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Jungkook's pov

«

Cosa fai Kookie?» sentii la voce di Jimin vicinissima al mio orecchio sinistro, segno che lui era dietro di me, in prossimità del mio collo, e mi stava osservando.
« I-Io niente... È che questo tizio mi mette ansia e io-io non so cosa fare... » dissi balbettando, bloccando poi il cellulare e poggiandolo sul divano.
« Potrebbe essere pericoloso... » disse accovacciandosi accanto a me, prendendo in mano il Dual shock della Ps4 « E poi se uno si firma V, è ancora più sospetto. Non farti mangiare dalla curiosità perché potrebbe portarti a cose molto brutte. »

Sentii il classico suono di accensione della Playstation e presi anche io l'altro controller che il mio amico mi aveva passato.
« Grazie Chim Chim, sei un amico. » gli sorrisi teneramente e decisi che per quella sera non avrei più pensato a quella chat. Mi sentivo male al solo pensiero di essere osservato, quasi stalkerato. Inoltre, il mio interlocutore a quanto pare sapeva molte cose di me, io a malapena un nome fittizio.

« Facciamo così: chi fa la Play of the Game, dovrà costringere l'altro a fare una cosa a piacimento, ci stai Kookie? » sorrise malizioso il biondo accanto a me.
« Ti sfondo. » ghignai divertito e lanciai uno sguardo malizioso verso Jimin.
« Hey, piano, questo culo appartiene solo a Yoongi. » prontamente rispose, sistemandosi meglio sul divano.
Passammo la serata così, davanti ad una pizza d'asporto e al nostro videogioco preferito.
Inutile dire che fui io a fare la tanto agognata Play of the Game, ero imbattibile con Widowmaker e ne ero consapevole. Avevo un piano malvagio in testa da quel pomeriggio, ed era arrivato il momento di metterlo in atto.

« Bene, Jimin, visto che hai perso, la tua punizione è... » feci una pausa drammatica « Scrivere a Yoongi! » esclamai poi entusiasta battendo le mani, godendomi la reazione dell'altro.
« COS- Jungkook! Ma sei pazzo?!? » si mise una mano a coprirsi la faccia e cominciò a lamentarsi sonoramente « Arghhh cazzo, perché lo ho proposto! »
Lo osservai prendere il suo cellulare e aprire l'app per messaggiare, digitare un nome e poi guardarmi « Cosa scrivo? »
« Dai Jimin! Qualcosa di semplice, non farti troppe paranoie! »

 « COS- Jungkook! Ma sei pazzo?!? » si mise una mano a coprirsi la faccia e cominciò a lamentarsi sonoramente « Arghhh cazzo, perché lo ho proposto! » Lo osservai prendere il suo cellulare e aprire l'app per messaggiare, digitare un nome e poi gua...

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« Merda, gli ho scritto. Jungkook gli ho scritto. » respirò sonoramente facendosi aria con una mano, con un fare davvero teatrale. Risi a quella visione e poi mi avvicinai a lui per abbracciarlo.
« Bravo Chim, ora sei un uomo. » lo presi in giro, stringendolo forte a me.
« Guarda che sono più grande di te di due anni. » mi disse inizialmente serio, per poi scoppiare in una fragorosa risata.
« Forse è meglio se andiamo a dormire, piccolino» disse scompigliandomi i capelli « Domani c'è scuola e dobbiamo alzarci presto. E poi non voglio stare tutta la notte sveglio nella speranza che Yoongi risponda. » si alzò dal divano stiracchiandosi e io lo seguii a ruota, precipitandoci poi nella sua camera da letto per dormire.
Speravo vivamente che con la notte tutti i miei pensieri e le preoccupazioni sparissero.

⏳ time skip - pausa pranzo, in mensa.

