Tutta Colpa Di Liam [in Revisione]

Captolo 69

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LASCERO’ CHE SIA IL TEMPO

A DECIDERE CHI SEI PER ME

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POV NIALL

Ricordo di essere nudo l’esatto istante in cui sento le coperte lasciare la mia pelle.

Apro gli occhi di scatto e con la mano blocco la punta del piumino prima che venga scoperta anche Sarah, perché qualcosa dentro di me, è certa che non sia Sarah l’artefice di questa mossa.

- Vergognati Horan! Sono le 11 del mattino! Nudo come un verme e a letto! – la voce di Harry mi arriva forte e chiara prima che i miei occhi incrocino i suoi.

- Che cazzo ci fai tu qui? – mi guardo in giro e vedo Sarah balzare fuori da letto, fortunatamente vestita, insomma, più vestita di me, con una mia felpa a coprirle le parti del corpo che sarei geloso che Harry vedesse, mentre corre fra le braccia di Deb, che cerca di non guardare nella mia direzione.

Mi porto una mano a coprirmi l’amico e fulmino Harry.

- E noi che volevamo farvi una sorpresa, fino in Irlanda solo per voi! – mi lancia i pantaloni della tuta che mi arrivano in testa.

- Ieri Sarah ha spento il cellulare, nessuno di voi due rispondeva, ci siamo un po’ preoccupati! Così abbiamo preso il primo aereo e siam venuti da voi! – Deborah e Sarah sono ancora avvinghiate come se fossero mesi che non si vedono; e io che credo di essere esagerato nel rapporto morboso che abbiamo fra noi ragazzi, tranne ora, ora taglierei riccio per riccio i capelli di Harry!

Lui mi si butta in braccio e mi stritola, lo guardo meglio, no, non lo farei!

- Fantastico! Ma questo non vi autorizza ad irrompere nella mia camera.. – brontolo.

- Niall, non ti preoccupare era strano che voi due non aveste ancora concluso nulla, e poi l’odore di sesso si sente dal salotto! –

- Ma quale sesso? – lo fulmino.

- Giusto, eri nudo nel letto con Sarah a fianco per scaldarla con il tuo calore corporeo, è risaputo uno degli insegnamenti basilari delle giovani marmotte! Pelle contro pelle è la migliore fonte di riscaldamento corporeo! -

Lo fulmino per l’ennesima volta, ma non riesco a guardarlo negli occhi senza scoppiare a ridere, ha quell’espressione di purezza mista a divertimento che lo rendono la merda più fantastica dell’universo.

Guardo Sarah per un attimo, vedo i suoi occhi impacciati, so già che Deborah le farà il terzo grado, spero solo che non sia pentita di questa notte, e di ieri, e di noi.

Vorrei dire  che non me ne fregherebbe niente, ma me ne frega troppo, e se da una parte questo mi spaventa so che lei vale tutte le paure e tutto quello che verrà in futuro.

- Vieni riccio! Andiamo a fare colazione! – mi alzo e lo tiro per il collo della maglia.

- Voi non venite? – Harry si ferma sulla porta e le guarda.

- Saranno già abbastanza umilianti tutte le cose che dirai durante il tuo soggiorno, lascia almeno che io mi dia una sistemata! – Sarah gli fa la lingua.