Capitolo 44

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Ciao a tuttiiii!!
Se il capitolo precedente vi è sembrato strano , questo come vi sembrerà???? 

Intanto è una cosa che non sono solita fare ma questo capitolo ha bisogno di un sottofondo musicale, la prima parte vi suggerisco una canzone che profuma di ricordi per me, ovvero GOOD RIDDANCE dei GREEN DAY. 

Per il pezzo cuore a cuore Sarah / Zayn ... 
azzarderei con una Christina Perri - A thousand Years

Vorrei trovare canzoni più adatte, ma per ora mi vengono in mente solo queste! 

Non fate domande su cosa sta succedendo in questa storia, si sta scrivendo da sola, non sono più la padrona di quello che succede, siamo in fase di AUTOGESTIONE! 

XD 
SALUTIIII!! 

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POV SARAH

Mi sveglio e Liam non c’è, non mi ha detto di avere impegni di nessun tipo, ma capita spesso che lo dimentichi, quindi mi alzo e vado in cucina.

Ieri sera è stato zitto, non ha tirato fuori l’argomento lavoro, Lucas, Niall, nulla, si è limitato a prendermi in braccio una volta entrati in casa, a baciarmi con dolcezza ed a portami a letto.

Abbiamo fatto l’amore con dolcezza, come se fosse una coccola della buonanotte, non c’era malizia nel suo sguardo o voglie strane, a parte una, quella che aveva di me, e io di lui.

Non sono di quelle persone che pensa che la vita amorosa diventi monotona, tutto l’incontrario, si creano equilibri e complicità con il tempo, che rendono tutto più magico.

Magico quasi quanto la colazione che mi aspetta pronta sul bancone, fatta di the verde e biscotti al cocco, che Liam si è disturbato a tirare fuori dalla confezione e mettere tutti impilati a piramide, spargendo cocco in ogni dove.

Sorrido, pasticcione ma così tenero!

Oggi ho una missione da compiere, andare ad accettare un lavoro, per cui mi vesto e prima di uscire, noto che le chiavi del 34esimo piano non ci sono, sono quasi tentata di fare una capatina di sopra per sbirciare cosa sta facendo e con chi, ma decido che prima è meglio andare da Tompkins.

Arrivo davanti al bar e prendo un respiro, poi apro la porta e mi immetto nel flusso di persone che riempie il locale.

Lucas non si accorge subito di me, quindi vado al bancone e mi siedo sull’unico sgabello libero che trovo, Simon mi nota subito e mi sorride, poi si avvicina a Lucas e dopo avergli dato una piccola gomitata, mi indica con un cenno del capo.

- Non pensavo di rivederla così presto Madame! –

- Sono venuta a saldare i miei debiti, e ad accettare un lavoro! – sorrido mostrando i denti.

- Dici davvero? – sembra stupito, troppo.

- Perché né sembri sorpreso? –

- Perché non c’è nessunissimo lavoro che può offrirti, almeno non fino a Natale! – Simon salta su e scoppia a ridere.

- Oh! – non so perché ci rimango male, avevo già assaporato una ritrovata indipendenza, che pare essere svanita prima ancora di diventare realtà!

- Cavolo mi dispiace! Cioè, non pensavo avresti mai accettato… - Lucas sembra mortificato – Simon, pausa! – si lava le mani e toglie il grembiule e lo vedo uscire dal lato della cassa –

- Sei arrabbiata? – mi si avvicina e mi mette una mano sulla schiena.

- Perplessa forse… - ho litigato con Liam per questo lavoro, sai com’è!

Tutta Colpa Di Liam [in Revisione]Where stories live. Discover now