Behind a Kiss ~ [Taekook]

V e n t i

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Hoseok aveva preparato tutto eppure aveva paura di non aver fatto abbastanza. Aveva controllato il contenuto di quel cestino circa venti volte e, ogni volta, si era ripetuto che fosse tutto a posto, finendo poi per non esserne più sicuro il secondo successivo. Apriva e chiudeva in modo compulsivo la zip che aveva lo scopo di tenere il contenuto al fresco e al riparo per tutta la durata del viaggio. Era agitato, le mani gli tremavano e si era passato le dita tra i capelli circa un milione di volte, facendogli perdere la piega che, tanto pazientemente, aveva cercato di fare solo poche ore prima.

Ma come poteva non essere agitato quando stava per andare al primo appuntamento con Yoongi? Aveva scelto lui dove andare e cosa fare perché aveva pensato di aver avuto un'idea carina per il loro primo incontro ufficiale ma adesso, che il momento era così vicino da riuscire quasi a toccarlo con mano, non ne era più così convinto. E se a Yoongi non fosse piaciuta la sua idea? E se si fosse annoiato? E se l'avesse trovata troppo sdolcinata o non adatta ad un primo appuntamento?

Forse avrebbe solamente dovuto prenotare un tavolo ad un ristorante ed offrirgli una cena, invece Hoseok ci aveva pensato a lungo e aveva fatto tutto un altro programma per quella sera.

Yoongi si era offerto più volte di passarlo a prendere ma Hoseok era stato irremovibile: la macchina l'avrebbe presa lui. Per questo adesso si trovava sotto casa del maggiore ad aspettarlo.

Ancora stentava a credere di essere riuscito a guadagnarsi un appuntamento con quella che era la sua cotta da ormai molto tempo. Gli sembrava irreale che Yoongi avesse accettato e che gli avesse confessato, qualche sera prima in discoteca, di ricambiare i suoi sentimenti.

Da allora non ne avevano più parlato, semplicemente avevano concordato per vedersi quel giorno ed uscire come qualcosa di più che semplici amici e vedere poi come le cose si sarebbero evolute tra loro.

Che i sentimenti di Hoseok avessero delle radici più profonde e solide era chiaro ad entrambi ma questo non aveva scoraggiato il più piccolo che aveva intenzione di conquistare Yoongi piano piano.

Quando lo vide uscire di casa, non riuscì a non pensare a quanto il maggiore fosse bello. I suoi capelli bianchi risplendevano alla luce calda che le ultime ore di giorno stavano donando a quel tardo pomeriggio. Il contrasto tra il chiaro dei suoi capelli e il nero profondo del suo outfit fu uno spettacolo che Hoseok non si lasciò sfuggire.

I pantaloni stretti e scuri erano tenuti su da una cintura in pelle. La maglietta invece era infilata all'interno dei pantaloni, così che non riuscisse a nascondere l'accessorio che li chiudeva, ed era coperta da una giacca in pelle nera, colore che si ripeteva in ogni singolo capo da lui indossato in quel momento, e che fasciava alla perfezione le sue spalle larghe.

Era bellissimo ed elegante al punto giusto.

Hoseok lo osservò camminargli incontro e si affrettò ad aprirgli la portiera dell'auto per farlo sedere. Yoongi lo salutò, gli sorrise e lo ringraziò del gesto e, solo allora, salì in macchina.