Capitolo 7 "Il Carnevale di Mystery Spell (5)"

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Qualche passo dietro di noi, Peter si tiene al bordo della strada.
(Cavolo!)

Mi stacco immediatamente da Sarah, ma è troppo tardi.
Ci ha viste!
E, se il suo cipiglio significa qualcosa, non gli piace per niente questa visione.

Peter:" Sono venuto a cercarti, ma sembra sia di troppo!"

Il suo tono freddo e meccanico mi ghiaccia il sangue, così come lo sguardo furioso che ci rivolge.
Stavolta, credo proprio di averlo fatto arrabbiare.
Eppure non stavamo facendo niente di male. È ciò che gli ripeto ogni volta.

Grace:" Sarah non si sentiva troppo bene. La stavo solo confortando, come fanno le amiche. Niente di più."
Peter:" Accarezzandole i capelli e abbracciandola stretta?
Sai benissimo cosa ne penso, Grace. Sai che questa ragazza non mi piace, e tu continui a passare tutto il tuo tempo con lei."

Sarah non dice niente, limitandosi a sollevare le sopracciglia.
Le sono riconoscente per non peggiorare la situazione.
Le cose sono già abbastanza tese così.
Mi correggo, Peter non è solo arrabbiato, è geloso.
Geloso della mia migliore amica!
Non ha alcun senso.

Peter:" Mi chiedo davvero perché sia venuto!"

Su queste parole, gira i tacchi e sparisce con la stessa velocità con cui è apparso.
Lo osservo andare via, le lacrime agli occhi.
Questa serata è stata decisamente un fiasco!
Se l'avessi saputo, sarei rimasta chiusa a casa a giocare con Lorie!
Non sarebbe potuta andare peggio!

Sarah:" Vai, raggiungilo! Si vede che muori dalla voglia!"

Fa un cenno verso Peter.

Sarah:" Muoviti, fai ancora in tempo a riprenderlo."

So quanto poco Peter piaccia a Sarah, quindi mi commuove che mi incoraggi ad andargli dietro.

Gli corro dietro, dopo aver rivolto uno sguardo di scuse alla mia amica.
Spero di riuscire a trovarlo in mezzo alla folla.
Al mio passaggio, sbatto contro diversi ballerini.
Inizio a perdere la speranza e a dirmi che ormai sarà tornato al maniero, quando, improvvisamente, lo noto...
Eccolo lì, di fronte a me.
È almeno una spanna sopra gli altri ballerini, risalterebbe anche in mezzo a mille.

Grace:" Peter, aspetta!"

Non rallenta neanche, nel sentire la mia voce. Forse addirittura accelera il passo.
(Dimenticavo di star seguendo un vampiro!)

Grace:" Peter, ascoltami!"

Si ferma di colpo e quasi non gli vado addosso, sorpresa.
Si volta bruscamente nella mia direzione, fissandomi duramente.

Peter:" Non ho alcuna voglia di parlarti, Grace."

Il suo sguardo cupo scintilla di rabbia.

Peter:" A che gioco stai giocando?"

Non serve a niente arrabbiarsi, meglio stare calma.
Anche se penso che Peter stia un pó esagerando, capisco la sua gelosia. Anch'io non posso evitare di essere gelosa, a volte.

Grace:" Non c'è nessun gioco.
Stavo solo consolando un'amica che non stava bene..."
Peter:" Hai bisogno di coccolare la tua migliore amica?
Non vedi che sta facendo di tutto per farti cadere nella sua trappola?"

Is it love? PeterWhere stories live. Discover now