S e s s a n t o t t o

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«Jungkook! Grazie al cielo stai bene!»

«Papà?» Chiese Jungkook sorpreso di vederlo lì.

Solo dopo si ricordò che, in realtà, il medico l'avesse precedentemente avvertito del fatto che suo padre sarebbe arrivato.

Taehyung fece un passo indietro, allontanandosi dal moro, quando si rese conto di trovarsi in presenza del padre di quest'ultimo. Per fortuna l'uomo era ancora alla fine del corridoio, distante qualche metro da loro.

Il signor Jeon fece gli ultimi passi che lo separavano dal figlio di corsa e, una volta che se lo ritrovò davanti, lo chiuse in un abbraccio. Jungkook rimase felicemente sorpreso da quel gesto, dato che ancora non aveva ben capito se suo padre fosse riuscito ad accettarlo completamente per quello che era ma, almeno lui, ci stava provando.

«Come stai? Cosa ti è successo? Il medico mi ha spiegato ma non ho capito bene.» Iniziò a domandargli preoccupato il padre, sciogliendo l'abbraccio.

«Papà rilassati, sto bene adesso.» Lo rassicurò il figlio.

«Per fortuna.» Sussurrò l'uomo, stringendo le mani di Jungkook tra le sue. «Mi dispiace di essere arrivato solo ora ma c'era un traffico incredibile e-» Continuò a parlare agitatamente prima di essere interrotto.

«Non ti preoccupare, adesso sei qui.» Sussurrò a sua volta il moro sorridendogli, sorriso che dopo poco venne ricambiato.

«E lui chi è?» Gli chiese poi il padre, indicando con un cenno della testa il castano che si trovava a qualche passo da loro.

Jungkook aveva sognato a lungo il momento in cui avrebbe presentato Taehyung ai propri genitori. Ma i sogni a volte sono destinati a rimanere tali e la realtà schiaffeggiò il minore in pieno volto quando si rese conto che, l'incontro che aveva immaginato, non sarebbe mai diventato reale. La prima cosa che in quel momento appariva sbagliata era l'assenza di sua madre. Jungkook avrebbe voluto presentarlo anche a lei. Ma la cosa che forse lo disturbava di più e che non riusciva a farlo essere felice in quel momento, era il fatto che lui aveva sempre desiderato presentare Taehyung come suo ragazzo e non come amico, conoscente o compagno di università. Invece adesso era lì, in piedi davanti al padre che aspettava una sua risposta, a valutare quale dei tre appellativi appena elencati fosse quello più adatto al suo attuale rapporto con il ragazzo di cui era ancora follemente innamorato.

Ma non fece in tempo a parlare perché il castano si presentò da solo.

«È un piacere conoscerla, signor Jeon.» Disse allungando una mano verso il padre di Jungkook che prontamente gliela strinse. «Sono Taehyung, il fidanzato di suo figlio.»

Jungkook quasi non si strozzò con la sua stessa saliva quando sentì uscire dalla bocca del maggiore quelle parole. Perché l'aveva fatto? Perché si era presentato in quel modo? Cos'era sul punto di dirgli prima che suo padre li interrompesse? Il più piccolo si sommerse di domande che non avrebbero trovato risposta a breve.

 Behind a Kiss ~ [Taekook]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora