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L'estate è iniziata ma non per me. Non ho il permesso di uscire o di andare in piscina. La mattina devo studiare e il pomeriggio daddy mi fa fare un esame per vedere se ho capito i concetti. È già un mese che non faccio altro che studiare. Sono sconsolata. Mi sto impegnando tanto ma sono stanca.
"Forza principessa facciamo questo esame" mi dice sedendosi vicino a me
"No" dico guardandolo negli occhi. Mi sono stufata di stare chiusa in casa. Voglio migliorare in questa materia ma sta esagerando
"Come?" chiede alzando un sopracciglio
"Ho detto di no, sono stanca" dico alzandomi
"Siediti subito se non vuoi una punizione" faccio come mi ha detto ma inizio a singhiozzare. Mi rannicchio sulla sedia e piango. Ho accumulato troppa tensione. Voglio renderlo fiero di me ma sembra non esserlo mai e mi sono stancata.
"Ehi principessa, cosa c'è che non va?" dice prendendomi in braccio. Ma non voglio stargli vicino e mi alzo
"Cosa c'è che non va? Sei impazzito? È un mese che non faccio altro che studiare e studiare. Passo tutti gli esami ma non posso uscire, andare in piscina o in qualunque posto. Sono stanca va bene? Molto stanca. Perché non sei mai fiero dei miei progressi, eh? " dico ricominciando a piangere.

POV PHILIP
Sto assistendo ad una scenata in piena regola. Ho tirato troppo la corda. Questo sarebbe stato uno degli ultimi esami ma non ho fatto in tempo a dirglielo. Ma non è questo il punto. Avrei dovuto premiarla per i suoi sforzi e invece ho pensato al lavoro, l'ho trascurata e l'ho rinchiusa in casa. L'ho punita troppo duramente. Mentre rifletto sulle mie colpe Gemma se ne va e me ne accorgo solo quando sento sbattere la porta di camera sua.
Cazzo, penso sbattendo un pugno sul tavolo. È esplosa e non so come reagire. Mi alzo e vado a bussare alla porta
"Lasciami stare perfavore, voglio stare sola"
"Gemma ti prego apri la porta e parliamo" fa come le ho chiesto. Non mi guarda in faccia e si siede di nuovo nel suo angolo preferito. Quello è il suo posto sicuro, fin dall'inizio.
"Scusami, ho esagerato" confesso
"Hai esagerato? Per quale motivo mi hai rinchiusa in casa? Ho seguito tutte le regole, ho studiato notte e giorno solo per eccellere e farti contento. Non mi merito qualche premio?" dice piangendo
"Non ti ho fatto niente e mi hai punita lostesso" dice guardandomi. Ha ragione. Non si merita questo
"Amore mio hai ragione. Quello di oggi sarebbe stato l'ultimo ma ho sbagliato. Avrei dovuto smetterla già da un po'"
"Basta esami ti prego" dice saltandomi in braccio
"Sai cosa facciamo? Andiamo al mare per qualche giorno va bene?" le dico per tirarla su di morale. Inizia a darmi un sacco di baci
"Sisi grazie daddy"
"Scusami ancora principessa" le dico sinceramente.
Fa tutte le valigie. Il posto non è lontano ma voglio godermi questi giorni. Ci meritiamo un po' di relax. Dobbiamo recuperare un po' il nostro rapporto e questa sarà l'occasione giusta
"Forza principessa svegliati"
"Mmmm daddy ho sonno, voglio dormire" dice tirandosi su il lenzuolino. Sospiro sorridendo e la prendo in braccio. Non collabora molto ma alla fine ce la faccio
"Bevi tutto il latte mentre carico la macchina e non ti addormentare" l'ammonisco scherzando. Quando torno in casa la trovo mezza addormentata. La sistemo sul seggiolino e partiamo.
Non sono più stato in questa casa. Non ho motivo di venirci da solo ma ora che c'è Gemma voglio sfruttarla il più possibile.
"Piccolina svegliati siamo arrivati" le dico baciandole la guancia. Apre i suoi meravigliosi occhi e sorridr. Si fa prendere in braccio ed entriamo.
"È bellissima" dice entusiasta. L'ho comprata qualche anno fa ma ci sono venuto pochissime volte a causa del lavoro
"È praticamente nuova" va a farsi un giro e quando la raggiungo la trovo con i piedi nella piscina
"Facciamo il bagno, ti prego ti prego" mi supplica
" Dopo principessa, prima andiamo al mare" inizia a correre a prendere i bagagli per cercare il costume
"Aspetta che ti aiuto" dico ridendo, è così buffa.
" Sbrigati daddy" l'aiuto a vestirsi e poi prendo tutto il necessario. Non c'è nessuno in spiaggia, è tutta per noi. Mentre stendo gli asciugamani Gemma è già corsa in riva
"Gemma aspettami, non sai ancora nuotare bene" ma fa finta di non sentirmi e avanza. La raggiungo e la prendo per un braccio
"Se non mi ascolti torniamo a casa, capito?"
"Si daddy, scusa" la prendo per mano e ci tuffiamo. Ci divertiamo molto insieme.
"Forza usciamo che ti metto la crema e mangiamo" per fortuna mi da retta, forse ha fame anche lei. La copro con un altro asciugamano e la faccio sedere. Le spalmo una generosa quantità di crema, è molto bianca e non voglio che si scotti.
"Grazie daddy"
"Per cosa principessa?"
"Per avermi portata al mare, non c'ero mai stata" non ho pensato che per lei questa fosse la prima volta
"Tutto per te amore mio. E quando sono troppo severo è solo perché ci tengo molto a te, lo sai vero?"
"Si certo e ti ringrazio. Anzi scusami per la scenata di ieri" dice abbassando lo sguardo
"Fa niente piccina ho esagerato e hai fatto bene a farmelo notare. Il nostro è un rapporto speciale in cui io mi prendo molta cura di te ma ci sono momenti in cui posso sbagliare ed è giusto che tu me lo faccia notare" le dico guardandola negli occhi
" ma non alzare più la voce con me o sarò costretto a punirti" le dico facendole la linguaccia.
Restiamo tutto il giorno al mare fino a che Gemma non inizia a sbadigliare
"Forza scimmietta andiamo a riposare" la prendo in braccio e la porto direttamente in camera. Ho fatto mettere una culla in caso avessi voluto portare Gemma in questa casa e infatti mi è utile. L'adagio piano per evitare che si svegli. Le lascio il ciuccio li vicino, spesso lo cerca di notte e non voglio si agiti. Le metto anche un pannolino e poi la lascio riposare. È bellissima mentre dorme. Mi fa una doccia e poi vado a preparare la cena. Domani arriveranno anche Lia e Jason ma Gemma non lo sa, voglio farle una sorpresa.

Fidati di meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora