Capitolo 33

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VOGLIO TE, VOGLIO TE E NIENTE PIU'

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POV LIAM

Alla fine devo essermi addormentato, siamo rimasti immobili nel letto senza sfiorarci, lei a fissare il muro e io a fissare la sua schiena, qualche sospiro e poi solo silenzio.

So di averla ferita, so che non se lo merita, e soprattutto so che non voleva più esserlo, invece io l'ho fatto, proprio come ha fatto mille e mille volte quel cretino con cui stava.

Vorrei poter cancellare ogni cosa, vorrei poter non essere andato da Sophia, non aver ceduto al suo bacio, ma ormai l'ho fatto e tutto quello che posso fare è trovare un modo per farmi perdonare, sperando che lei sia capace di farlo ancora una volta.

Giuro che non lo farò mai più, non voglio più vederla soffrire. Fosse l'ultima cosa che faccio.

Quando apro gli occhi, lei non c'è, non me ne stupisco, una parte di me era sicura che non l'avrei trovata, ma la maglietta di Niall e i suoi short sono abbandonati sul cuscino, tutta la sua roba è sparsa per la camera, segno che sta solo prendendo tempo, e quando sarà pronta ad affrontarmi, io sarò qui per lei, qualunque cosa abbia da dirmi.

Entro in cucina e trovo tutto meticolosamente ordinato, tutto profuma di pulito e risplende, segno che probabilmente appena mi sono addormentato lei si è alzata e ci ha dato dentro, Deborah mi ha detto che quando è triste o pensierosa riordina, dio solo sa cosa ha pensato mentre io mi abbandonavo ai sogni tormentati di questa notte, se non fosse che il motivo della sua tristezza sono io, desiderei di esserci stato, per consolarla e stringerla fra le braccia.

Mi guardo intorno e un vassoio stracolmo di cibo, attira la mia attenzione, caffè, torta, pane e marmellata, cereali e succo d'arancia, mi ha preparato la colazione, è arrabbiata, triste, ferita, delusa, eppure nonostante tutto, mi ha preparato la colazione, nonostante io non la meriti affatto, cosa ho fatto perché una persona del genere mi sia capitata nella vita? Ma soprattutto, perché cazzo ho ancora il coraggio di ferirla quando lei avrebbe bisogno solo di amore e amore e amore.

Questo vassoio che ho davanti mi fa venire la nausea, non certo per tutte le cose che lo riempiono, per il fatto che non me lo merito nemmeno un po', come forse non merito lei e il suo sentimento.

E non è finita qui, quando sollevo la tazza del caffè per portarmela alle labbra un foglietto fa capolino da sotto:

* Ovviamente sono da Niall! XD Ci vediamo più tardi... *

Mi metto a ridere. So che sta scherzando, e se ha ancora voglia di prendermi in giro, non mi sta odiando come dovrebbe, ma ringrazio qualsiasi essere celeste sia in mio ascolto.

Vorrei passare la giornata ad aspettarla, ma purtroppo non posso, devo vedere mio padre per parlare con Louis, e dobbiamo incontrare alcuni gestori di locali che ci hanno proposto di esibirci, così mi costringo a mangiare tutto quello che mi ha preparato e vestirmi di corsa per non fare tardi.

Ma prima di uscire le lascio un biglietto:

*Stasera, io e te andiamo al ristorante, e poi ti porto in posto dove potrai dimenticare tutte le brutte cose che ti ho fatto e rilassarti e basta. Concedimelo, se non vuoi parlarmi, staremo in silenzio, ma non negarmi la possibilità di dimostrarti quanto, voglio te e te soltanto! *

Tutta Colpa Di Liam [in Revisione]Where stories live. Discover now