Fortunatamente quella mattina era trascorsa abbastanza tranquillamente, se non fosse che qualche professore aveva già cominciato a interrogare. Ma un po' di tregua?
« Ragazzi ma quando sono le prossime vacanze? Dio! » una voce metallica si avvicinò a me e Jimin, in fila per prendere il pranzo dalla signora della mensa.
« Hoseok, sono appena finite le vacanze estive e tu già pensi alle prossime? Sei senza speranza! » ridemmo io e Jimin in contemporanea, salutando il nostro amico. Eravamo in classi diverse, lui frequentava l'accademia adiacente alla nostra scuola, ma avevamo in comune l'ora in palestra quindi avevamo legato, nonostante Hoseok fosse più grande sia di me che di Jimin. Visto che la nostra scuola non contava molti alunni, eravamo stati spostati nel vecchio edificio dell'Accademia delle arti drammatiche di Seoul, che si era trasferito in quello accanto, più nuovo e spazioso. Per questo molti ambienti erano condivisi, tipo la mensa, la palestra, la piscina e gli spogliatoi con gli armadietti.

« Jungkook! Cazzo! Yoongi ha risposto! » mi sentii tirare un braccio da un Jimin non poco e citato che sorrideva come uno scemo davanti allo schermo del cellulare.

« E ora cosa dico?? Non posso mica spiattellargli il fatto che ho pregato Eddie di darmi il suo numero perché mi piaceva! » sbuffò il biondo, rimettendo nella tasca della sua enorme felpa il suo cellulare

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« E ora cosa dico?? Non posso mica spiattellargli il fatto che ho pregato Eddie di darmi il suo numero perché mi piaceva! » sbuffò il biondo, rimettendo nella tasca della sua enorme felpa il suo cellulare.
« Puoi sempre inventarti qualcosa inerente a YouTube... Che ne so, una collaborazione, un qualcosa del genere... No? » disse il ragazzo dai capelli aranciati, Hoseok, il quale era a conoscenza della cotta stratosferica per Yoongi di Jimin.
« Hoseok, sei un genio. » scosse la testa con un sorriso a trentadue denti il mio migliore amico. « Però gli rispondo oggi pomeriggio! Devo farmi desiderare! »
« Sei sempre la solita diva, Chim. » risi suscitando l'ilarità dei miei due amici, mentre i nostri vassoi venivano riempiti col pranzo della giornata.

Ero così preso dalla conversazione che non mi accorsi che nella mia tasca qualcosa stava vibrando.

Non appena fummo seduti al tavolo, sbloccai il cellulare e una smorfia si dipinse sul mio viso nel constatare la causa di quella.
Era la chat.

Eccola di nuovo quella strana sensazione

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Eccola di nuovo quella strana sensazione. Un brivido percosse la mia schiena e la mia espressione diventò più scura.
« Hey JK, che succede? » chiese il solare Hoseok, mangiando un boccone del suo pranzo.
« Ultimamente c'è questo numero criptato che gli manda messaggi, continua a spammargli un link che ovviamente lui non ha aperto. Però è davvero creepy. » gli spiegò Jimin, dato che io riuscivo a malapena a parlare.
« Cazzo... Per caso... Si tratta di una persona che si firma con V? » chiese il ragazzo dai capelli arancioni. Mi stupii del fatto che lui conoscesse il nome con cui quello strano numero si firmava. Annuii, guardandolo.
«V? Dio Jungkook, non ti allarmare ma faresti meglio a cambiare numero di cellulare. » disse serio poi.
« Perché? » chiesi.

Angolo autrice!
Come promesso, ecco un altro capitolo fresco fresco! Perdonatemi se vi lascio sempre a metà ma mi serve uno spunto per poter iniziare i prossimi capitoli ❤️ non mi odiate per questo grz! Anyway, pensavo di dedicare, più avanti, qualche capitolo alla YoonMin che io adoro un sacco come coppia! Che ne pensate?

Ⅴ stands for... | VKook  [BTS Fanfic] Where stories live. Discover now