Behind a Kiss ~ [Taekook]

Q u a r a n t a

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Durante il viaggio di ritorno in macchina dall'università il silenzio dominava l'aria intorno a loro. Taehyung era troppo impegnato a pensare alle parole di Hoseok per parlare, mentre Jungkook stava cercando il modo migliore per scusarsi con il suo ragazzo per l'atteggiamento che aveva avuto quel giorno all'università.

Arrivati a casa il primo a rompere il silenzio fu Taehyung ma solo per crearlo nuovamente subito dopo.

«Vado a preparare la cena.» Disse infatti prima di sparire in cucina.

A differenza di quello che credeva Jungkook, Taehyung non era arrabbiato con lui. Soprattutto in seguito al discorso che gli aveva fatto Hoseok, il maggiore aveva capito di dover pazientare un po' e dovergli dare il tempo che gli serviva per sentirsi a suo agio in quella nuova situazione, senza fargli pressioni e standogli sempre accanto.

«Mi dispiace.» Si scusò Jungkook dopo aver raggiunto il suo ragazzo in cucina e averlo stretto in un abbraccio da dietro mentre l'altro era impegnato a tagliare delle verdure.

«Per cosa ti stai scusando Jungkook?» Gli chiese con calma Taehyung mentre stava continuando a cucinare.

«Per come ti ho trattato oggi all'università.»

Taehyung posò il coltello sul tagliere e si girò nell'abbraccio in cui ancora era stretto, così da poter essere faccia a faccia con il moro.

«Devo ammettere che non è stata la sensazione migliore sentirsi respinto più volte dal proprio ragazzo...» Ammise il maggiore, facendo nascere sul volto di Jungkook un'espressione affranta dovuta alla consapevolezza di aver fatto soffrire l'ultima persona che avrebbe voluto far soffrire. «Ma ho capito perché l'hai fatto. Non ti senti pronto a fare coming out e mi va bene. Certo, potevi dirmelo prima così ci saremmo risparmiati quelle scenette ridicole di oggi, però non ti metterò pressione nel fare qualcosa che non ti senti pronto a fare.»

Il minore sgranò gli occhi dalla sorpresa. Il suo ragazzo non era arrabbiato con lui ed era riuscito a capire il perché dei suoi comportamenti strani da solo. Era così felice di aver trovato una persona come Taehyung ma, soprattutto, era felice di essersi innamorato proprio di lui. Non avrebbe potuto chiedere niente di meglio.

«Cosa ho fatto per meritarmi uno come te?» Domandò Jungkook sfoggiando, finalmente, un ampio sorriso sul volto.

«Non pensare che questa gentilezza ti sia regalata, piccoletto. C'è una condizione che devi accettare assolutamente.» Scherzò Taehyung, portando le mani sui fianchi del moro mentre ricambiava il sorriso.

«Sentiamola.» Lo incoraggiò a parlare.

«Ritengo necessario per la mia salute mentale e fisica che i nostri incontri nei bagni dell'università si facciano più frequenti. Non posso baciarti quando siamo in pubblico ma non posso neanche resistere un'intera giornata senza quelle tue belle labbra sulle mie. Quindi che fai, accetti?» Chiese sorridendo.