Ⅴ stands for... | VKook [BTS Fanfic]

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No pov

I quattro ragazzi erano disposti a cerchio attorno al tavolo in legno scuro della casa di Hoseok. I suoi genitori erano ancora via per motivi di lavoro e il ragazzo dai capelli arancioni non aveva esitato un secondo ad invitare amici a casa sua, anche per avere un po' di compagnia. Sul tavolo c'erano 4 portatili diversi, tutti accesi, innumerevoli cavi e dei fogli sparsi, con delle penne al seguito. Il ragazzo più grande, Namjoon, sedeva comodamente con le ginocchia vicino al petto, mentre Hoseok faceva avanti ed indietro dalla cucina per prendere snack e bibite avanzate dalla festa. Jungkook e Jimin sedevano l'uno accanto all'altro, su di un pouf morbido enorme, e sgranocchiavano di tanto in tanto qualche patatina.
In sottofondo, dalla radio proveniva "Really Really" di un gruppo chiamato Winner, che piaceva da impazzire ad Hoseok, che cominciò ad abbozzare una coreografia, facendo ridere il trio impegnato fino a qualche secondo prima a guardare gli schermi del computer.
Namjoon intanto stava scarabocchiando qualcosa di incomprensibile su un foglio vicino al suo laptop, con occhi concentrati e un dito premuto sulle sue labbra carnose.  Aveva già accartocciato diversi fogli nel cestino appena accanto al tavolo, segno che c'era qualcosa che non lo convinceva.
« Allora Nammie, cosa hai risolto? » chiese Hoseok, rimettendosi a sedere, allungando il collo per vedere cosa stesse facendo il ragazzo dai capelli castano chiaro.
« Non so se ho risolto... Ci sono due opzioni che secondo me sono quelle che fanno più senso, ma potrebbe sempre sfuggirmi qualcosa. » disse poi, posando la penna e alzandosi, accovacciandosi poi il più vicino possibile ai suoi compagni.
« Tentar non nuoce, potremmo comunque provare a prendere queste due opzioni in considerazione e se poi nessuna delle due ci porta a V pensiamo a qualcos'altro, no? » disse Jungkook, appoggiandosi sui gomiti. Jimin annuì poi guardando Namjoon, in attesa di una sua spiegazione.
« Allora, la prima cosa che ho pensato potessero significare quei numeri, è ovviamente un numero di cellulare. Bisognerebbe provare a chiamarlo utilizzando i prefissi coreani ovviamente, visto che siamo certi del fatto che sia in Corea. » e i ragazzi annuirono quasi contemporaneamente « Tuttavia non credo che sia così ovvio, immagino che questo V sia un tipo astuto. » continuò Namjoon «Quindi ieri, mentre studiavo inglese ho avuto questa illuminazione. Ossia che ad ogni numero corrispondesse una lettera dell'alfabeto. Mi è venuto naturale pensare che fosse quello inglese perché quello coreano è decisamente troppo vasto, in più la cosa non aveva un minimo di senso. Quindi ho sostituito ad ogni numero, la lettera corrispondente. Vi faccio un esempio. La A è la prima lettera, quindi corrisponde al numero 1, la B è la seconda e corrisponde al numero 2 e così via. »
« Ha senso. » disse Jungkook mettendosi una mano sotto il mento, a sorreggere la testa. Videro poi Namjoon trafficare con dei fogli sul tavolo, per prenderne uno bianco, e afferrò il suo cellulare per guardare la foto della schermata.
« Ho notato che i numeri erano separati, non sparsi a caso e soprattutto non in ordine crescente. Quindi mi è venuto naturale pensare che si trattasse di una parola in codice. Sostituendo ai numeri, le corrispondenti lettere, quindi, otteniamo questo... » il più alto cominciò a scrivere qualcosa sul foglio bianco per poi alzarlo verso i tre ragazzi di fronte a lui.
«Alient? » lesse ad alta voce Jimin con un'espressione abbastanza corrucciata.
«Che vuol dire? » chiese Jungkook, che di inglese non ci capiva quasi nulla.
« È proprio questo il problema. Non significa nulla. Credo possa essere un nomignolo o un, non so, username? » concluse Namjoon rimettendosi a sedere e passandosi una mano tra i capelli per la frustrazione.
«Potrebbe effettivamente essere un username... Tipo di Instagram o Facebook, di solito sono scritti con le lettere dell'alfabeto straniero.» abbozzò Hoseok, facendo spallucce subito dopo.
«Il problema è che ci sono centinaia di siti in cui potrebbe esserci questo username e soprattutto non sappiamo come sia scritto. Maiuscolo, minuscolo, segni vari... » riprese l'affermazione del ragazzo coi capelli arancioni Jimin, che era ancora seduto sul pouf.
«Beh siamo in quattro no? Armiamoci di pazienza e stiliamo una lista di tutti i social che ci vengono in mente e cominciamo a cercare! Ognuno ha il proprio pc quindi dovrebbe essere più semplice, basta dividerceli.» affermò speranzoso Jungkook, sistemandosi il laptop sulle gambe.

