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Quando mi sveglio daddy dorme ancora. Io ho un gran mal di testa ma probabilmente è colpa dell'agitazione di stanotte. Mi giro nel letto e penso a come posso dire a Daddy cosa è capitato l'unica volta che ho pensato di festeggiare la vigilia di Natale senza rovinargli il suo giorno preferito. Non trovo molte soluzioni e mi rassegno semplicemente a dirgli la verità. Basta incubi, basta avere paura
"Buongiorno principessa"
"Buongiorno daddy"
"Che cosa mi ha dato ieri Jason? Ho un gran mal di testa" dico massaggiandomi le tempie
"Un calmante leggero, non volevamo ti venisse un attacco di panico. È come quello che ti metto sul ciuccio ma iniettato fa più effetto" mi spiega
" Mi vuoi dire che cosa hai sognato ieri? Ti prego Gemma dimmelo. Non posso aiutarti se mi tieni nascoste le cose" mi prega accarezzandomi una mano
"Vv-a bb-ene" balbetto
"Quando sono stata adottata dagli white era quasi Natale e pensavo che finalmente avrei passato un Natale decente. In orfanotrofio la sera della vigilia mi lasciavano digiuna e la mattina dopo non c'erano regali" dico tristemente
"La sera della vigilia però non è andata come avevo sperato. Come al solito lui era ubriaco e fece sesso con me 4 volte, poi non contento mi legò mani e piedi e mi ustionò con la cera di una candela. Le mie urla non servirono a farlo calmare. Anzi più urlavo e più lui mi picchiava. Mi ruppe 2 costole, faceva malissimo quando respiravo e nello stanzino dove mi rinchiudeva non c'era spazio per stare sdraiata e avere un po' di sollievo" confesso iniziando a singhiozzare e tremare.

POV PHILIP
Finalmente mi ha rivelato che cosa la tormenta. Ancora una volta quell'individuo è riuscito a farla stare male. Vorrei ammazzarlo. È orribile quello che ha dovuto subire. La prendo tra le mie braccia e la cullo
"Oh amore mio vieni qui, mi dispiace così tanto" dico accarezzandole i capelli
"Non volevo dirtelo per non rovinarti la tua festa preferita" confessa. Sono stato stupido, dovevo immaginare che per lei è il primo Natale felice, dovevo spiegarle cosa sarebbe successo e che sarebbe stata al sicuro ma ha fatto tanti progressi e non ci ho pensato
" Ma tu devi dirmi tutto. Sono il tuo Daddy e devo proteggerti. Se una cosa ti fa stare male devi dirmela, così posso aiutarti. Non devi tenerti tutto dentro"
"Scusa daddy" dice singhiozzando
"Sssh basta basta non piangere più. Ormai è passato e non può più farti niente" La cullo fino a che non si addormenta. Forse finalmente avrà   un sonno sereno. Io invece non posso  riaddormentarmi quindi scendo per preparare la colazione
"Buon Natale amore mio"
"Buon Natale mamma" dico dandole un bacio sulla guancia.
"Come sta Gemma?"
"Meglio, finalmente mi ha raccontato che cosa la turbava in questi giorni. Ti risparmio i dettagli" dico stringendo i pugni
"Calmati Philip non eri con lei, non avresti potuto salvarla"
"Lo so ma avrei potuto adottarla prima e aiutarla a superare questi brutti ricordi"
"Stai già facendo tantissimo. Quando è arrivata a malapena si faceva toccare da te. Adesso addirittura ci rivolge la parola" dice mia madre sorridendo
"È vero è migliorata tantissimo, pensa l'altro giorno è andata al centro commerciale con Jason per comprarmi un regalo. Jason non è un estraneo è vero ma è comunque un passo avanti"
"Vedrai andrà sempre meglio"
"Forza pigrone, aiutami a preparare la colazione per tutti"
Alle 9 iniziarono a svegliarsi tutti, Clara non vede l'ora di scartare i regali e insiste per farlo subito
"Daddy posso aprire i regali, dai dai"
"Stai buona Clara, dobbiamo prima fare colazione e poi Gemma ancora dorme"
"Uffa" dice mettendo il broncio e sedendosi sul divano
Ci scambiamo gli auguri di Natale e poi vado a svegliare Gemma. Dorme così tranquillamente che mi dispiace doverla svegliare
"Mmmm Daddy ancora 5 minuti dai"
" va bene allora i pancake di questa principessina me li mangio tutti io" Spalanca gli occhi
"Nono non è giusto, guarda sono sveglia" dice facendomi ridere
"Forza scimmietta ci laviamo e poi scendiamo"
"Daddy"
"Cosa c'è?"
"Posso darti il mio regalo adesso? Mi vergogno a dartelo davanti agli altri"
"Sei sicura?, dopo colazione apriremo i regali di tutti"
"Sisi dai dai siediti" dice emozionata
Mi da un piccolo pacchettino e quando lo apro rimango a bocca aperta. È una nostra foto incorniciata in una cornice d'argento bellissima. Non posso trattenere qualche lacrima.
