Capitolo 43

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Sorpresa sorpresaaaa..
Posto già oggi.. così perchè visto che l'ho scritto, mi piace condividerlo con voi e sapere cosa ne pensate! E poi muoio dalla voglia di fare una sorpresa ad una certa persona... lei sa chi è.. e avrà gli occhi a cuore verso la fine di questo capitolo! hahah
Buona lettura! 

SARA

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POV SARAH

Devo dire a Liam del mio incontro con Lucas, e della mia propensione ad accettare il lavoro, tutto il tragitto per tornare a casa, in macchina ovviamente, ha cercato di mettermi le mani ovunque, con una bellissima faccia da furbo e gli occhi lucidi dal desiderio.

So che se né parlo adesso, gli rovinerò il momento, ci rovinerò la cena e anche la nottata, ma se lo farò domani, rovinerò la colazione, o il pranzo eccetera eccetera, con Liam è sempre così, è impulsivo e spesso finisce per dire o fare la prima cosa che pensa, senza pensare alle conseguenze, ed è così strana la cosa, perché in realtà lui ha l’animo riflessivo di chi non fa niente per caso.

Amo questa sua caratteristica perché lo rende puro, ma rende altrettanto difficile parlargli con leggerezza.

Apre la porta di casa e si precipita sul divano, facendo strisciare fra loro i piedi per togliersi le scarpe, per poi farmi segno con la mano, di raggiungerlo.

- Liam, dobbiamo prepararci, Zayn ci passa a prendere fra poco! – sposto il peso da un tacco al’altro e mi sistemo la gonna, tirandomela un po’ più giù.

- Dai cinque minuti, fammi felice! – mi viene da ridere, se ora tiro fuori l’argomento Lucas, vedrai come ti faccio felice.

Acconsento e vado a sedermi accanto a lui, che prontamente mi avvolge con il braccio e fa affondare la testa nei miei capelli, lo sento annusare il mio profumo.

- Diciamo che sto pensando intensamente a cosa ti potrei fare su questo divano, diciamo anche che cercherò di non pensarci solo perché non voglio far aspettare Zayn, così né approfitto per dirti una cosa… - fa scorrere la mano libera sulla mia coscia, alzandomi di nuovo la gonna e guardandomi soddisfatto, con un sorrisetto malizioso.

- Anche io devo dirti una cosa in reatà! – ma sì, cogliamo la sua voglia di parlare.

- Prima tu allora… - mi bacia una tempia, mentre con la mano continua a farmi venire i brividi, continuando ad andare su e giù.

- Allora… - lo guardo e gli sorrido, lui ricambia, ignaro di quello che sto per dire.

- Sì… -

- Oggi ho incontrato Lucas, da Tesco… - un cambio repentino del suo sguardo mi fa mettere in allerta, la mano viene tolta prontamente dalla mia coscia e lo osservo mentre si raddrizza, schiarendosi la voce – Nulla di che, mi ha solo offerto di nuovo quel lavoro e io ho pensato che sarebbe carino, quantomeno giusto, per me, accettarlo! – non lo guardo, tengo gli occhi puntati sulle mie mani che ho appoggiate in grembo.

- Sarah, ma noi abbiamo tutto quello che ci serve! – si sforza per tenere la voce controllata.

- Tu, hai tutto quello che ti serve, io sto iniziando a spendere i soldi che ho da parte, l’affitto di casa mia è comunque da pagare, le bollette, se voglio comprarmi qualcosa, mi sento un parassita a vivere qui senza contribuire –

- Ma a me non pesa, puoi non lavorare se vuoi! – insiste.

- Liam, apprezzo, davvero, tantissimo, ma io non sono stata cresciuta così, sono sempre stata abituata alla mia indipendenza, a lavorare e guadagnare per mantenermi. Lo so che lo fai con amore, e te né sono immensamente grata, ma Tompkins è  perfetto, pensaci, un lavoretto di qualche ora a settimana, sotto casa… - provo a guardarlo e ha lo sguardo serissimo.

Tutta Colpa Di Liam [in Revisione]Where stories live. Discover now