Capitolo 8 - parte 4 "Altre minacce"

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Il giorno dopo, non avendo lezioni, suggerisco a Peter di passare la giornata insieme, solo noi due.
Mi ha commossa così tanto, rivelandomi degli episodi difficili della sua vita, che ho voglia di fargli vivere delle cose positive.
Una passeggiata in città mi sembra l'ideale.

Peter accetta persino di accompagnarmi in un pub molto in voga tra i giovani.
Mi piace questo posto.
Riflette lo spirito della città, tra storia e modernità.
L'atmosfera è rilassata.
Sulle pareti, rivestite in velluto bordeaux, sono appesi dipinti raffiguranti Mystery Spell all'inizio del secolo scorso.

Ci sediamo entrambi al bar e ordiniamo da bere.
Peter sembra più rilassato, nonostante l'aria malinconica che lo caratterizza.
Sembra quasi felice in mia presenza. Mi piace vederlo così, perché è un pó grazie a me.

Quando il cameriere ci porta i nostri drink, Peter mi invita a bere il suo.

Grace:" Conosci questo posto?"
Peter:" Ci sono stato con Drogo, una volta. Voleva presentarmi una ragazza, ma a lei non piacevo molto. Amare è divenuto sinonimo di sofferenza. Ho rifiutato ogni occasione e mi sono chiuso a ogni opportunità."

La confessione mi porta a stringergli la mano, in un segno d'affetto.

Peter:" È stato solo quando ti ho conosciuta che ho iniziato a rivedere le mie posizioni sull'argomento."

Peter mi fa un sorriso malizioso, che mi fa arrossire.

Peter:" Ormai amo solo te, Grace.
È tutto ciò che conta."

Annuisco timidamente, soddisfatta dalla sua affermazione e imbarazzata per aver dubitato di lui, seppur furtivamente.
Peter mi guarda e spinge il bicchiere nella mia direzione.

Peter:" Tieni, bevi. Lo sai che pratico l'astinenza."

Sulle sue labbra appare un sorriso divertito, e io mi ritrovo a ridere con lui.

Grace:" Fai attenzione, stai diventando malizioso quasi quanto Drogo..."

Peter alza le sopracciglia, divertito.

Grace:" Ma è un nuovo lato di te che sto iniziando a scoprire, e mi piace particolarmente.
E mi piace pensare che, se sei tanto felice, sia anche un pó grazie a me."

Mi aspettavo che Peter sarebbe stato felice della mia dichiarazione, ma non accade.
Proprio il contrario...
La sua espressione è completamente cambiata.
Fissa un punto alle mie spalle, improvvisamente a disagio...
Che succede? Ho detto qualcosa di sbagliato?

Mi volto e fisso l'enorme specchio che copre il muro alle nostre spalle.
Ma certo! Capisco!
I vampiri vedono la loro vera immagine allo specchio.
Ecco perché li odiano tanto!
Cavolo, per una volta che Peter era felice, il suo buonumore viene rovinato da uno stupido specchio!

Grace:" Andiamocene, Peter."

Paghiamo le nostre consumazioni, che abbiamo avuto a malapena il tempo di finire, e ci precipitiamo fuori.
Tutti gli sguardi sembrano rivolti su di noi.
Non importa, il benessere di Peter viene prima.
Usciamo per strada e respiro l'aria fresca, osservando la reazione di Peter al mio fianco.
L'ondata d'angoscia che sembrava averlo invaso sembra essere svanita.
Sono ancora preoccupata.
È accaduto tutto così in fretta che ho paura ricomincerà, anche se ora sembra andare meglio.

Is it love? PeterWhere stories live. Discover now