Capitolo 26

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CI SONO PERSONE CHE NON FINISCONO

MAI DI VOLERSI BENE,

SEMPLICEMENTE PERCHE' CIO' CHE LE LEGA,

E' PIU' FORTE DI CIO' CHE LE DIVIDE

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 POV SARAH

 Vorrei ucciderlo. Giuro che appena sento la voce di Harry e vedo l'espressione di Liam piena di agitazione, vorrei scendere dalla macchina in corsa e tanti saluti.

Ti prego ha detto! Tzè, ti prego. 

Dopo la giornata odierna come può minimamente pensare che io voglia respirare la stessa aria di Louis e quella sottospecie di vipera?

Ma poi Liam è Liam, mi propina un labbro in fuori, due occhi dolci, una carezza e non so come gli sto dicendo ok.

Credo che sia meglio che sia io a pregare, perché la serata finisca presto, perché io e Liam possiamo essere liberi di goderci questa meritata doccia senza altri pensieri.

Da quando siamo partiti dalla stazione il mio telefono ha tipo squillato un milione di volte.

Deb.

Deb.

Harry.

Deb.

Harry.

Harry.

Deb.

Senza tregua, la posso solo immaginare con due telefoni in mano a gambe incrociate sul divano, mentre mi maledice in tutte le lingue conosciute.

Ma il fatto che abbia preso le difese di Harry, senza nemmeno essere sfiorata dall'idea che se ho fatto una determinata cosa c'è sotto un valido motivo, mi ha ferita, quindi non la voglio sentire, non sono pronta a gestire il fatto che queste nuove persone che sono entrate nella nostra vita possano dettare cambiamenti radicali in quello che siamo io e lei.

Avvistiamo tre figure in piedi ferme, sotto il portone del grattacielo di Liam, Harry fa segno con la mano come un forsennato, come se fosse una di quelle persone che passano inosservate in mezzo ad una folla, Louis se né sta appoggiato al portone con le braccia strette al petto, la mano sana attorno a quella mal messa, e Noemi, impettita con le braccia incrociate sta accanto ad Harry con lo sguardo stanco.

Quando scendo dalla macchina Harry mi assale letteralmente, mi prende il polso e mi costringe a girare il palmo della mano verso l'altro, adagiandovi sopra il suo Iphone, poi mi sorride agitato e borbotta – Inutile che scappi da lei, parlale! – e mentre porto il telefono all'orecchio lo guardo malissimo.

- Pensi di rispondermi o cosa? – la voce di Deborah mi perfora le orecchie.

- No! Perché non voglio litigare con te! – mi si spezza la voce.

- Litigare? –

- Non dirmi che oggi non stavi per difendere Harry?! –

- Non sapevo tutta la storia, io... - e quando dice così l'ho già perdonata, perché sento dal suo respiro che non avrebbe mai voluto farlo, che è solo preoccupata per me, ma la tiro ancora un po' per le lunghe, oggi mi piace essere melodrammatica.

Tutta Colpa Di Liam [in Revisione]Where stories live. Discover now