Qualche mezz'ora dopo i quattro avevano stilato una lista interminabile di vari social network, dai più famosi a quelli meno conosciuti e utilizzati, ma era sempre meglio non escluderne nessuno. Avevano inoltre deciso di fermarsi a casa di Hoseok assieme per una pizza, visto che Namjoon non doveva lavorare quella sera.
La radio continuava incessante a trasmettere musica, ogni tanto si sentiva qualcuno canticchiare sulle note di una canzone conosciuta, altre invece era Hoseok che scattava in piedi mosso dal suo amore indiscusso per la danza.

Instagram, Facebook, VK, ThisCrush, KakaoTalk, Line, chi più ne ha più ne metta, ma non c'era traccia di nessun username come quello decifrato.

« Ragazzi io ci rinuncio, secondo me 'sto tipo ci prende tutti per il culo e magari non sta da nessuna parte. O forse abbiamo sbagliato a decifrare. Perché non proviamo col numero di telefono? » disse Jimin sconsolato, facendo penzolare un braccio dal divano su cui era steso.
« Dai Chim, ce ne mancano ancora pochi e poi abbiamo finito e possiamo tornare a casa! Non mollare adesso, ti preeego! » Jungkook fece il labbruccio verso il suo migliore amico, che gli rivolse un "Aish" soffiato prima di ritornare con gli occhi sul computer.

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Jungkook sbuffò. La sua lista, così come quella degli altri era terminata. Avevano passato in rassegna più di 300 social network, ma nulla. Niente. Sembrava che quel tipo non esistesse.
« Ragazzi credo sia meglio che torniamo a casa. Siamo tutti stanchi. Magari domani ci verrà qualche illuminazione, visto che né la ricerca dell'username né quella telefonica sono andate a buon fine. » esalò Jungkook, chiudendo il suo laptop e rimettendolo a posto nella borsa nera, così come fece Jimin. « Grazie per tutto quello che state facendo, davvero, lo apprezzo molto. » continuò il ragazzo più giovane dai capelli corvini, regalando un sorriso sincero ad Hoseok e Namjoon.
« A domani ragazzi! E attenti alla strada, è buio, andate piano! » salutò con la mano Hoseok.
Jimin e Jungkook uscirono dalla villa dello hyung, mentre il ragazzo dai capelli corvini richiudeva la porta alle sue spalle, consapevole che nemmeno quella notte avrebbe fatto sogni tranquilli.

Angolo autrice!
Mi sono spremuta il cervello per creare questa cosa di V ahah vi giuro
Spero sia un minimo interessante la piega che sta prendendo questa storia.

ALSO BIG SHOUTOUT AI MIEI WINNER PREZIOSI, se non siete loro fan sentitevi la canzone di cui parlavo nel capitolo "Really Really" e fidatevi che non ve ne pentirete! Io li ho scoperti qualche mese fa e me ne sono letteralmente innamorata!
Se volete altre suggestion scrivetemi in chat che mi fa sempre piacere parlare con qualcuno di musica uvu (e koreani boni)