Is it love? Peter

Capitolo 5 - parte 3

Torno a casa, completamente depressa, persa nei miei sentimenti, senza sapere cosa fare.
Peter non può baciarmi in quel modo, per poi ignorarmi un minuto dopo!
È insopportabile.
Perché dobbiamo sacrificare qualcosa di così bello come l'amore, per una minaccia che neanche siamo certi essere reale?
Crede di non avere nulla da darmi. Io so che potrebbe darmi il mondo.

Quando entro in casa, sento delle voci in lontananza.
Nicolae sembra essere al telefono con qualcuno...
Sembra un pó irritato.
Con chi starà parlando?

Mi avvicino lentamente, cercando di fare meno rumore possibile.
Sento le parole "ragazza alla pari"... Parla di me?
Incuriosita, mi avvicino silenziosamente alla porta del soggiorno e scruto attraverso l'apertura.
Con chi starà parlando di me?
È davvero strano...

N:" Abbiamo preso questa decisione perché l'abbiamo ritenuta necessaria. Lorie non può crescere con noi come unico esempio..."

Silenzio.

N:" Pensi che un gruppo di vampiri, con un passato oscuro e un comportamento mutevole, faccia bene a una bambina?"

Un nuovo silenzio, stavolta più lungo.
Ma con chi sta parlando?

N:" Certo che ti devo l'obbedienza, non mi sono mai permesso di metterlo in discussione..."

La persona dall'altra parte sembra averlo interrotto.

N:" No, lei non sa nulla."

A chi si rivolge Nicolae con tanto rispetto? Non è lui il capofamiglia?
Tutto ciò mi incuriosisce...

N:" Certamente, al minimo problema prenderò i dovuti provvedimenti. Ho la situazione ben sotto controllo, non preoccupartene."

La conversazione si conclude bruscamente.
Con una velocità sovrumana, Nicolae appare di fronte a me prima che abbia il tempo di dire "ah!"!
(Ops...)

N:" Grace... Stavi origliando dietro la porta?"
G:" Mi dispiace, Nicolae. Passavo e ti ho sentito parlare di una "ragazza alla pari"..."
N:" Quindi hai sentito tutto?"

Annuisco, un pó nel panico.
Nicolae sospira.
Sembra un pó sconvolto, cosa molto rara per lui.
Sembra essere sempre così sicuro, così calmo...

N:" Vieni, sediamoci in soggiorno. Ti dirò di chi si trattava..."

Lo seguo, la testa china.
Ho la sensazione passerò un brutto quarto d'ora...
Una volta seduti, Nicolae alza lo sguardo su di me e, come al solito, si prende un momento per analizzarmi.
Che cosa fa quando mi guarda con tanta attenzione?
I suoi occhi sono insondabili...

N:" Ero al telefono con nostro padre, Vicktor. Discutevamo della tua presenza qui."

Il loro padre è un pó come un unicorno. Ne ho sentito parlare ma non l'ho mai visto...
Detto questo, vista l'inquietudine scatenata da una semplice conversazione con lui, immagino non sia affatto carino come un unicorno!
Anche se mi spaventa un pó, vorrei incontrarlo.
Potrebbe aiutarmi a capire meglio i fratelli Bartholy...

N:" Ormai avrai probabilmente capito che non si tratta del nostro padre biologico. È colui che ci ha trasformati in vampiri. Gli dobbiamo obbedienza e rispetto."
G:" Perché?"
N:" Perché cosa?"
G:" Perché gli dovete obbedienza e rispetto? Ha mai fatto qualcosa per meritarseli?"