Capitolo 8 - parte 7 "Aggressione"

3.6K 137 14
                                    

Le luci tornano quasi subito.
La gente torna a fare ciò che stava facendo prima che la corrente saltasse.
Dal salone si può sentire nuovamente il pianoforte...
È tornato tutto alla normalità.

Guidate dalla curiosità, Sarah e io ci dirigiamo verso la folla per capire cosa sia accaduto.
Ci imbattiamo in un gruppetto accalcatosi attorno a una ragazza.
Sembra terrorizzata, la mano stretta al suo collo.

Ragazza:" Sono salita di sopra per andare al bagno, quando è saltata la luce... Mi sono fatta strada tastando in giro, quando improvvisamente ho visto una figura in piedi, alla fine del corridoio. All'inizio non ci ho fatto troppo caso, ma poi la persona mi è saltata addosso, come se volesse... mordermi..."
???:" Sei riuscita a vederlo?"
Ragazza:" No..."

Mi rendo conto che la persona che sta interrogando la vittima non è altri che Loan.
Sospiro nel riconoscerlo.
Spero non mi veda, perché non ho proprio voglia di parlare con lui.
Faccio cenno a Sarah di andarcene via, ma lei sembra così catturata dalla scena che mi nota a malapena.

Loan:" Non è che per caso ha cercato di morderti il collo?"
Ragazza:" Eh... no, non credo... O magari sì... Perché?"
Loan:" Sai, gira gente strana a Mystery Spell."

Alzo gli occhi al cielo!
Loan fa davvero pena come investigatore.
Influenzare la vittima in questo modo...

Grace:" Vieni, Sarah. Andiamocene..."
Sarah:" Che storia raccapricciante! E dire che il concerto era iniziato così bene... Hai ragione, prendiamo aria, ci farà bene."

Sgomitiamo verso la porta che conduce al giardino, ritrovandoci all'aria aperta.
Noto immediatamente qualcuno staccarsi dalla folla e dirigersi verso di noi.
Samantha... Avrei dovuto immaginarlo. Quando Loan è in giro, il suo cagnolino non è mai troppo lontano!
Prima che riesca a dire anche solo una parola, Sarah solleva una mano di fronte alla sua faccia.

Sarah:" FERMA! Non ci interessa. Sappiamo che sei qui solo per buttarci addosso i tuoi commenti velenosi!"
Sam:" Per niente, ragazze. Sono incantata nel vedere fino a che punto l'amore possa trasformare le persone."

Alzo gli occhi al cielo, già sapendo che ciò che sta per dire non ci piacerà...

Sam:" Non è strano che, dopo l'aggressione subita da una ragazza, vi ritrovi qui a ridere?"
Grace:" Non credo di aver capito bene. Dove vuoi andare a parare?"
Sam:" Beh, viste le vostre menti un pó deviate, mi chiedevo se non fosse stata una di voi ad aggredire quella povera ragazza."
Grace:" Può essere... Almeno per una volta non saresti tu ad aggredire qualcuno..."
Sarah:" A tal proposito, forse dovresti fare attenzione. Potresti essere tu la prossima vittima."

Sarah e io scoppiamo a ridere, orgogliose delle nostre repliche.
Ed è qui che decide di arrivare Loan, col suo solito passo disinvolto.
Ci mancava solo lui!

Loan:" Che stai facendo, Sam? Ti ho cercata dappertutto."
Sam:" Stavo solo spiegando a Grace e Sarah come le ho smascherate. È stata una di loro ad aggredire la ragazza!"
Loan:" Di che diavolo parli?! Grace non c'entra niente, questo è certo."
Sam:" Oh, sono stufa di vederti prendere le sue difese!"

Sarah e io, di fronte alla scena, finiamo per ridere come due bambine di fronte a uno spettacolo surreale.
Samantha sembra ricordarsi improvvisamente della nostra presenza e si volta verso di noi, mostrandoci i denti come pronta a mordere.

Sam:" Brave, ridete. Ma presto avrete ben poco da ridere, credetemi."
Sarah:" Ooh, che paura!"

Loan si volta immediatamente verso Sarah e la fulmina con lo sguardo.

Loan:" Tu dovresti farti da parte. Samantha potrebbe avere ragione, magari sei stata tu ad attaccare la ragazza."

Samantha esulta, mentre un gran sorriso si disegna sulle sue labbra.

Loan:" O uno dei fratelli Bartholy. Viste le loro strane pulsioni nei confronti delle ragazze, chi può dirlo. Non fanno altro che cercare di avvicinarsi a ragazze sole e tristi, facendole unire alla loro causa."
Grace:" Falla un pó finita, Loan.
I fratelli Bartholy sono delle brave persone, a differenza tua."
Loan:" Certo, come no!"
Grace:" Credo faremo meglio a rientrare, Sarah. C'è troppa gente sgradevole a questa festa!"

Sarah annuisce.

Sarah:" Purtroppo credo tu abbia ragione..."

Mentre prendiamo il sentiero di ghiaia per dirigerci all'uscita, le voci di Samantha e Loan continuano a sbraitare dietro di noi.
Non mi piace troppo l'idea di andarmene senza Peter, ma non so neanche se abbia notato la mia presenza.
E non posso proprio restare ancora. Tra l'aggressione e i commenti di Samantha e Loan, mi sento esausta...
Comunque, con tutta questa gente, non vedo come Dorothy potrebbe mettere le sue grinfie su Peter.
Mi fido ciecamente di Peter, so che non farà niente di male.
È venuto qui solo per suonare il piano.
Non ce lo vedo a cadere nella rete di Dorothy, non è da lui.

Cercando di non pensarci, lascio la festa in compagnia di Sarah.
Lei mi riporta al maniero.
Si può dire che la serata è stata colma di emozioni!
Non vedo l'ora di stendermi sotto le coperte e dimenticarmi di tutto.
Domani è un altro giorno...

~~~~~~~~~~~~~










Is it love? PeterDonde viven las historias. Descúbrelo ahora