Capitolo 18

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BACIARE E' UN MODO DI METTERE DUE PERSONE

COSI' VICINE, DA NON VEDERE

COSA C'E' DI SBAGLIATO IN LORO


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POV LIAM


Mi sono aperto con lei come fossi un libro e il suo sguardo disperato mi ha bruciato come fossi carta della migliore qualità, che prende fuoco così, al danzar di una scintilla.

Ho lasciato colar via da me tutto il rancore, la rabbia, l'amore mal riposto in Sophia, e solo aver lasciato uscire tutto, ascoltando il suono della mia voce ripetere ad alta voce le mie speranze infrante e le mie paure, mi sono reso conto di quanto fossero stupide; Ho sempre creduto il nostro fosse un amore sano ma è stato tutto tranne che questo. Non c'è nulla di sano quando chi dice di amarti preferisce perderti che sopportare qualche pena per te, soprattutto quando sa che ne deriverà la tua felicità.

Sarah ha messo i miei bisogni al primo posto senza nemmeno conoscermi, senza sapere assolutamente niente di me, ha dato la priorità alla mia passione arrivando a farsi mettere le mani addosso dal ragazzo della sua vita solo per proteggermi.

Alzo gli occhi trovandomi solo nella stanza, ma questa volta non la lascerò andare via; salto giù dal letto e vado dove sono sicuro si sia rifugiata, la camera degli ospiti, ed è lì che la trovo, abbracciata ad un cuscino mentre piange disperata.

Le siedo accanto e sorrido, accarezzandole la schiena con dolcezza.

So che non dovrei, nemmeno questo è sano, eppure vederla piangere per me mi fa sentire importante, c'è qualcosa di appagante nel saperla già legata a questo punto a me.

- Ehi... - le accarezzo la testa e le bacio i capelli – invece io sono felice che sei tu sia qui –.

- Come puoi esserlo dopo aver detto tutte quelle cose? Come puoi desiderare me, passare del tempo con me, conoscere me, dopo aver parlato in quel modo di lei? - mi guarda con gli occhi acquosi e tremolanti.

- Credi mi sia piaciuto sentire quanto è stato importante quel cazzone per te? Di come hai condiviso con lui qualsiasi cosa come foste Belle e Sebastién? Ci siamo parlati entrambi con il cuore in mano, abbiam buttato fuori tutto per poter andare avanti, sono felice di essere dove sono in questo momento, non vorrei essere con nessun altra in nessun altro posto. Voglio essere qui con te – lo penso veramente.

- E domani? Se domani incontrassi Sophia per la strada e lei ti confessasse di aver capito di aver sbagliato tutto e ti chiedesse un'altra possibilità? Tu veramente dopo avermi detto tutte quelle cose non gliela daresti? – gliela darei? Chi voglio prendere in giro?

- E tu lo faresti? – chiedo io.

- No, non lo farei. Donny ha detto di amarmi, di rivolermi nonostante quello che ho fatto in America, ma io l'ho lasciato lì e sono andata via, sono venuta da te –

- Dovevo mentirti, Sarah? Dovevo evitare di dirti tutte quelle cose? Scusa, ma non mi andava. Non so esattamente cosa ci sia fra noi, non so se sono pronto ad aprire il mio cuore ad un'altra persona, sono pieno di paure e tormenti, ma più andiamo avanti, più tempo passo conte, più mi accorgo di essere più sereno al tuo fianco. Quando sei con me non penso ad altro, non penso a lei. Quando non ci sei i miei pensieri volano fino a te, mi interrogo su cosa probabilmente stai facendo, a cosa stai pensando, per non parlare del mio corpo Sarah... lui... io... non c'è bisogno te lo dica vero? Lo sai da te. Lui ti risponde sempre. Non so cosa stia succedendo, cosa stiamo facendo. Eppure tutto questa situazione mi piace davvero tanto. Vuoi rinunciare anche tu a quello che potrebbe esserci senza nemmeno provare? Io voglio provare – la guardo negli occhi e prego perché capisca la mia sincerità, perché questa è la verità, tutta la verità, semplicemente e nient'altro che la verità.

Tutta Colpa Di Liam [in Revisione]Donde viven las historias. Descúbrelo ahora