50 - guilty

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Minho stava camminando avanti e indietro per il corridoio dell'ospedale da mezz'ora. Non riusciva a starsene seduto mentre il suo Jisung era in sala operatoria, il suo cuore non aveva intenzione di calmarsi, sentiva quasi che sarebbe uscito fuori dal suo petto da un momento all'altro. Guardò le sue mani che erano ancora sporche di sangue, Jisung ne aveva perso parecchio e non appena fu portato all'ospedale lo trascinarono all'istante in sala operatoria; era codice rosso. «Quanto dolore avrai provato? Quanta paura? Scusami per non essere stato accanto a te in quel momento» Minho sussurrò quelle parole con le lacrime che scendevano di nuovo a dirotto. Alla fine si lasciò cadere esausto su una delle tante sedie nella sala d'aspetto, il suo sguardo assente era rivolto verso il pavimento. Non riusciva a pensare a niente, la sua testa di colpo si svuotò di qualsiasi cosa, voleva soltanto vedere quella porta della sala operatoria aprirsi e trascinare fuori Jisung salvo. Ciò accadde dopo una decina di minuti, Minho si alzò di scatto. Uscirono prima i dottori, Minho si avvicinò subito a uno di loro. «Com'è andata l'operazione?» i suoi occhi erano lucidi e la sua voce tremava. «È fuori pericolo.» Sorrise il dottore, Minho quasi cadde a terra, il suo corpo si rilassò di colpo. Subito dopo vide uscire Jisung su una barella, accompagnato dagli infermieri, gli avevano rimosso tutto il sangue e indossava un camice bianco. Aveva ancora gli occhi chiusi, il suo viso era pieno di lividi e graffi, Minho strinse forte i suoi pugni. «Può fargli visita, ma soltanto per poco» l'aveva avvisato il dottore e Minho annuì, grato. Misero Jisung in una stanza, Minho aspettò che gli infermieri finissero di sistemarlo e successivamente entrare. Esitò un pochino ad avvicinarsi, Minho si sentiva in colpa. Prese una sedia e la mise vicino al suo letto, Minho gli afferrò subito una mano, facendo attenzione ai tubicini che gli ornavano il corpo. «Mi dispiace così tanto Jisungie, è tutta colpa mia» disse quelle parole piangendo, appoggiando il viso sul bordo del letto. 

minsung; married lifeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora