Capitolo 49

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Diciamo che sono una che mantiene le promesse, quindi tornata a casa posto, così che almeno voi, matte che sembrate amare follemente questa storia come me e Deborah, anche se non so perchè (un po' lo so dai.. il "mio" liam è adorabile) , possiate inziare bene il week end! Mentre lo leggete pensatemi ai fornelli, mentre cucino lasagne, cannelloni, scaloppine e patate! XD

Del resto sono ancora all'ascolto pirata di Four, non so perchè ma mi sono innamorata di Act my Age, è puro folklore irlandese, è Niall all'ennesima potenza, mi mette allegria, immagino loro in live su un palco che la cantano! Babba!  
Ma non mi metto a disagiare per rispetto di quelle brave ragazze che non ascolteranno il cd fino a lunedì! 

Che altro, sulla storia, preparatevi perchè da qui in poi sarà tutta in salita, colpi di scena a go go! 
Spero che le scelte di narrazione che farò vi piacciano, a mia discolpa posso dire solo che non ho gran potere decisionale sui fatti, perchè spesso anche mentre sto facendo tutt'altro mi appaiono scene davanti agli occhi e mi devo fermare a scriverle e basta, sono loro che si creano e a me resta solo riportarle! (so che non mi crederete nemmeno un po', ma chi di voi scrive forse sì! <3) 

Basta vi lascio alla lettura!
Buon Week end stelle! 
SARA 


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POV LIAM

  

Rosso.

Rosso è l’unica cosa che vedo dopo la telefonata di Deborah.

Sto correndo all’ospedale non curandomi di precedenze e semafori, non vedo altro che rosso, mentre penso a come sta Zayn, e a quanto siano spaventate Sarah e Deborah.

Me la pagherà, eccome me la pagherà, a costo di farmi sbattere dentro e far pagare a mio padre fior di quattrini per farmi uscire di prigione.

Ma lui, quell’essere che per anni ha osato mettere le mani sulla mia Sarah, deve soffrire, deve pagarla, non può pensare di toccare la mia famiglia, tutto quello che ho di più caro, e passarla liscia.

Prima lei, ora Zayn, sono accecato dalla rabbia, e quando entro nel parcheggio del pronto soccorso inchiodo l’auto davanti ad un Harry che sta, fumando?

Scendo al volo – Harry? – lui sta fissando il vuoto con i capelli che puntano in tutte le direzioni mentre una sigaretta si sta consumando fra le sue dita. Alza gli occhi verso di me e mi guarda come se non si fosse accordo del casino assurdo che ho fatto parcheggiando, i suoi occhi sono lucidi e sento una fitta nel petto, tutta la rabbia che avevo nel cervello viene sostituita da un moto di ansia che mi riempie il cuore. Mi avvicino e lo scuoto – Harry, per l’amor del cielo, cosa stai facendo? Perché sei qui? Come stai Zayn? –

- E’ di Louis! –

- Cosa? –

- La-la sigaretta, è di Louis! – la guarda stravolto alzando la mano davanti ai nostri occhi e me la passa, come se non avesse nemmeno la forza di gettarla, così io la sfilo dalle sue dita e dopo aver dato un tiro a pieni polmoni la lancio sulla strada.

- Harry? Deborah, Zayn, Sarah? Vuoi dirmi qualcosa? – la mia voce è isterica.

- Sarah sta bene, Deborah è terrorizzata e di Zayn non ci dicono ancora nulla, non sono riusciti a rintracciare sua mamma e nemmeno le sorelle e non ci vogliono dire nulla, ma quando siamo arrivati qui era ancora incosciente! – lo dice con voce meccanica e mi guarda con gli occhi che diventano ancora più tristi.

Passo una mano attorno ai suoi fianchi – Forza andiamo dentro, mancavo solo io? – mi sto maledicendo per essermi addormentato e per non aver lasciato andare Sarah quando Deborah l’ha chiamata, ma dall’altra parte né sono felice, perché se fosse corsa, lui l’avrebbe trovata.

Tutta Colpa Di Liam [in Revisione]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora