Capitolo 1 - parte 6 "Halloween 1"

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Oggi è Halloween! Mi sento sia entusiasta che ansiosa.
Senza sapere perché, ho un brutto presentimento.
E le miei intuizioni solitamente si rivelano corrette.
Decido di truccarmi un po'. Mi passo un po' di mascara per enfatizzare i miei occhi e applico un rossetto leggero.

Mi vesto leggermente sexy.
Dopotutto, esco raramente. Tanto vale mettersi un po' in tiro!
Sarah mi ha detto di incontrarla alle 10 in centro città. Si é rifiutata di passare al maniero.
Ancora una volta il suo odio per i Bartholy è passato avanti a me.
Eppure sa che non conosco ancora troppo bene la città.
Ho già avvisato Nicolae che sarei uscita stanotte. Mi ha consigliato, in maniera abbastanza criptica, di fare attenzione.
Ha detto che a Halloween
<gli spiriti vagano tra i vivi> e,
<il passato si mescola con il presente>.
(Sempre pronto a rassicurarmi quel tizio!)

Mentre scendo le scale per uscire, sento Lorie fare una delle sue sceneggiate.
Lorie:" Ma perché sta uscendo? È la mia tata, la mia tata! Non è autorizzata a uscire senza di me!" Sospiro.
(Un vero angioletto, come al solito!)
Non vedo l'ora di uscire di casa almeno per un paio d'ore.
In cortile noto Drogo e Peter, chiaramente pronti a uscire.
D:" Allora, cosina, hai finalmente deciso di avere una vita sociale?"
Ignorare Drogo probabilmente è la soluzione migliore.
D:" Dove vai, vestita così? Hai un appuntamento con un fantasma?"
G:" E tu non hai trovato una ragazza, quindi ti ritrovi a dover uscire con tuo fratello?"
Drogo scoppia a ridere, e anche Peter non può nascondere un sorrisino divertito.
D:" Allora, dicci. Dove stai andando?"
Capendo che non mollerà la presa, preferisco rispondere.
G:"Mi incontro con Sarah per Halloween. Mi ha detto che è una serata molto speciale a Mystery Spell. E voi?"
D:" Idem! Sono finalmente riuscito a far uscire mio fratello dalla sua stanza, conto di approfittarne!"

I miei occhi sono inevitabilmente attratti da Peter, nascosto nell'ombra dietro di lui.
Mentre stanno fianco a fianco, mi rendo conto di quanto siano diversi, come il ghiaccio col fuoco.
Drogo mostra il suo eterno sorriso arrogante, mentre Peter non mostra alcuna espressione, come se non fosse davvero qui.
Non l'ho mai visto vestito per uscire, quindi rimango senza parole, come un'idiota.
Indossa una giacca di pelle nera da motociclista, che enfatizza i suoi capelli scuri.
In contrasto, i suoi occhi chiarissimi sembrano brillare nel buio come quelli di un gatto.
I suoi jeans neri sono strappati e i suoi capelli un disastro.
Indossa una collana d'argento con un plettro rosso sangue.
Tiene le mani nelle tasche. La sua disinvoltura ha qualcosa di distinto, attraente.
(Ok, non ha nulla in comune con l'intellettuale che passa le giornate alla biblioteca universitaria!)

Mi guarda intensamente, come se la mia sola presenza avesse reso la notte più interessante.

Sostengo il suo sguardo.
Voglio che sappia che non sono fragile come crede.
Ha un sorrisino all'angolo delle labbra, davvero carino.
Mi schiarisco la gola.
G:" Forse ci incontreremo in città, allora!"
D:" Mi sorprenderebbe. Noi sappiamo dove trovare dei bei posti."
Prende Peter per la spalla e si dirige al cancello.
Dalla spalla di suo fratello, Peter mi lancia un sorriso provocante, come a sfidarmi a trovarli.

Accetto la sfida.
Crede abbia paura dei posti in cui girano? Non mi conosce affatto!
Li osservo sparire nella notte, perfettamente a loro agio, come se fosse il loro ambiente naturale.
Guardo l'ora.
(Bene, sono terribilmente in ritardo!)

Trovo Sarah dieci minuti dopo, seduta su una panchina accanto alla grande piazza della città.
Al centro della piazza c'è un enorme falò. La gente ci si raccoglie attorno.
Alcuni sono in costume, altri cantano della musica pagana.

Amo questo tipo di atmosfera.
È mistica e calda. Vorrei quasi danzare con loro!
È stupendo! I colori scintillanti del fuoco si riflettono sugli edifici della città, dando vita a delle ombre simili a fantasmi.
L'atmosfera è davvero magica, quasi sovrannaturale.
S:" Grace, sei in ritardo! Spero tu abbia almeno una scusa!"
G:" Scusa Sarah, sono stata trattenuta..."
Lei finge di mettere il muso per qualche secondo, poi sorride in maniera strana, le guance un po' rosse.
S:" Sei davvero carina stasera, Grace."
G:" Anche tu sei splendida! Questi fiori che hai nei capelli sono adorabili!"
S:" Formiamo una bella coppia, non credi? Stiamo veramente bene assieme!"
Le sorrido, anche se trovo il suo commento un po' strano.
Mi avvolge le spalle, trascinandomi verso il fuoco.
Siamo vicino al fuoco, dove parecchie persone si sono date appuntamento.
S:" Vedi quel grande fuoco laggiù? Viene dalla festa di Samhain.
A Halloween il tempo è diverso. Non appartiene né all'anno che termina né a quello che inizia. È per questo che il Velo si lacera e gli spiriti vagano!"
(È inquietante.)
G:" Come fai a sapere così tante cose su questo tipo di cerimonia?"
Mentre le fiamme danzano sul suo volto abbronzato, la sua espressione si fa più seria.
S:" Ho parecchie conoscenze legate alla magia. Sono stata cresciuta in una famiglia molto superstioza. "
G:" Puoi dirmi di più?"
S:" Mi dispiace, Grace, ma è piuttosto segreto. Non sono autorizzata a parlarne."
G:" Capisco. Spero che un giorno me ne parlerai."
S:" Mi dispiace tanto, Grace. Vorrei dirti di più, ma non posso..."
Leggo del dolore nei suoi begli occhi castani, quindi non insisto.
Anch'io le sto nascondendo delle cose. Immagino che abbiamo tutti i nostri segreti...

Is it love? PeterWhere stories live. Discover now