta: EXIT.

Non c’è via d’uscita.

Ho l’ansia.

Sono ridicolo.

Niall Horan, mangiato dai morsi dell’ansia, non si può proprio sentire.

- Deborah? – mi avvicino da dietro le sue spalle e cerco di sbirciare nello schermo.

- Sì! – lei mi lascia fare e mi sorride, sembra tranquillissima, cosa che mi fa sentire ancora più idiota.

- Giusto, i giorni trascorsi insieme e il fatto che fra due ore sarà qui,  non è abbastanza, suppongo! – la prendo in giro.

- Il tempo con lei non è mai abbastanza! – scuoto la testa e rido.

- Harry è giù, io vado – resto a fissarla per un attimo imbambolato – Direi che ci vediamo dopo! – le do un buffetto sulla testa e mi muovo per uscire di casa, ma nell’attimo in cui il mio piede è ancora in sospensione nel passo, qualcosa mi blocca. Mi giro e trovo la sua manina con le unghie smaltate di bianco appigliata al mio maglione.

- Ehi… - protesta allungandosi verso di me.

- Ehi! – deglutisco rimanendo fermo.

Lei fa la faccia leggermente interdetta e si alza sulle ginocchia, allungando le mani sul mio viso cercando di tirarmi giù verso di lei, è inutile dire che la lascio fare, cadendo pesantemente al suo fianco, ormai è troppo tardi per porre resistenza.

Tutta Colpa Di Liam [in Revisione]Where stories live. Discover now