minsung; married life

39 - love

✎. . .

Minho aveva fatto sedere Jisung sulle sue gambe, era stato più forte di lui, un impulso. Vederlo dopo un po' aveva fatto impazzire il suo cuore e schiarire la sua mente, la testa gli faceva male un casino ma riusciva a capire ciò che stava succedendo intorno a sé, un po' pure sforzandosi. I suoi occhi erano incatenati a quelli di Jisung, non riusciva a smettere di fissarlo. Jisung era dimagrito, poté notare. Sia dal viso e sia dalla leggerezza del corpo seduto sulle sulle sue gambe, Minho voleva stringerlo forte a sé come a proteggerlo, come a non farlo cadere a pezzi, ma si trattenne. Il gesto successivo però non riuscì a controllarlo, di nuovo; la sua mano accarezzava delicata i capelli di Jisung, che adesso erano cresciuti parecchio. Poté sentire il moro sussultare al suo improvviso tocco, soprattutto quando Minho aprì la bocca e disse: «non riesco a smettere di amarti, Jisungie» se non avesse bevuto così tanto dubitava che avrebbe detto quelle parole con tanta facilità, o almeno voleva illudersi che fosse colpa dell'alcol. In realtà Minho era abbastanza lucido per capire ciò che stava dicendo ma si stava nascondendo dietro quella scusa per comodità; in quel modo gli era più facile e meno imbarazzante esprimere i suoi veri sentimenti. «Il mio cuore fa malissimo eppure non riesce a smettere di battere forte per te» continuò, iniziò a vedere un po' sfocato ma non era colpa dell'alcol; i suoi occhi si stavano bagnando di lacrime. Non si era mai esposto così tanto in vita sua, non aveva mai mostrato a nessuno quel suo lato fragile, Jisung aveva davvero un enorme potere su di lui. Anche gli occhi di Jisung iniziarono a diventare tristi, fissava Minho senza dire una parola, come incantato. Voleva lasciar parlare di più Minho per la prima volta, invece di parlare lui come di solito accadeva. «Non so che fare, Jisung. Continuo ad amarti, mi manchi ogni secondo, però non posso essere l'unico a provare questi sentimenti.» Minho abbassò lo sguardo, evitando gli occhi di Jisung. Non voleva avere delle conferme. «Non sei l'unico a provare questi sentimenti, Minho.» Jisung afferrò tra le mani il viso sciupato di Minho, facendogli sbarrare gli occhi stupito. «Ti ho inviato tanti messaggi e ti ho chiamato proprio per dirti questo, che finalmente ho fatto chiarezza nella mia testa» la sua breve pausa fece agitare Minho. «E ho capito che ti amo, e lo farò sempre» a Minho mancò il respiro. «Nessuno avrà il potere di farmi battere forte il cuore come lo fai tu.» Jisung non riuscì a trattenere una lacrima. «Sono stato un egoista e un infantile, ho pensato soltanto a me stesso ignorando i tuoi sentimenti, i tuoi pensieri. Ho tratto conclusioni affrettate senza sentire prima le tue parole, sono così dispiaciuto e me ne pento così tanto, non so come farmi perdonare» le lacrime sul suo viso stavano aumentando. «Giuro di non aver mai amato Hyunki, non so cosa mi sia successo. Sentendomi abbandonato ho avuto un momento di confusione, mi sono rifugiato in lui perché mi ricordava te. Avevo visto in lui soltanto una tua copia, ma una copia non può mai essere come l'originale. Nessuno potrà mai superarti, Minho.» Jisung stava piangendo così forte che iniziò a tremare, Minho non poté fare altro che stringerlo fortissimo a sé, facendosi questa volta travolgere dal suo impulso. Chiuse gli occhi, inebriandosi del profumo della sua pelle che tanto gli era mancato. Poté sentirlo calmarsi stretto a sé, il tremore iniziò lentamente a svanire così come i suoi singhiozzi. Entrambi si sentivano a casa l'uno tra le braccia dell'altro. Minho gli stava accarezzando la schiena, facendolo calmare completamente. Anche lui si stava rilassando, tutta quella sofferenza e quel vuoto erano svaniti dentro di sé come per magia. Era davvero così forte il potere dell'amore? Si stava talmente rilassando che pure il suo corpo si fece più leggero, i suoi occhi iniziarono a stancarsi e a rifiutarsi di rimanere aperti. Si staccò leggermente dall'abbraccio di Jisung soltanto per appoggiare la testa sul suo petto, i suoi occhi si chiusero. Minho si addormentò sul petto di Jisung felice, con il discorso di prima del moro a fargli come sottofondo.