Is it love? Peter

Capitolo 8 - parte 9 "Scoperta"

L'indomani è già tempo di tornare al college.
Ieri, il resto della giornata è stata abbastanza tranquilla, e mi sono potuta riposare in vista del corso del professor Jones.
Durante la lezione di oggi ha toccato l'argomento dei licantropi.
Per quanto trovi l'argomento interessante, ho ascoltato con orecchio distratto.
Penso al mio incontro con Peter.
Ha promesso di portarmi a casa.
Non lo vedo dal famoso concerto con Dorothy, e non vedo l'ora di passare del tempo con lui.
A fine lezione mi fiondo fuori dalla classe, sperando di trovarlo in corridoio, ma non c'è.
Controllo il telefono, per vedere se mi abbia mandato un messaggio, ma niente...
Mi chiedo dove sia.
Ha promesso mi avrebbe aspettata qui, a fine corso.
Potrei cercarlo per il campus, ma temo potremmo mancarci.
Ma i minuti passano, e ancora nessuna traccia di Peter.
Inizio davvero a preoccuparmi.
Non è da lui non presentarsi...
Faccio qualche passo in corridoio, quando vedo Drogo venirmi incontro.

Drogo:" Sembri preoccupata, cosina. Qualche problema?"
Grace:" Non lo so. Sto cercando Peter, dovevamo incontrarci qui...
Tu l'hai visto, per caso?"
Drogo:" Mmh, no. Ma mi sembra di averlo sentito suonare nella sala musica. Credo di aver riconosciuto il suo stile..."

Mi acciglio.
Strano, Peter non mi ha detto che si sarebbe esercitato oggi.
E le parole "sala musica" associate a Peter mi fanno pensare a una sola cosa: Dorothy!

Grace:" Ah... E credi fosse solo?"
Drogo:" Beh, se vuoi il mio parere, era in buona compagnia."

La mia faccia si distorce immediatamente. Lo sapevo!
Al piano, in compagnia di Peter, non può che essere lei!

Drogo:" Stai bene, cosina? Spero di non aver fatto danni..."

Ho la sensazione che a Drogo abbia fatto un immenso piacere darmi questa notizia.
Come se la mia delusione lo divertisse.
Ma preferisco non mostrargli quanto mi abbia ferita la sua rivelazione.
E comunque potrebbe essere un falso allarme.
Potrebbe non aver sentito bene, o magari non era davvero Peter quello nella sala musica.

Grace:" No, va tutto bene. Grazie per il tuo aiuto."

Tuttavia, infastidita da ciò che ho appena sentito, mi dirigo con passo deciso verso la sala musica.
Ho paura di ciò che potrei scoprire.

Mentre mi avvicino, vengo raggiunta dal suono del piano.
Per poco non svengo.
Drogo aveva ragione.
È Peter a suonare, riconoscerei questa melodia fra mille.
Non c'è alcun dubbio.
Di solito amo sentirlo suonare ma, in questo momento, ogni nota mi spezza il cuore.
Non posso restare qui un secondo di più. Devo reagire.
Il che significa che devo entrare nella stanza.
Ma quando sto per posare la mano sulla maniglia, scorgo Sarah in fondo al corridoio.

Sarah:" Hey, com'è andata la giornata?"

Mi osserva e immediatamente i suoi occhi si riempiono di preoccupazione.
Devo avere una faccia terribile...

Sarah:" Che succede? Qualcosa non va?"
Grace:" Odio la musica! Odio quella stanza! E soprattutto, odio Dorothy!"

Sarah segue con lo sguardo il mio dito puntato verso la sala musica.
Lei fa una smorfia, per poi poggiare una mano sulla mia spalla.

Sarah:" Non preoccuparti, Grace.
Dorothy non è minimamente al tuo livello."
Grace:" Ma io non so suonare il piano, ed è ciò che Peter ama di più..."
Sarah:" Non parlo del piano. Tu sei una persona eccezionale. Se Peter non lo vede, allora è cieco."
Grace:" Ho paura che tu sia l'unica a pensarla in questo modo."