V e n t i c i n q u e

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Restarono in quella posizione fino alla fine del film, poi nella stanza calò il silenzio. Jungkook era sempre stato un amante della quiete ma in quel momento voleva solo che finisse, che qualcuno iniziasse a parlare, che il rumore del suo cuore fosse coperto da qualcosa. Taehyung, però, non sembrava essere della stessa idea perché non aprì bocca. Toccò allora al minore rompere quel silenzio assordante.

«L'hai capito alla fine il film?» Chiese al maggiore che, in risposta, alzò il capo dalla sua spalla così da poterlo guardare negli occhi.

Le loro mani rimasero intrecciate, come se quella fosse una cosa normale per loro, mentre la mano sinistra, che era libera, Taehyung la portò tra i capelli del moro che prese ad accarezzare.

Neanche il frastuono creato da cento tamburi avrebbe potuto coprire il suono dei battiti accelerati del suo cuore. Perché Taehyung lo stava toccando così? Perché doveva essere così delicato? E a quei tocchi, lievi ma allo stesso tempo così presenti, si aggiunse lo sguardo dolce del castano che sembrava sciogliersi nel suo. Perché lo stava guardando così?

E anche al buio della stanza gli occhi di Taehyung apparivano brillanti. Il marrone scuro dell'iride era quasi del tutto coperto dal nero della pupilla, dilatata all'estremo per poter osservare meglio il viso del minore illuminato dalla sola luce dello schermo che, in quel momento, era riempito solo da un fermo immagine della locandina del film che avevano appena finito di vedere.

Potevano degli occhi scuri come quelli apparire così luminosi? Perché Jungkook li avrebbe descritti proprio così: come l'unica fonte di luce presente in quella stanza. Ma avrebbe detto così solo perché in quel momento non possedeva uno specchio, perché altrimenti avrebbe potuto vedere come anche i suoi occhi stessero brillando della stessa identica luce.

«Ad essere onesti ero un po' distratto.» Rispose Taehyung a bassa voce.

Quelle parole, proprio come i suoi tocchi delicati, ebbero uno strano effetto su Jungkook. E neanche lui era riuscito a stare attento durante il film perché era stato troppo impegnato a godersi il momento e a non lasciar trasparire come quel semplice intreccio di mani l'avesse portato direttamente sulla luna. Sperò che il maggiore non gli chiedesse di spiegargli il film perché altrimenti avrebbe dovuto inventarsi una trama su due piedi.

«E cosa ti ha distratto?» Riuscì a pronunciare Jungkook nonostante la gola secca e la voce che tremava.

Taehyung non rispose subito, continuò ad accarezzare il moro passando dai capelli al suo viso. Fece scorrere il proprio indice sulla pelle chiara e liscia di Jungkook che chiuse gli occhi, incapace di reggere ulteriormente lo sguardo dell'altro fisso su di sé. L'indice di Taehyung passò prima sulla tempia del più piccolo, poi percorse l'intera lunghezza del naso fino ad arrivare alle labbra sottili e idratate di Jungkook. La mano del maggiore finì poi per accarezzare la guancia dell'altro e lì si posò prima che ricominciasse a parlare.

 Behind a Kiss ~ [Taekook]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora