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Jungkook's pov

Un tonfo sonoro mi fece sobbalzare dal letto: era il rumore di pentole cadute per terra proveniente dall'altra parte della casa di Hoseok; mi massaggiai la testa, mugolando appena per essermi svegliato così di soprassalto e mi guardai attorno. Il mio corpo nudo era avvolto solo dal lenzuolo blu notte del letto, che a malapena copriva la mia intimità;
dopo aver consumato il nostro rapporto io e Hoseok eravamo rimasti nel letto, abbracciati l'uno all'altro non so nemmeno per quale motivo. Hobi si era accovacciato sul mio petto e aveva preso sonno quasi subito, io invece non ero stato altrettanto bravo nel farlo. Mi ero chiesto cosa mi avesse spinto a gemere il nome di Taehyung durante l'orgasmo, mi ero chiesto se era davvero giusto quello che stavo facendo. Purtroppo non riuscivo a togliermi dalla testa l'immagine del volto un po' deluso di Hoseok, a sentire il nome di un'altro durante un rapporto sessuale: tuttavia dopo qualche secondo di silenzio tra noi due, lui aveva cercato di spezzare l'atmosfera imbarazzante che si era creata, ridendoci su abbozzando un «Tranquillo Jungkookie è normale, non fa niente.» baciandomi la testa subito dopo.

Mi sentivo così una merda ad illuderlo in quel modo, ma di Taehyung non volevo proprio saperne più nulla. Volevo cancellare il volto del biondo dalla mia testa, lo vedevo letteralmente dovunque, anche durante il sesso con Hobi: più volte avevo immaginato fosse Taehyung a scoparmi, avevo immaginato che fosse la sua voce a gemere il mio nome, quando in realtà si trattava solamente di Hoseok.
Scossi la testa, scompigliandomi anche i capelli, per scacciare via quei pensieri. Mi alzai dal letto, coprendomi l'intimità con le mani prima di raggiungere i miei boxer e indossarli, assieme ai pantaloni e alla felpa del giorno prima.

Lentamente mi sporsi e sbirciai fuori dalla camera da letto e inspirai profondamente, supponendo che Hoseok fosse probabilmente in cucina, visto l'odore. Mirai alla porta d'uscita, meditando di sgattaiolare fuori furtivamente pur di non incrociare lo sguardo del maggiore: non avrei saputo come comportarmi con lui dopo quello che avevamo fatto. Facendo dei passi lunghi ma estremamente silenziosi, la porta d'uscita era sempre più vicina: pochi passi mi separavano da essa e poi sarei potuto finalmente scappare a casa mia, lontano da tutto e tutti.

Tuttavia delle mani mi cinsero la vita e mi tirarono verso la direzione opposta a quella che desideravo.
«Jungkookie! Che fai, volevi giocare a nascondino?» la voce squillante del ragazzo dai capelli arancioni mi solleticò le orecchie prima che quest'ultimo potesse lasciarmi un forte bacio sul collo. «Dai piccolo, vieni a mangiare ho fatto i pancakes con tanta Nutella, so che ti piace!»
Fui terrorizzato da quella affermazione: sapevo benissimo che Hoseok fosse una completa frana nel cucinare ed ebbi seriamente paura di ritrovarmi a mangiare qualcosa di carbonizzato.

Il maggiore mi trascinò con la sua solita allegria mattutina in cucina, dove vi erano già due piatti con due pancakes alla Nutella sul tavolo. Mi sedetti davanti ad uno di questi perché non sembravano né bruciati né radioattivi, che Hobi avesse finalmente imparato a cucinare qualcosa?
«Mi sono svegliato presto per farteli stamattina, e poi non volevo che tu scappassi senza dirmi nulla! Hehe» ridacchiò alla fine, tuttavia quella risatina brevissima mi inquietò molto.
Finsi di ridere anche io prima di prendere una forchettata di pancake e ingurgitarla: pessima decisione. L'impasto era salato come non mai, era troppo denso e c'erano decisamente troppi grumi. Fortuna che almeno la Nutella copriva tutto quello scempio.
«Allora? Ti piacciono?» chiese con un sorriso Hoseok e dovetti davvero fare del mio meglio per trattenermi.
«S-Si sono... Davvero buoni.» abbozzai una risatina mentre cercavo di mandare giù un altro prezzo di pancake.
«Qui dentro ci ho messo tutto l'amore che provo per te, zuccherino mio!» mi prese la mano e la strinse forte, facendole dondolare assieme.

Okay, quella situazione era imbarazzante.

«Bene Hyung, adesso devo proprio andare però... Grazie per la colazione ma non mi va molto di mangiare.» dissi scansando furtivamente la mano del maggiore da sopra la mia.
«Ma come... Hyung?» domandò stizzito l'altro «Ti prego non chiamarmi così, mi fa sentire vecchio. Chiamami amore, tesoro, pulcino, quello che vuoi ma non Hyung! E poi dove vai? Torni a casa? Chi ti accompagna?»

Okay, la cosa stava degenerando.

«H-Hobi ho chiesto a mamma di venirmi a prender al bar qui vicino... Non preoccuparti... » dissi mordendomi il labbro per mascherare il mio timore. 
«Mhh va bene dai, allora ci vediamo presto amore mio.» mi lasciò un piccolo bacio sulle labbra nel mentre mi accompagnava alla porta d'uscita, l'unica mia salvezza in quel momento.
«S-Sì ci vediamo... »

Quando la porta della casa dello hyung si richiuse alle mie spalle, realizzai di aver fatto una cazzata enorme, quella notte.

Angolo autrice!
Heylà bitchess! Sono tornata con un nuovo capitolo che spero faccia un po' più di chiarezza sul nostro Hobi OvO che ne pensate?

Also vi ricordo di andare a leggere la Namjin se volete capire la Taekook nuova che sto pubblicando!

Ⅴ stands for... | VKook  [BTS Fanfic] Where stories live. Discover now