Capitolo 2 - parte 1 "Con te, è differente"

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Sto sistemando la stanza di Lorie, ma i miei pensieri sono altrove.
Sono passati pochi giorni dall'incontro con Dorothy e la nostra avventura in biblioteca.
Peter è diventato più freddo e distante, come se si fosse pentito del nostro avvicinamento.

Mi rende triste.
Non capisco il suo comportamento. Con lui è sempre tutto o niente, non c'è una via di mezzo.
Sospiro e continuo a sistemare i pupazzi inquietanti di Lorie.
Chi le ha comprato tutti questi strani giocattoli? Suo padre?
Non l'ho mai incontrato ma, a quanto pare, ha dei gusti particolari...
Mentre continuo a rimuginare tra me, sento delle piccole mani afferrarmi la vita.
Non l'avevo sentita arrivare.
G:" Lorie, com'è andata la giornata?"
L:" Al solito! Le lezioni sono molto noiose... Voglio giocare! "
Mi tira la mano e mi costringe a sedermi a terra.
È così forte.
Mi chiedo come sia diventata un vampiro... É nata cosi? O é stata trasformata quando era piccola?
Mi mette in mano la bambola di un principe senza gli occhi e una gamba. È quasi senza capelli.
Sul suo volto è disegnata una bocca triste.
Non ha dei giocattoli carini o che, almeno, non mi facciano venir voglia di fuggire?
Lei sceglie una bella principessa, con lunghi capelli rossi e un vestitino rosa adorabile.
Ha entrambe le braccia, gli occhi, e addirittura le gambe!
(Fiuu, non tutto è perduto!)
L:" Allora, questa sono io! "
Mi mostra la sua bella bambola, con espressione felice.
È davvero carina, quando sorride.
Poi indica il mio Ken disabile.
L:" E lui è James, il bambino che mi scoccia a scuola.
Giocheremo all'impiccato."
Lei è i suoi giochi sordidi.
Ne ho avuto abbastanza!
Non potremmo giocare al principe e alla principessa che si ameranno per l'eternità, per una volta?
No, deve sempre uccidere la gente!

Muove la sua bambola verso la mia, e punta un dito accusatore al mio povero principe.
L:" Principe James, hai commesso un crimine imperdonabile contro la principessa Lorie! "
G:" Un crimine? Ma non ho fatto niente, o bella e maestosa principessa Lorie! "
Lo faccio mettere in ginocchio, in posizione di supplica. So che le piace usare tutta la sua autorità sugli altri, che si tratti di me o di una bambola.
L:" Mi hai presa in giro di fronte all'intera classe. È crimine di alto tradimento! "
Sorrido timidamente, col desiderio di mettere in imbarazzo la bambina.
G:" Ma principessa, l'ho fatto solo per ottenere la vostra attenzione!"
L:" Perché volevi attirare la mia attenzione, perfido principe?"
G:" Perché vi amo, principessa Lorie!"
La bambina lascia cadere la bambola, le guance tutte rosse e la bocca mezzo aperta.
È così carina quando reagisce come una bambina!
Confesso di averlo fatto solo per vederla turbata, e non è proprio ciò per cui vengo pagata...
L:" Ma... Io... Smetti di dire stupidaggini, Grace! "
G:" Ma non sono io a parlare, é il principe James! "
L:" James non mi ama. È cattivo con me! "
G:" Sai che i maschi sono un sciocchi, e a volte è così che ti mostrano affetto."
Lorie mi guarda sbattendo le palpebre, non capendo le mie parole. Agito la bambola di fronte ai suoi begli occhi d'ambra.
G:" Vuole ancora uccidermi, principessa Lorie? Sono pronto a morire, se volete! "
È qui che sento la porta aprirsi alle mie spalle.
Appare Peter, con la sua solita espressione impassibile.
P:" È questo che le vuoi insegnare, Grace? Che gli uomini siano capaci di morire per amore? "
Ora è il mio turno di rimanere destabilizzata...

G:" E perché no? L'amore é il sentimento più forte.
Siamo capaci di tutto, per amore."
P:" Gli umani non sono capaci di un simile sentimento."
G:" Ti sbagli."
P:" Smetti di mettere in testa a Lorie idee stupide, Grace!"
Ci guardiamo l'un l'altra, entrambi infastiditi.
Primo, non sarebbe dovuto entrare all'improvviso, e secondo, non dovrebbe farmi la ramanzina di fronte alla bambina!
Veniamo interrotti dai singhiozzi della bambina, di cui ci siamo chiaramente scordati.
L:" Vedi, Grace! Te l'ho detto! Non mi ama e non mi amerà mai.
Sono un mostro!
A nessuno piacciono i mostri!!!"
Lancio uno sguardo di rimprovero a Peter. Lui si avvicina e prende Lorie tra le braccia.
P:" Mi dispiace, Lorie. Non mi sarei dovuto lasciar trasportare in questo modo."
Lei si avvinghia a lui come fosse la sua ancora di salvezza, il suo visino coperto di lacrime.

Is it love? PeterWhere stories live. Discover now