Ⅴ stands for... | VKook [BTS Fanfic]

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Jungkook's pov

I miei occhi scorrevano da una parte all'altra dello schermo. Leggevo quello che c'era scritto ma la mia mente non riusciva a capirlo.

Forse ero troppo ubriaco, la testa mi faceva male. Eppure non avevo bevuto così tanto.
C'erano dei numeri sullo schermo.

1
12
9
5
14
20

Non c'erano immagini, pulsanti o altro. Solo quel numeri a schermo, scritti in un carattere semplicissimo.
Sentivo gli occhi bruciare, ci passai una mano sopra e li strizzai poi. Sentivo delle lacrime cominciare a scendere: ma cosa mi stava succedendo? Stavo davvero piangendo per frustrazione?

« Namjoon... NAMJOON HYUNG! » urlai ancora chiuso nel bagno e in preda alle lacrime. Non so perché ma avevo pensato che chiamarlo sarebbe stata una buona idea. « Namjoon! Ti prego vieni qua... » dissi poi in un sussurro, poggiando la testa sulle mie cosce e continuando a singhiozzare.
Ad un certo punto alzai la testa, la porta era spalancata e il ragazzo dai capelli castano chiaro si ergeva appena fuori di essa.
«Jungkook che succede? Stai bene? » mi chiese, accovacciandosi vicino a me. Mi fece alzare appena dalla mia posizione e io scossi la testa, tirando su col naso.
«Hyung io ho a-aperto il link. Non ce l'ho fatta, questa storia mi manda al manicomio... Ti prego aiutami non capisco... » sussurrai l'ultima frase facendogli vedere il mio cellulare.

Lo prese tra le mani, con una espressione spaventata. Guardò velocemente lo schermo e poi posò gli occhi su di me « Questo ti è apparso quando hai aperto il link? Sicuro? » e io annuii di rimando.
Sentii lo hyung sospirare lievemente e prendere il suo cellulare per fare una foto allo schermo del mio. « Aiutami ti prego... » mormorai ricominciando a piangere « V mi ha reso la vita un inferno... Voglio che sparisca subito. »
Sentii un calore improvviso, notai che il ragazzo più grande mi stava abbracciando: dovevo sembrare proprio patetico ai suoi occhi...
« Shh kookie... Non ti preoccupare, ci siamo tutti noi con te... Non permetteremo che ti accada nulla. » mi disse poi accarezzandomi i capelli.
Dalla sua voce sapevo che era sincero.
Mi asciugai le lacrime e per quella sera decisi di andare letto, mi addormentai non appena il mio corpo toccò il materasso.

⏳ Time skip - la mattina dopo.

Un fischio appena udibile mi stava infastidendo da qualche minuto buono. Strizzai gli occhi ancora chiusi e mi alzai di scatto, correndo verso il bagno della casa di Hoseok.
Cominciai a rimettere come se non ci fosse un domani e mi accasciai sulla tavoletta del wc mantenendomi la testa.
Forse non era stata una buona idea bere così tanto la sera prima.
« Cazzo Kookie anche tu! Aish ma come devo fare con voi... » disse la voce metallica di Hobi, che mi aiutò a tirare indietro i capelli, evitando che si sporcassero.
Mi sentivo così di merda, ma sfortunatamente ricordavo tutto quello che era successo.
Il bacio, il pompino di Jimin e il link di V.
Benissimo.

Degli ultimi conati scossero il mio corpo e quando sentii di non avere più nulla da rimettere, mi alzai e mi sciacquai con acqua e sapone. « Scusa Hobi... Di solito reggo meglio l'alcool... Ma sono successe delle cose che mi hanno scosso, quindi stavolta ho sentito di più la botta. » mugugnai quasi, asciugandomi il viso con un asciugamano.
« Tranquillo, so tutto. » disse il ragazzo con i capelli arancioni dandomi una pacca sulla spalla.
Aspetta. Tutto? Oh merda. Quindi sapeva di quello che avevamo fatto io e Jimin durante quel-
«Namjoon mi ha raccontato che hai aperto il link e mi ha anche fatto vedere di cosa si trattava. Forse avremmo dovuto toglierti il cellulare. » ridacchiò avviandosi verso la cucina per fare colazione « Ovviamente visto che Nam è un genio gli ho chiesto se potesse cominciare a capire cosa vogliano dire quei numeri.»
« Grazie Hobi, sei un amico... » dissi sorridendogli e stiracchiandomi poco dopo. Arrivammo in cucina e vidi Jimin già seduto su una sedia, intento a fissare il nulla.
Sentii le guance andarmi a fuoco. Ero così imbarazzato che avrei voluto scavarmi una buca e sotterrarmici dentro.
« Giorno Kookie... » disse lui assonnato, stropicciandosi gli occhi. Non aveva di certo una bella cera, e dall'esclamazione di Hoseok risalente a questa mattina, potevo scommettere che anche lui avesse vomitato.
« Giorno... » risposi biascicando appena. Mi sedetti anche io e facemmo colazione tutti e tre insieme. Per fortuna era sabato, niente scuola a cui pensare e niente compiti da svolgere.
Una volta finito, mi guardai intorno. Non mi ero ancora reso conto del caos che regnava nella villa del ragazzo.
Sentii che avevo fatto male ad accettare di restare anche a pulire dopo la festa. C'era così tanto casino che non sembrava nemmeno più una casa, ma una discarica.
« Merda adesso ci tocca pulire... » sibilai passandomi una mano tra i capelli.
« Eh già. Siete fortunati perché stavolta la casa non è nemmeno tanto sporca, le altre volte che ho dato una festa c'era vomito ovunque. » disse Hoseok mettendo le tazze nella lavastoviglie.
« Sarà una luuunga giornata... » esclamò Jimin. Come dargli torto.

Angolo autrice!
Eccomi ritornata! Sto passando un periodo un po' buio e sto scrivendo per sfogarmi un po'... Please cheer me :c

Volevo anche farvi una domanda molto importante. Non sono mai passata a scrivere secondo il punto di vista di V. A voi piacerebbe che lo facessi?