"Non ti piace? Mi dispiace io io pensavo"
" È bellissimo. Sono lacrime di commozione, non di tristezza" le spiego
"Oh" dice abbassando lo sguardo
"Grazie piccolina mia è il regalo più bello che potessi desiderare" dico abbracciandola. Restiamo così per qualche minuto poi il suo pancino brontola
"Dobbiamo sfamare questo pancino affamato" dico facendo finta di morderglielo
"No daddy" dice ridendo. Restiamo un po' a ridere e poi la cambio. Quando scendiamo Gemma rimane a bocca aperta, il tavolo è pieno di cose da mangiare. Saluta tutti e da perfino un bacio sulla guancia a mia madre che a stento si trattiene dallo scoppiare a piangere dalla felicità.
Blake sta rimproverando Clara che non sta più nella pelle
"Insomma Clara stai buona altrimenti bevi solo il latte" la minaccia
"Nono io voglio mangiare tuuuuuutto" dice facendoci ridere. Decido di ammonire anche Gemma, so quanto sia golosa ma non può abbuffarsi
"Signorina non ti abbuffare altrimenti poi non avrai più fame a pranzo" le dico ammonendola
"Vorrei i pancake e anche quei biscotti, ti preeeego" dice facendomi gli occhi dolci
"va bene principessa per oggi possiamo fare uno strappo alla regola. L'aiuto a mangiare e poi arriva il momento di scartare i regali.
Clara sembra impazzita mentre Gemma se ne sta seduta sul divano, forse è a disagio
" Va tutto bene? " le chiedo per assicurarmi che non dia di matto
"Cosa si fa in questi casi?" mi sussurra in un orecchio e mi fa ridere. Non ha mai vissuto un vero Natale e non sa come comportarsi
"Gemma non c'è un copione, fai quello che ti senti. Clara adora i regali e non vede l'ora di scartarli. Tu puoi stare seduta qui e aspettare gli altri o puoi fare quello che vuoi" le dico per rassicurarla. Si alza e va a sedersi vicino ai regali. Ne prende uno nelle mani e lo analizza, poi sorride e cerca di capire cosa c'è dentro. È così bello vederla felice e spensierata
"Quel regalo non è per te Gemma" le dico ridendo
"Oh, secondo me c'è un portafogli" dice ridendo
"Non me lo dire, quello è per me" ridiamo insieme.
"Possiamo aprire i regali vi prego vi prego" dice Clara esasperata
Ci riuniamo tutti e scartiamo i regali. Ricevo un portafogli, una cover personalizzata e qualche camicia. Gemma ha gli occhi spalancati, evidentemente non pensava di ricevere regali oltre ai miei. Mia madre le ha comprato un cappello rosa, Blake un peluche e un body e gli altri miei fratelli due libri sulla pasticceria.
"Daddy hai visto? Sono tutti per me" dice entusiasta
"Si tesoro sei contenta?" annuisce felice
"Posso darti i miei regali?"
"Qui davanti a tutti?" dice titubante
"Vogliamo vederli anche noi" dice Clara
"Clara" l'ammonisce Blake
"Va bene allora li apro adesso"
Appena apre il primo regalo sbarra gli occhi. Ho paura di aver sbagliato ma poi mi guarda e mi salta in braccio ed inizia ad urlare
"Grazie grazie daddy non ci sono mai stata" dice abbracciandomi
Ho comprato due biglietti per andare a Roma. Abbiamo bisogno di staccare un po' la spina.
"Di niente scimmietta, ci meritiamo un po' di pace. Forza apri gli altri regali". Le ho regalato dei vestiti nuovi e un corso di cucina da fare nel pomeriggio. Quando vede il biglietto per il corso scoppia a piangere e cala il silenzio.
"Cosa succede amore mio? Se non vuoi andarci non importa" dico prendendola in braccio
"È che è troppo. Nessuno ha mai fatto così tanto per me" pensa di non meritarselo
"Gemma da quando sei arrivata a casa mi hai cambiato la vita e questo è il minimo per ringraziarti" le dico accarezzando una guancia
"Basta lacrime, dobbiamo preparare il pranzo" dice mia madre per stemperare l'atmosfera.
Mangiamo tutti insieme, Gemma è euforica e parla con Clara come se la conoscesse da tempo. Vorrei che fosse sempre così sorridente. Verso le 6 di sera ci salutiamo tutti e ognuno torna a casa propria.
"Daddy posso stare seduta davanti?" mi chiede sbadigliando
"Va bene ma solo per questa volta" le allaccio bene la cintura e poi parto. Durante il tragitto Gemma si addormentòa, queste giornate piene di emozioni l'hanno stremata.

Fidati di meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora