T r e n t a t r e

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Taehyung
< Jimin, puoi venire da me? Ho bisogno di parlare con te. >

Jimin
< Sicuro che sia io la persona con cui devi parlare? >

Taehyung
< Sì. Ti prego, capirai quando sarai qui. >

Jimin
< Ok, dammi mezz'ora e arrivo. >


Quella mattina Jimin era a casa di Jungkook per distrarlo un po', come si era imposto di fare il giorno prima, e per assicurarsi che continuasse a mangiare e a dormire. Il messaggio di Taehyung aveva rovinato i suoi piani perché l'aveva costretto a lasciare da solo il moro subito dopo pranzo.

Mezz'ora dopo, come aveva promesso, era già sul divano a casa di Taehyung, curioso di sapere cosa gli dovesse dire il suo migliore amico di così tanto urgente.

«Avevi ragione.» Ruppe il silenzio il castano.

«Tae, io ho sempre ragione. Non è che potresti essere un po' più specifico?» Scherzò Jimin, facendo ridacchiare anche l'amico che, fino a quel momento, aveva avuto sul volto un'espressione seria con cui poche volte l'aveva visto.

«Provo qualcosa per Jungkook.» Ammise.

«Cazzo lo sapevo, lo sapevo!» Gridò il biondo felicissimo per poi abbracciare Taehyung. «E perché lo stai dicendo a me e non a lui, cretino?»

«Jimin staccati.» Si lamentò il castano, spingendo l'amico per liberarsi dall'abbraccio.

Non era mai stato un amante degli abbracci e Jimin lo sapeva ma, al contrario suo, lui amava dimostrare il bene che voleva ai suoi amici con il contatto fisico. Jimin accarezzava, abbracciava, teneva per mano le persone e questo era il suo modo per esprimere il suo affetto verso gli altri. Taehyung, invece, aveva scoperto la bellezza di tenere tra le braccia qualcuno solo con Jungkook, solo con lui quel contatto sembrava bello e necessario.

«Come sei scorbutico, speravo che l'amore ti avesse reso più dolce e invece...» Constatò il biondo sciogliendo l'abbraccio. «Allora, che aspetti a dirglielo?» Chiese nuovamente.

«Non posso, Jimin.» Confessò il castano, abbassando lo sguardo.

«Come mai? Il magnifico Kim Taehyung ha paura di un rifiuto?» Sghignazzò Jimin. «Dai, pensavo che l'avessi capito. Lui è ancora innamorato di te nonostante tu gli abbia spezzato il cuore.»

«Magari fosse quello il problema.» Gli rispose il castano, confondendo il suo migliore amico. «Non posso stare con lui, non posso amarlo.» Ammise poi.

«E perché mai? Chi te lo vieta?» Domandò il biondo che continuava a non capire quale fosse il problema.

A quel punto Taehyung raccontò al suo migliore amico tutta la storia del patto che aveva fatto con il padre. Aveva tenuto tutto nascosto anche a lui perché non voleva fargli sapere che suo padre avesse acconsentito al suo trasferimento solo perché la ragazza che avrebbe dovuto sposare frequentava quell'università e non per fargli passare più tempo con il suo migliore amico.

 Behind a Kiss ~ [Taekook]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora