Capitolo 8 - parte 6

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Il pensiero del concerto mi ossessiona tutto il giorno, e nelle giornate seguenti.
Sapere che Peter si troverà in compagnia della sua amica musicista per l'intera serata mi tormenta.
Pensavo mi sarei potuta concentrare sui corsi, per dimenticare.
Ma non penso ad altro.
Quando si tratta di Peter e Dorothy, faccio fatica a mostrarmi positiva. Finisco per tormentarmi giorno e notte.
Non ho mai ricevuto risposta all'email inviata a Dorothy per l'invito al maledetto concerto.
Mi fa impazzire che cerchi di evitarmi a ogni costo, come se avesse qualcosa da nascondere.
Non aver ricevuto l'invito non è decisamente un buon segno, e mi infastidisce enormemente!
D'altra parte, Sarah ha ricevuto un invito da stampare e presentare la sera stessa.
È venerdì sera e ancora non so cosa fare.
Andare senza invito? O no?
Mi sono posta questa domanda per tutta la settimana, e ancora non lo so.

La sera del concerto, uscendo dalla mia stanza, incrocio Peter in corridoio.
È pronto ad andare a casa di Dorothy.
Per l'occasione ha indossato il suo perfect nero e la felpa rossa che amo tanto.
Mi rivolge immediatamente un sorriso dispiaciuto.

Peter:" Devo andare in anticipo per esercitarmi. Verrai al concerto?"

Ho la sensazione che stia cercando di giustificarsi, e la cosa non mi piace.

Grace:" Non lo so ancora."

Non mi viene neanche da dirgli che non sono stata invitata dalla sua cara compagna.
Non voglio gettare benzina sul fuoco. Le cose sono già abbastanza tese fra noi.

Peter:" Di nuovo, ti assicuro che non ne sapevo nulla, Grace. È stata Dorothy a organizzare tutto."
Grace:" Va bene. Preferirei non parlarne più, per favore."
Peter:" Non devi aver paura di Dorothy. È solo un'amica. Apprezzo le sue qualità di musicista."

Le parole di Peter mi scaldano il cuore.
Capisco che sta cercando di tranquillizzarmi, e devo ammettere che sta funzionando.

Mi dà un bacio leggero, per provarmi ciò che ha appena detto.
Ma sembra più un bacio di un amico che quello di un amante.
Non ha nulla di romantico.
(O sono io a interpretarlo male?)

Faccio fatica a non fissarlo mentre scende le scale.
Lo saluto un'ultima volta con un gesto della mano.
Peter risponde con un breve cenno del capo.
Capisco che sta già pensando al suo concerto. Immagino sia molto stressato.

Sento il telefono vibrare nella tasca: è Sarah.
Rispondo immediatamente.

Sarah:" Allora, hai deciso?"
Grace:" Non lo so proprio..."
Sarah:" Beh, non ho intenzione di mettere piede a quella festa senza di te. Ma se non vuoi andare, non farlo! Altrimenti finirai solo per farti del male..."

Faccio un profondo respiro.
Sarebbe comunque dura rimanere qui, immaginarli insieme a casa di Dorothy per tutta la notte.
Solo a pensarci mi viene la nausea.

Sarah:" Altrimenti potremmo passare una serata fra ragazze?
Vieni a casa mia. Ci guardiamo film horror per tutta la notte.
Che ne pensi?"

Ma ormai non la sento più!
Non penso che al dannato concerto. Devo andarci!
Non ho intenzione di lasciare il campo libero a quella biondina!

Grace:" Credi riuscirò a entrare senza invito?"
Sarah:" A casa mia? Sì, non penso ci saranno problemi!"

Is it love? PeterDonde viven las historias. Descúbrelo ahora