Tutta Colpa Di Liam [in Revisione]

Capitolo 61

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HO VISTO Più AMORE,

NEGLI OCCHI DI CHI NON BACIA

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POV LIAM

Mangiamo in silenzio, il rumore della televisione in sottofondo, e il tintinnare di forchette e bicchieri è l’unica cosa che anima la casa.

Ho guardato mentre la portava via fino all’ultimo istante, Sophia ha fatto lo stesso e non ha più aperto bocca da allora.

Dovrei dirle di non preoccuparsi, che non voglio tornare sui miei passi, ho visto il sorriso sulle labbra di Sarah mentre chiamava Niall per mostrargli il suo bottino, ho visto i suoi occhi spegnersi appena si è accorta della mia presenza.

Credevo che l’assenza facesse male, non avevo mai provato qualcosa del genere.

Alla fine gira e rigira, con me ha sempre pianto, era una nostra constante, le sue lacrime, sono certo che con Niall questo non succeda.

E la consapevolezza di ciò, fa male.

Troppo.

- Puoi dirmi qualcosa? – fa rotolare un pezzetto di carota per il piatto con la forchetta.

- Mi dispiace… - sussurro.

- Di? … - mi sprona.

- Di non saper cosa dire, di farti del male… - forse non si merita nemmeno lei uno come me, involontariamente finisco per far del male a chi mi ama.

- Se tu mi dici che stai bene, che è tutto a posto e che non stai pensando di fare un passo indietro, non ho motivo per stare male… - sorride leggermente.

Se dovessi pensare a tutti i passi indietro che vorrei, dovrei riscrivere mezza vita, ma non è vero nemmeno questo, rifarei tutto, perché io sono questo e pregi o difetti sono orgoglioso della persona che sono.

Purtroppo non so dove voglio andare in futuro, ma come posso dirglielo?

- Vuoi che vada via? – sposta il piatto di lato.

- Vuoi andare via? – sposto il piatto anche io e mi alzo, andandole davanti.

- No. No, Liam, non mandarmi via, non lasciare che vada tutto a rotoli un’altra volta! – ha la voce rotta ma non ci sono lacrime nei suoi occhi, non do disperazione a tutte le donne della mia vita, è già qualcosa.

Vorrei stare solo, vorrei dirle per favore, solo per una notte, lasciami con i miei pensieri, ma non si merita questo, certi sentimenti non si spengono in una notte, in una settimana, certi sentimenti capita non si spengano mai, ma posso provarci, apro mentalmente l’ultimo cassetto della cucina e ci rinchiudo una parte di me stesso, quella che forse rivorrebbe Sarah con sé.

- Allora non andare! – la prendo per mano e la porto in camera con me.

Passiamo la notte in silenzio abbracciati, mi sta aggrappata come se potessi scappare, e io la stringo nella speranza che mi possa salvare.