38 - i missed you

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Jisung trascinò a fatica Minho all'interno dell'appartamento, il suo corpo era un po' più alto e molto più forte di quello di Jisung. Quando entrò, l'assoluto caos lo travolse. Jisung si bloccò per alcuni istanti, sorpreso. Tutto si aspettava dal marito (continuava ad esserlo per Jisung, pure se si erano presi una pausa) tranne che quell'immagine di assoluto disordine, nemmeno in un mondo parallelo avrebbe immaginato una cosa del genere da parte di Minho. Pensò che una persona non finiva mai di sorprenderti e che anche un maniaco dell'ordine come Minho poteva aver quel lato confusionario, e pensò pure che alla fine erano umani e si sapeva che erano una continua contraddizione. Solo che Jisung si sentì male a pensare di essere stato lui la causa di quel disordine, di aver fatto fuoriuscire quel lato di Minho che sicuramente quest'ultimo odiava. Gli stava facendo solo male, Minho non lo meritava. Era quasi tentato di lasciarlo andare e di allontanarsi da lui, di permettergli di trovare qualcuno migliore di se stesso, ma non poteva e non voleva farlo. Stava a Minho decidere. Jisung lentamente riuscì a portare Minho in cucina, l'intera casa era avvolta nell'oscurità, per poco non inciampo' su una delle tante cianfrusaglie che stavano a terra, non vedendole. Minho continuava ad emettere lamenti confusi ma almeno era sveglio, Jisung si rilassò un pochino. Lo fece sedere con un enorme sforzo sulla sedia, vicino al tavolo. Minho si dimenava come un bambino capriccioso, a volte Jisung dimenticava che Minho riusciva a superarlo in fatto di fastidio. «Minho, per favore!» sospirò esasperato, ma la sua voce era calma. Era così felice di rivederlo dopo tantissimo tempo che non gli importava se Minho si comportava in quel modo, alla fine era dovuto dall'alcol. Si rattristò di colpo però a guardare da più vicino il suo viso diventato ancora più latteo, aveva delle profonde occhiaie incorniciargli il suo bel viso. Sì, nonostante la sua brutta cera, per Jisung lui rimaneva sempre bellissimo. Jisung stava per allontanarsi una volta aver fatto sedere Minho, voleva andare a preparargli qualcosa per la sbronza, ma Minho glielo impedì. Jisung non capì più niente. Si ritrovò all'improvviso seduto sulle gambe di Minho, si trovavano faccia a faccia a pochissimi centimetri di distanza. Il cuore di Jisung iniziò a battere all'impazzata, i suoi grandi occhi erano incatenati a quelli altrettanto grandi di Minho. Si stavano guardando in silenzio, eppure quel semplice gesto fu capace di togliere il respiro a Jisung; gli era mancato tantissimo. Gli era mancato tantissimo quella loro vicinanza, averlo di fronte, guardare ogni dettaglio del suo viso. Gli era mancato tantissimo Minho, adesso che l'aveva finalmente vicinissimo a lui poté confermarlo ulteriormente. 

minsung; married lifeWhere stories live. Discover now