Tutta Colpa Di Liam [in Revisione]

Capitolo 34

Son sopravvissuta al ferragosto!!! Ma ragazzi che fatica!!! fatichissimaaaa!! Oggi ho vegetato sul divano come se non ci fosse un domani... peccato che un domani c'è e devo tornare a lavorare! 
Ma ho pensato di fare la brava e scrivere un capitolo solo per voi!
Unico problema.. vi avviso da qui in poi sono di nuovo in blocco.. quindi se volete darmi ideeee.. vi ringrazio già..  avviso che la morte di Sophia o cosa del genere non sono contemplate!! Hahaha
Beh buona lettura!
Ditemi cosa ne pensateeee!! 
Un baciooo!!

 

ps --> quella che vedete a destra nell'immagine... è come immagino io Sarah.. ahaha che in realtà vorrei essere io... ma a parte gli occhi scuri questa ragazza mi fa pensare alla Sarah che sta facendo impazzire Liam!! 

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POV SARAH

Quando esco dalla doccia, ancora in accappatoio e asciugamano avvolto nei capelli, sento solo silenzio, mi siedo sul letto e fisso un po' il vuoto, mentre sento il bagnato che ho addosso, scivolarmi sulla pelle per finire ad inumidire le lenzuola scomposte del letto ancora disfatto.

Alla fine mi alzo, decisa ad affrontare la serata, io e lui da soli, ma non trovo nessun Liam disperato ad aspettarmi in soggiorno, il sole sta tramontando e la casa è sembra triste, o forse sono solo io ad esserlo.

Cammino per un po' a vuoto, finchè la mia attenzione non viene catturata da un biglietto accartocciato sul bancone della cucina, mi avvicino e lo apro e trovo un messaggio scritto con la sua calligrafia:

 

*Stasera, io e te andiamo al ristorante, e poi ti porto in un posto dove potrai dimenticare tutte le brutte cose che ti ho fatto e rilassarti e basta. Concedimelo, se non vuoi parlarmi, staseremo in silenzio, ma non negarmi la possibilità di dimostrarti quanto voglio te e te soltanto! *

Lo riaccartoccio e sbuffo riappoggiando il biglietto dove l'ho trovato, e mi accorgo che c'è né un altro in perfette condizioni con su scritto semplicemente:

*CHIAMAMI*

Ora mi sento una perfetta cretina per aver rovinato la serata che Liam aveva organizzato per me, ed ancora più cretina perché non è normale che io mi senta dispiaciuta per lui, non dopo quello che ha fatto, quindi decido di prendermela con calma e vestirmi meglio che posso, anche se il mio animo vorrebbe optare per tuta comoda e felpa, la parte maliziosa di me, mi fa optare per un vestitino blu con un motivo floreale chiaro in fondo che mi cinge il seno in tutta la sua prosperità con un ricamo di pizzo e ricade liscio e un po largo lungo i fianchi, lascio i capelli sciolti e li lavoro con la schiuma per farli risultare un po' ondulati, mentre per gli occhi una semplice riga di eyeliner spessa che rende il mio sguardo intenso e sexy.

Guardarmi allo specchio mi fa spuntare un piccolo sorriso, perché so che vedendomi morirà, ma io non gliel'ha darò vinta, e questo mi diverte.

Non mi sento pronta per chiamarlo quindi scrivo un messaggio: 

*E ora dove sei finito* 

Non ho il tempo di premere invio che il mio cellulare suona:

*Sali al 34° piano. La chiave per l'ascensore è sulla mensola*

Ma quale chiave? Quale 34° piano? E' impazzito?

Mi avvicino alla mensola e fisso una chiave con un portachiavi di ironman rosso e giallo, apro la porta e afferro di fretta la borsa e il cellulare ed appena la porta dell'ascensore si richiude alle mie spalle, noto sotto tutta la fila dei tasti con i numeri dei piani una piccola serratura, provo a infilarvi la chiave e questa scivola dentro con facilità e quando la giro le luci dei pulsanti dei piani dal 34 in su si illuminano. Fico!