Tutta Colpa Di Liam [in Revisione]

Capitolo 31

 

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VOLEVO URLARE QUELLO CHE SENTIVO,

MA SONO RIMASTO ZITTO,

PER PAURA DI NON ESSERE CAPITO.

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POV SARAH

Scatto in piedi come una molla, qui sotto?

Mi infilo le scarpe e controllo velocemente Liam, che è ancora concentrato a cantare sotto l'acqua, prendo le chiavi e esco fuori, guardo il numero dei piani mentre scendo, battendo il piede a intermittenza.

Arrivata a piano terra esco nella pioggerella notturna e lo trovo appoggiato al muro con la testa china a guardarsi i piedi.

- Niall! –

Non alza subito lo sguardo – Ehi, pensavo fossimo nella fase mutismo! Non puoi stare senza di me? – scherzo, ma lui alza la testa e mi trovo a fare i conti con degli occhi rossi come il fuoco, come se avesse pianto tutte le lacrime che aveva.

- Smettila! – è serissimo

- Niall... - mi avvicino a lui, e senza rendermene conto, mentre ancora ho il suo nome sulle labbra mi ritrovo le sue braccia ad avvolgermi con forza.

- Ho lasciato Lilly, l'ho fatto di nuovo –

Appoggio le mani, che ancora tenevo a penzoloni lungo il corpo, sulla sua schiena e le muovo su e giù per consolarlo – Perché? –

- Perché non sono capace, ci ho provato con tutto me stesso, ma ho troppa paura, lei andava bene, piaceva a tutti voi, piaceva a me... ma quando sono tornato a casa e l'ho trovata lì, le ho detto che non posso più continuare, che non sono la persona giusta per lei... -

- E... - mi allontano da lui cercando i suoi occhi.

- E niente, lei addirittura mi ha capito, mi ha baciato, e mi ha detto che se mai avrò bisogno di lei, lei per me ci sarà... Ti rendi conto? Più sono incapace di amare, più mi venerano... -

- Ma non è così Niall, non è vero che non né sei capace, con me sei fantastico, io ti vedo, lo vedo chi sei veramente... - gli stringo il mento con le dita e lo costringo a guardarmi negli occhi, questi occhi blu, che si muovono di qua e di là velocemente, studiando il mio viso con tristezza.

- Perché tu sei tu... - e senza rendermene conto lui fa un passo spostandomi, appoggiando i palmi al muro del palazzo e io mi critrovo con le spalle contro, il suo viso vicino al mio, troppo vicino, vicinissimo. – Sarah io... -

- Niall... - mi sento sprofondare, cosa sta facendo?

- Ti prego, io... - lo vedo spostarsi verso di me, socchiudere gli occhi pericolosamente, ogni parte del mio corpo inizia a tremare, ma non finisce la frase perché il telefono suona e io salto letteralmente in aria.

- Liam! – rispondo con la voce stridula.

- Ehi, dove sei finita? –

- Sono.. – guardo Niall prendersi la testa fra le mani e allontanarsi da me velocemente, scuotendola, ma io sono ancora troppo scioccata per rendermi conto di quello che stava per succedere, di quello che Niall stava per fare, sono frastornata e a mala pena riesco a formulare una frase – Deborah... ha dimenticato il cellulare, sono scesa a portarglielo, torno fra un attimo! – butto giù e quando alzo gli occhi per vedere cosa sta facendo Niall, lui non c'è più.