Capitolo 37

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Sono viva.. c'è l'ho fatta.. yeee
Volevo dedicare questo capitolo a Lilly... una mia pazza amica directioners che mi sta supportando un sacco con questa storia!!!
Le avevo promesso che avrei finito questo capitolo a tutti i costi.. e infatti stanotte ho scritto fino alle 3 e mezza solo per lei!
Beh tesoro, spero ti piaccia, e spero che piaccia a tutte voi.. è un capitolo da ridere... avevo voglia di un po' di brio...
Voglio solo che sappiate che le cazzate tra Sarah e Deborah sono spesso tratteda fatti realmente accaduti.. l'unica differenza che purtroppo non abbiamo un Liam e un Harry tutti per noi!
Basta vi lascio alla lettura.. lo so son logorroica!
E ovviamente.. commentate.. commentate... commentate!!!
Nel prossimo capitolo pubblicizzerò qualche storia... ma prima di farlo ovviamente voglio avere il tempo di leggere un po' anche io.. quindi (ragazze che mi avete chiesto il favore) non mi sono dimenticata di voi!!
GRAZIE DI TUTTO!
SIETE MAGNIFICHE.. tutta colpa di Liam è nata per scherzo... ma voi mi fate sognare!
un bacio
SARA

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POV LIAM

Sono ormai due ore che siamo in viaggio e il sole inizia a far capolino timido all’orizzonte, pieno di nubi grigie.

Ovviamente potevo essere solo in macchina con Niall, oltre ad Harry e Ash.

Ash guida usando il volante come una batteria, mentre le nuove demo dei 5Sos fanno vibrare l’aria nell’abitacolo.

“Don’t stop, doin’ what you’re doin’...” la voce di Luke mi riempe la testa, mentre cerco di ignorare la presenza di Niall al mio fianco, che dorme abbracciato come un cucciolo indifeso, alla sua chitarra, e sento lo sguardo di Harry, seduto nel posto del passeggero, un capello a tesa larga a coprire la folta chioma e una camicia sbottonata che mostra le sue rondini tatuate nel petto, divertito –

Se non hai intenzione di rivolgergli parola per tutto il viaggio, potresti evitare di fissarlo come se ti stesse morendo fra le braccia. Pensavo fossi arrabbiato -

- Lo sono! – borbotto.

- Non sembra! – mi fa il verso. Perché mi devi istigare, Harry? Perché?

- Harry, finiscila!! – lo avverto.

- Ragazzi, relax! – la voce di Ash mi da modo di distogliere lo sguardo dalla faccia da schiaffi di Harry.

- Sarà un lungo week end! – sospiro e mi concentro sul paesaggio che sfreccia fuori dal finestrino, gli altipiani verdi pieni di mucche e pecore che pascolano.

- Sì, perché tu sei uno sclerotico cronico! – ma lui no, non è capace di mollare, quando Harry Styles decide che deve portare a termine una cosa, lo deve fare in grande stile, anche quando si tratta di rompere i coglioni al prossimo. BENE!

- Avanti, continua pure! Forza Harry! – non lo guardo nemmeno, cerco di fare l’intoccabile continuando a guardare il mondo esterno.

- E’ lo so, la verità fa male! – ride. Lo sa, lui lo sa quale sono i tasti giusti da toccare, quella merda mi conosce troppo bene.

- Io che ti pesto, fa male, non la verità, Styles. Vuoi vedere? – mi giro e lo fisso negli occhi, in una giornata normale, la sua espressione da grandissimo figlio di puttana mi farebbe ridere, ma non oggi.

Nel mentre, come se non mi bastasse Mr Styles, Niall inizia a stiracchiarsi al mio fianco, annunciando il suo ritorno dal mondo dei sogni – Ehi belli, siamo arrivati? Io, ho fame! –

Tutta Colpa Di Liam [in Revisione]Where stories live. Discover now