Ⅴ stands for... | VKook [BTS Fanfic]

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Jungkook's pov

« Beh ecco... Come dire... » Hoseok si torturava una ciocca di capelli tra le dita « Nella mia università, lo scorso semestre, ci sono stati casi simili accaduti ad altri ragazzi. Ricevevano da un numero criptato un link, non so quale fosse, e il giorno dopo tutto il dormitorio sapeva tutti i loro segreti e riceveva foto poco caste. Questa persona è davvero subdola, un mio compagno di corso ha purtroppo avuto questa esperienza. Però mi è nuovo il fatto che si sia messo a stalkerarti. Da quello che so io spamma solo quel link a ripetizione e basta finché non lo apri. » finí di parlare e sentivo il cuore battermi a mille nel petto.
Se anche solo per un momento mi era passato per la testa di aprire quel Link, la sera prima, adesso non lo avrei fatto nemmeno sotto tortura. Non avevo molto da nascondere, tuttavia non volevo che qualcuno si insinuasse nella mia vita e la sbandierasse ai quattro venti così facilmente.

« I-Io... » balbettai, umettandomi le labbra con la lingua. Ringraziai nella mente Jimin per avermi inconsciamente fermato quella sera. Non osai immaginare cosa sarebbe accaduto se anche solo avessi provato a cliccarlo.
« Mi potresti far parlare con questo tuo amico? Per favore Hobi... » mi rivolsi a lui con occhi tremanti. Volevo capire cosa gli fosse successo e leggere le chat nel dettaglio, magari avrei potuto scoprire qualcosa di più.
« Posso provare a parlargliene oggi pomeriggio a lezione se vuoi! Non preoccuparti Kookie, basta che non clicchi su quel link e andrà tutto bene! » mi rassicurò Hoseok, che venne poi interrotto da Jimin che esordí con « Scusa ma perché non lo blocchi semplicemente? »

Effettivamente aveva ragione, non ci avevo pensato a bloccarlo: se lo avessi fatto sarebbe tutto finito, e non avrei più dovuto preoccuparmi di ricevere messaggi molesti. "Giusto" mormorai, prima di prendere il telefono e raggiungere la chat. Andai nelle impostazioni ma notai che l'opzione "Blocca 🚫" non era selezionabile.
« Non posso bloccarlo. L'app non mi da la possibilità di bloccare questo numero » dissi guardando i due miei amici seduti davanti a me.

«Che strano » dissero all'unisono.

« Ragazzi tutta questa storia è una follia. Magari è solo uno scherzo di cattivo gusto, non pensiamoci ora per favore. » dissi nella speranza di autoconvincermi delle mie stesse parole. «Ora mangiamo.» risposi con un sorriso, affogando tutte le mie preoccupazioni nel cibo.

⏳ time skip - fine della giornata scolastica.

Stavo scendendo le scale con un'aria abbastanza abbattuta. Quel pensiero mi attanagliava dall'ora di pranzo e non voleva saperne di svanire dalla mia mente.
Lo sconosciuto sapeva il mio nome, mi seguiva, conosceva il mio account su Instagram e il mio numero di cellulare. Mi sforzai di pensare a qualche persona plausibile.
Nulla.
« Kookie non dirmi che stai ancora pensando a quella storia! » Jimin mi colpì sulla spalla destra con forza, destandomi dai miei pensieri.
« No Chim, sto pensando che farò schifo anche quest'anno in letteratura! Non ne posso più di prendere insufficienze, eppure comunque studio!! » feci il labbruccio mentre ci avvicinavamo alla macchina rossa di Jimin per tornare a casa.
« Mi sa che siamo sulla stessa barca! Che ne dici di trovare un insegnante privato? Magari qualcuno dell'università potrebbe darci lezioni private... Sempre meglio di nulla, no? »
« Non credo potremmo permettercelo... Insomma sai quanto costano delle lezioni private?» sbottai facendomi piccolo nelle spalle, mettendo le mani nelle tasche.
« Beh però si potrebbe prov-» Jimin fu interrotto dalla voce di Hoseok, che ci stava correndo incontro.
« Ragazzi, ho parlato con il tizio che ha avuto esperienza con V... Ha detto che per lui va bene vederci stasera, nel locale dove lavora. Vi sta bene? » chiese scostandosi i capelli sudaticci dal viso.
« Uh, si, menomale! Dove lavora? » chiesi al ragazzo magrolino.
« È bello? » chiese poi il biondo, scatenando in me una reazione non poco piacevole. Lo guardai truce « Amico tu non avevi Yoongi? » lo ammonii poi.
Jimin si schiaffeggiò piano la fronte « Yoongi! Devo rispondergli! » esclamò
tirando poi fuori il cellulare dalla sua tasca.

« In ogni caso, lavora all' Upperwall Pub. Mi ha detto che di solito in settimana c'è pochissima gente e può trattenersi a parlare di più con i clienti. Ha detto che indicativamente per le 21 il locale dovrebbe essere semi vuoto. » spiegò Hoseok mentre Jimin era impegnato a messaggiare con la sua cotta.
« Allora ci vediamo tutti stasera davanti all'ingresso del locale. Alle 21. Spero di risolvere questa situazione perché sudo freddo anche a stare solo ormai. » dissi chiudendo appena gli occhi e sbuffando dal naso.
« Perfetto! A dopo Kookie! Ciao ChimChim! » salutò solare il ragazzo, andando via.

Ora tutto quello che dovevo fare era aspettare il racconto di quel ragazzo, che in cuor mio speravo mi aiutasse a capire meglio quella spiacevole situazione.
Non vedevo l'ora di liberarmi di quel V.