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Importante! Leggete le note autrice a fine capitolo, grazie!

No pov

Era accaduto tutto troppo velocemente. Jimin era steso su di una brandina, in una stanza di ospedale a lui sconosciuta, con al fianco Jungkook, accompagnato da Taehyung.
Non appena il moro aveva visto il post dell'amico su Instagram, non ci aveva pensato due volte a recarsi da lui; anche se era reduce da una notte di passione allo stato puro con Taehyung, Jungkook non avrebbe mai e poi mai potuto rinunciare all'affetto del suo migliore amico; soprattutto visto come lo aveva trattato nell'ultimo periodo, escludendolo (non volontariamente) dalla sua vita sentimentale.
Jungkook si sentiva terribilmente in colpa per non avergli parlato del suo interesse amoroso verso il giovane Kim, per essersi allontanato da lui e non averlo aiutato nel momento del bisogno. Voleva rimediare a tutti i costi.
Fortuna volle che Taehyung fosse arrivato con la sua macchina a casa del minore, in quel modo avevano potuto raggiungere con estrema facilità l'ospedale. E, sempre grazie al nome della famiglia Kim, i due ragazzi riuscirono a farsi dire dove si trovava Park Jimin.
Jungkook non avrebbe mai smesso di ringraziare la sua fortuna nell'avere accanto una persona come Tae: e non solo per il suo evidente potere dovunque mettesse piede.

«Hey... Jimin... Come ti senti?» chiese il ragazzo dai capelli scuri, notando come l'amico stesse pian piano aprendo gli occhi, mugolando appena.
Quando Jimin si rese conto della stanza in cui si trovava, sobbalzò sul posto e scattò seduto in meno di un secondo. Il suo primo pensiero, fu ovviamente ricollegato al suo ricordo più recente.

Quel maledetto suono.
Biiiiiip.

«Dov'è Yoongi?» chiese il biondo con un leggero affanno nella voce, che fu percepito da Jungkook immediatamente. «Dov'è Yoongi?!» stavolta il suo tono era più alto, quasi spazientito dal fatto di non ricevere risposta da parte dei due.
«Jimin... Calmati per favore.» il moro afferrò la mano dello hyung e la strinse piano prima di continuare con il suo discorso «Yoongi è vivo, sta bene. Ha avuto una lieve disfunzione cardiaca ma lo hanno rianimato.»
Il biondo non poté credere alle sue orecchie, quando il suo migliore amico pronunciò quelle ultime parole.
Rianimato.

«Q-quindi... Yoongi è sveglio?» sussurrò Jimin, con gli occhi già pieni di lacrime al solo pensiero che il suo tanto amato hyung si fosse svegliato.
«Sí.» bastò quella risposta monosillabica a far crollare del tutto il biondo, con la testa ora stretta fra le sue piccole mani, il petto che si alzava e si abbassava irregolarmente a causa dei singhiozzi.
Jimin gettò fuori tutto il dolore, la preoccupazione e l'ansia che lo avevano accompagnato in quei giorni in un pianto liberatorio; aveva pensato al peggio, quando alle sue orecchie era arrivato quel fastidiosissimo rumore. Aveva pensato di suicidarsi, se il suo Yoongi non fosse ritornato in vita, ed era seriamente intenzionato a farlo. Jimin non aveva mai goduto della reputazione di una persona impulsivo, che si faceva prendere dal momento, eppure con il ragazzo dai capelli menta era tutto diverso: avrebbe davvero rinunciato alla sua vita, pur di non condurre un'esistenza terrena triste e melanconica senza lui.

«Cazzo... Io... Io v-voglio vederlo.» affermò Jimin, mettendosi comodo a sedere sulla brandina, guardandosi le braccia solo in un secondo momento, constatando il fatto che fossero coperte da flebo.
«Jimin sei svenuto per tre ore... Non stai bene. I medici hanno detto di rip-»
«Me ne fotto di quello che dicono i medici.» il moro venne interrotto dalle parole dello hyung, che adesso aveva uno sguardo più che infuocato «Ho bisogno di vedere Yoongi. Adesso.»
Bastò quel tono duro e deciso a far ricredere Jungkook, che se prima era intenzionato a seguire alla lettera le indicazioni dei dottori per far star meglio Jimin, adesso aveva ben capito che l'unico modo per rasserenarlo sarebbe stato portarlo da Yoongi.
Il moro si scambiò una occhiata veloce con Taehyung, che era in piedi appoggiato ad un angolo della stanza, in silenzio come suo solito, complici com'erano si capirono subito. «Tu porta la flebo, io lo prendo in braccio.» sentenziò prima di avvicinarsi a Jimin e sollevarlo di peso, facendo attenzione agli aghi conficcati nelle sue carni.
"Gli anni di taekwondo ripagano" si disse mentalmente Jungkook.

In poco tempo, attenti a non farsi vedere da nessun infermiere, i ragazzi riuscirono ad arrivare davanti alla camera dove era tenuto sotto controllo Yoongi. Jungkook posò delicatamente per terra Jimin, trattandolo come fosse una bambola di porcellana.
«Jimin io... Scusami per come mi sono comportato... Avrei dovuto informarti prima di quello che stava accadendo...» mentre pronunciava quelle parole, tuttavia, la mente di Jimin era da tutt'altra parte, già proiettata da Yoongi. «Adesso però vai... Fa presto, noi cercheremo di distrarre gli infermieri.» e il biondo non se lo fece ripetere nemmeno per un secondo.

La mano che stava andando ad aprire la porta gli tremava, tanta era l'emozione. Non vedeva l'ora di riabbracciare Yoongi, di baciare nuovamente le sue morbide labbra e stringerlo forte a sé. E quando lo vide lì, davanti ai suoi occhi spalancati, seduto sul letto completamente bianco, pensò davvero di stare sognando. Era davvero Yoongi, era vivo, si muoveva, respirava, e lo guardava.

Gli occhi del ragazzo dai capelli menta si posarono sulla figura di Jimin, che tremolante avanzava verso il suo giaciglio sconosciuto.
«Yoongi...» sussurrò il biondo, lacrime timide bagnavano il suo volto ancora paffuto e bianco; si sporse in avanti, con le braccia tese verso il ragazzo, pronto ad inglobarlo in un tenero abbraccio.

Che però, non arrivò mai.
Yoongi scostò le sue mani con un gesto rapido, schiaffeggiandole via.
«Scusami, ci conosciamo?»

Angolo autrice!
Non mi aspettavo reazioni così esagerate allo scorso capitolo ahaha... Sono rimasta un po' colpita! Alla fine io avevo lasciato un finale aperto, non avevo mica detto che Yoongi era morto OvO avete fatto tutto voi!

Ora, parlando di cose serie, volevo farvi una domanda importante.
Dato che come già saprete se avete letto le scorse note autrice, questa storia volge al termine, sto pensando a cosa scrivere dopo. Ho già delle idee in mente: sicuramente continuerò la storia Namjin, che trovate già sul mio profilo e che vi invito caldamente a leggere!!! Da questa storia volevo far partire poi uno spinoff in modo tale da creare una specie di trilogia (o una serie, boh), ma sono indecisa su quale coppia incentrarlo:
1. Jikook
2. Yoonmin
3. Taekook
4. Sope

Per favore, VOTATE!! Ho già delle trame per ogni coppia, ma ovviamente non vi spoilero nulla ovo
Also, altra cosa importante e poi vado via, se non lo fate già, seguitemi qui su wattpad perché da ora in poi posterò messaggi di avviso, in questo modo potrete essere aggiornati/e sulle storie in tempo reale!!
❤️ Vi amo

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